"Troppo belli", il film con protagonisti i due Adoni che impazzano
nei programmi di Costanzo-De Filippi, debutta male al cinema
"Miracoli" del grande schermo
Costantino e Daniele fanno flop
La pellicola è settima nella top ten delle più viste del week end
malgrado le ben trecento sale in cui è stata programmata
ROMA - Trionfano sul piccolo schermo ogni settimana, Costantino e Daniele, con la loro capacità di tenere inchiodate all'apparecchio di casa ragazzine adoranti e signore attempate. Ma sul grande schermo i due Adoni nazionalpopolari, icone della tv secondo Maurizio Costanzo & Maria De Filippi, crollano: il film Troppo belli, con protagonista la coppia di giovanotti in questione, nel primo week end di programmazione registra un sonoro flop.
I dati infatti parlano chiaro: l'instant-movie scritto e girato a tempo di record, per la regia di Ugo Fabrizio Giordani, si piazza - secondo i dati Cinetel - solo al settimo posto, nella classifica dei titoli più gettonati del fine settimana. Con un incasso di poco più di 524 mila euro. Guadagno assai distante da quello ottenuto dal numero uno della hit parade, la pellicola avventuroso-esotica Sahara con Penelope Cruz, che supera il milione e 300 mila euro. Seguita dal Vin Diesel versione famiglie di Missione Tata (oltre un milione e 200 mila euro) e, al terzo posto, dalla coppia John Travolta-Uma Thurman di Be cool (808 mila euro). E Troppo belli non si toglie nemmeno la soddisfazione di ottenere la prima posizione nella classifica dei soli film italiani: anche in questo settore, peraltro limitato, è battuto dalla premiata ditta Vanzina, col loro Il ritorno del Monnezza (quarto posto assoluto) e dal fenomeno made in Italy di questo scorcio di stagione, Manuale d'amore di Giovanni Veronesi (sesto assoluto, dopo alcune settimane al top).
Ma per comprendere ancora meglio il clamoroso fiasco del film con Costantino Vitagliano e Daniele Interrante - una sorta di loro biografia, la storia di ragazzi di provincia che riescono a sfondare - bisogna incrociare la cifra assoluta incassata col numero di cinema in cui la pellicola è stata programmata. Ed è qui che si svela la magagna: il film infatti nel week end è stato distribuito in ben trecento sale. Un numero altissimo, di solito riservato alle grandi pellicole made in Usa: e comunque il più alto di questo week end. Eppure, malgrado l'indubbio vantaggio di una presenza così capillare, non c'è stato nulla da fare: gli spettatori che si sono decisi a uscire di casa e pagare il biglietto per vedere i due belloni formato gigante, sono stati pochi. E comunque meno di quanto i produttori si aspettavano.
Di fronte a questa disfatta, molti non potranno fare a meno di gioire, almeno un po': le due icone della tv in cui basta apparire per vincere, i due ragazzi protagonisti di interminabili vicende (presunte) private vissute sotto gli occhi delle telecamere, questa volta non ce l'hanno fatta. Forse perché malgrado tutto, perfino nel tanto bistrattato cinema italiano, per riuscire un minimo di talento lo devi avere. Come insegna, tanto per fare un esempio, la premiata coppia campione d'incassi Massimo Boldi-Christian De Sica: a molti le loro farse natalizie non piacciono, certo. Ma almeno quel mestiere loro lo sanno fare.
(26 aprile 2005)
repubblica.it