L'OPERAZIONE SMILE PORTA I PRIMI FRUTTI - Per il teorema d'agosto, quando non serve a nulla, siamo i più forti e non ci sono ca**i. Al Delle Alpi trionfa l'Inter B, lasciando il sospetto che l'Inter A (e molti dei suoi fighetti) facciano in realtà parte dell'Inter C. La Juve si schiera al completo: Ibrahimovic gioca seguendo il codice penale assiro che prevede violenze efferate sui propri marcatori, Del Piero viene conteggiato tra gli undici senza dover scendere in campo, Nedved che ormai gioca sdraiato per accorciare il lead time della simulazione. Il primo tempo è tutto di marca nerazzurra: prima la difesa dell'Inter prende una traversa lasciando colpire Emerson indisturbato in area, poi è il gigante Cruzzilla a impalare Birindelli e siglare il vantaggio. Nella ripresa, Capello inserisce un giocatore biondino e sconosciuto, e presto si svela il mistero: sotto il falso nome di Masiello, Lapo Elkann viene schierato in fascia sinistra completando la strategia dello smile a lui tanto cara. Kily Gonzalez vorrebbe riuscire a spaventarlo minacciandolo di morte ma è completamente spompato. Mancini se ne accorge in tempo e lo sostituisce durante i 45 minuti di recupero assegnati dall'arbitro. Inutile però il finto forcing bianconero perché Francesco Toldo ferma tutto, meritandosi il ruolo di unico giocatore interista sicuro del posto per l'anno prossimo: non ce l'avrà . Nella foto, l'amore è una cosa meravigliosa, ma che non vi veda Ratzinger. 20.04.2005
ciao marco.
