da Saruzzu il ven gen 20, 2012 11:44 am
ti do la versione mia da anarchico.
ormai non si può campare più in sicilia. lasciando stare che la disoccupazione reale con i dati ufficiali dice che il 29% dei siciliani è disoccupati( vabbè lavorano in nero una parte)
tutto è partito dai trasportatori e dai coltivatori. un kg di arance un contadino lo vende alle aziende a 15 centesimi, per portarlo a milano o a torino o a genova o a bologna o a padova, con l'aumento di gasolio, autostrade, iva, traghetti, il trasporto di questo kg di arance costa 50 centesimi. conviene di più ad un contadino buttarle le arance e prendere i contributi riservati agli agricoltori che metterli in commercio. comunque ci va a perdere lo stesso.
per arrivare a milano, hanno fatto 2 conti, io sono rimasto scioccato. un tir paga da palermo o catania circa 350/370 euro di pedaggio autostradale. circa 1200 litri di carburante e udite udite, per fare 3,6 km in traghetto da messina a villa san giovanni 139 euro!!!!!!!!!!!!!(ovviamente il trasportatore deve avere il suo guadagno)
stessi problemi per la pesca o anche per i pastori sardi.
il leader dei forconi è andato a parlare con raffaele lombardo, ha spiegato tutti i problemi, ha sottolineato se ancora c'era di bisogno le differenze tra uno che campa di politica e uno che campa di lavoro onesto, risposta di lombardo? non ci posso fare nulla. allora vai via pezzo di merda!
le tasse aumentano, il lavoro regolare a poco a poco sta lasciando tutta l'isola, continuando così o fanno tutti come ho fatto io nel 2003 oppure la sicilia non può garantire un futuro alla propria gente.
la fiat ha lasciato l'isola, l'italtel ha trasferito tutto a milano è ha lasciato pochissimo in sicilia. la colpa di tutto ciò di chi è? i nostri politici sono i più pagati d'europa ma non fanno un cazzo. il siciliano medio era una persona che si accontentava, la mafia lo teneva a bada facilmente, faceva lavorare un po tutti con gli appalti. quello ovviamente era sbagliato, ma lo stato ha fatto sempre tante promesse alla sicilia(ricordare il famoso 61 a 0 di berlusconi nel 2001) che poi non ha mai mantenuto. si è sempre trattato di scegliere se aiutare le banche o il popolo, lo stato ha sempre scelto le banche. adesso la gente non ha più nulla da perdere, quello che aveva da perdere già lo stato glielo ha preso.
poi se volete parlate dei fascisti che si interessano alla vicenda, dove sono gli altri politici? dove è lo stato adesso? la risposta la stanno dando i tg e la stampa nazionale.
purtroppo la sicilia fa notizia solo quando si parla di mafia, quando la mafia ha poco a che fare la sicilia non da spunti di cronaca. spero proprio che domenica i forconi blocchino la partita del palermo, forse qualcuno nei tg dirà qualcosa
don’t know, don’t care, all i know is you can take me there