hai toccato ed analizzato un tema molto pertinente con i tempi, perchè oggi si sono espansi gli orizzonti, la tecnologia avanza e quindi anche la televisione viene considerata arte. quindi arriviamo a leggere che la marini è un artista, che alberto castagna (pace all'anima sua...) era un artista (come è stato detto qua dentro alla sua scomparsa) e cose così.
secondo me hai ragione da vendere, perchè si dovrebbe tornare a fare una distinzione tra ciò che è arte e ciò che non lo è.
io per esempio avrei una teoria da esprimere riguardo l'argomento.
quello che fino a qualche secolo fa era chiamato "arte", specialmente fino al rinascimento (prima delle rivoluzioni scentifiche e industriali), era ciò che occupava le giornate della gente, l'attrazione del tempo: quindi l'artista era colui che stava al centro dell'attenzione e che esprimeva le ambizioni e i desideri dei cittadini in chiave personale.
con l'avanzare della tecnologia, sono andate a mettersi da parte quelle che prima erano considerate forme d'arte per far spazio a nuovi elementi al centro dell'attenzione; allora ecco che si è passati alla televisione, che rappresenta per l'era moderna ciò che rappresentava la scultura o la pittura in precedenza.
solo che, come ho detto in precedenza, bisognerebbe fare una distinzione netta fra Tv e arte, intesa nel suo significato classico e originario.
probabilmente si sta ancora cercando un termine che sostituisca l'"artista" in ambito televisivo...