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decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 6:41 am
da Saruzzu
COSTI POLITICA: Tagli ai ministeri per 6 miliardi nel 2012 e per 2,5 miliardi nel 2013.

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’: Estesa ai dipendenti privati la misura già in vigore per i dipendenti pubblici e per i pensionati: prelievo del 5 per cento della parte di reddito eccedente i 90 mila euro e del 10 per cento della parte eccedente i 150 mila euro. Sarà in vigore per due anni.

TFR: Pagamento con due anni di ritardo dell'indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici.

TREDICESIME: I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità.

AUTONOMI: Aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall'attuale 41 per cento per i redditi oltre i 55 mila euro.

PENSIONI DONNE: Anticipato al 2015 il progressivo innalzamento a 65 anni (entro il 2027) dell'età pensionabile delle donne nel settore privato.

PENSIONI DI ANZIANITA': Previsti interventi disincentivanti per le pensioni di anzianità, con anticipo al 2012 del requisito di 97 anni tra età anagrafica e anni di contribuzione.

CONTRATTI AZIENDALI: Estensione “erga omnes” dei contratti aziendali che potranno così derogare a quelli nazionali e a parte dello Statuto dei lavoratori. Non più prevista la delega per lo Statuto dei lavori.

RENDITE AL 20 PER CENTO: Una misura che vale circa due miliardi di euro. Esclusi i titoli di Stato che restano tassati al 12,5 per cento.

PERDITE: Riduzione per le società al 62,5 per cento della possibilità di abbattimento delle perdite.

PONTI: Le festività infrasettimanali “non concordatarie” sono spostate al lunedì.

SCONTRINI: Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con comunicazione all'Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l'applicazione dell'Iva. Inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell'attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali.

PROVINCE E COMUNI: Dalle prossime elezioni soppressione delle 34 province sotto i 300 mila abitanti e fusione di circa 1500 Comuni sotto i mille abitanti. Prevista anche la riduzione dei componenti i Consigli regionali.

ENTI LOCALI: Taglio dei trasferimenti agli Enti locali in due fasi: 6 miliardi per il 2012 (1,7 mld a carico dei Comuni; 0,6 miliardi per le Province; 1,6 mld a carico delle Regioni a statuto ordinario e 2 mld per quelle a Statuto speciale) e 3 per il 2013. Non sarà toccato il comparto sanità.

RINNOVABILI: Torna l'ipotesi del taglio del 30 per cento degli incentivi. Non potranno essere superiori alla media di quelli erogati negli altri Paesi d'Europa.

MERCATO ELETTRICO: Verso la divisione in tre macrozone (Nord, Centro, Sud).

SERVIZI PUBBLICI LOCALI: Si punta alla liberalizzazione e verranno incentivate le privatizzazioni.

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 6:46 am
da Saruzzu
io le province le avrei tolte tutte oltre a togliere la camera dei senatori che per me non serve ad un cazzo.una camera basta per fare tue le minchiate che hanno in testa i politici.
al posto di fare tagli ai ministeri sarebbe stato meglio togliere tante poltrone inutili

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 9:13 am
da small faces
Saruzzu ha scritto:io le province le avrei tolte tutte oltre a togliere la camera dei senatori che per me non serve ad un cazzo.una camera basta per fare tue le minchiate che hanno in testa i politici.
al posto di fare tagli ai ministeri sarebbe stato meglio togliere tante poltrone inutili


Io avrei tolto tutti i politici

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 10:49 am
da versa
in questo elenco, vedo dei buoni spunti e delle puttanate colossali (ovvio che le varie voci andrebbero approfondite una per una), ma è mai possibile che non si riesca mai a fare qualcosa di decente nel suo complesso? è uno schifo!!! ci rimette sempre il cittadino in genere ed i giovani soprattutto.
E con questo chiudo che tanto come al solito, si da solo voce a sterili polemiche senza mai concludere niente, ed io sono veramente stufo. quanto poco manca al traboccamento del vaso?

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 10:54 am
da Saruzzu
secondo me pochissimo. Non c'è nulla nel decreto che metta in moto l'economia. La lega ha messo il veto sulle pensioni e quindi tremonti ha tagliato tantissimo sugli enti locali che riceveranno pochissimo e saranno obbligati ad aumentare le tasse locali. Parlare dei privilegi della casta è inutile. Cicciolina la prossima settimana compirà 60 anni e comincerà a ricevere l'assegno di 3 mila euro al mese che spetta agli ex parlamentari. ridiamoci su

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 11:07 am
da versa
è che non puoi neanche madarla a prenderlo in culo! roba che gli fai un piacere :lol:

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 11:21 am
da 14
andy che ne pensa?

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 11:51 am
da Promentory1985
14 ha scritto:andy che ne pensa?


lol

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 2:00 pm
da PinGuido
Saruzzu ha scritto:io le province le avrei tolte tutte oltre a togliere la camera dei senatori che per me non serve ad un cazzo.una camera basta per fare tue le minchiate che hanno in testa i politici.
al posto di fare tagli ai ministeri sarebbe stato meglio togliere tante poltrone inutili


non puoi toglierle tutte per il semplice fatto che di conseguenza dovresti creare il doppio dei posti in comune e in regione laddove si superi un certo numero di abitanti, regione e comune da soli non ce la farebbero.



e comunque

TERNI MERDA
http://www.corriere.it/politica/11_agos ... 5edb.shtml

Re: decreto anti-crisi

MessaggioInviato: sab ago 13, 2011 5:37 pm
da columbia83
14 ha scritto:andy che ne pensa?



Ahahahahahahah