MILLS: LEGALE INGLESE CONDANNATO A 4 ANNI E 6 MESI
MILANO - L'avvocato inglese David Mills è stato condannato a quattro anni e sei mesi. Oltre che a quattro anni e sei mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari, David Mills è stato condannato a risarcire 250 mila euro alla parte civile Presidenza del Consiglio. I giudici hanno inoltre disposto la trasmissione degli atti alla Procura perché valuti la testimonianza di Benjamin Marrache, uno dei testimoni nel processo.
Il processo riguarda 600 mila dollari che sarebbero stati versati, attraverso il manager Fininvest Carlo Bernasconi, da Silvio Berlusconi perché Mills fosse testimone reticente nei processi alla Guardia di Finanza e All Iberian. Un presunto versamento che risale al 2 febbraio del '98, ma, secondo il pm Fabio De Pasquale e' entrato "nella disponibilità " del legale inglese il 29 febbraio 2000. Dunque il reato, per la pubblica accusa, non sarebbe stato commesso il 2 febbraio del '98 ma poco piu' di due anni dopo. Di conseguenza, il reato dovrebbe cadere in prescrizione nel 2010. Il Pm Fabio De Pasquale ha chiesto per il legale inglese una condanna a quattro anni e otto mesi, sostenendo che Mills fosse "a libro paga" degli uomini Fininvest. L'avvocato si era difeso con un memoriale in cui affermava che Berlusconi era stato vittima dei suoi errori e chiedeva scusa al premier. Per i consulenti della difesa è dimostrato che i 600 mila dollari facevano parte di una somma più ingente che Mills aveva ricevuto dall'imprenditore Diego Attanasio perché la gestisse. Il processo per Berlusconi è sospeso in quanto la sua posizione è stata stralciata in attesa che la Consulta decida sulla legittimità costituzionale del Lodo Alfano. La Corte intorno alle 14 renderà noto una previsione sui tempi della lettura della sentenza.
SONO MOLTO DELUSO
''Sono molto deluso'': questo il primo commento a caldo dell'avvocato inglese David Mills alla sentenza di Milano che lo ha condannato a quattro anni e mezzo per corruzione in atti giudiziari. In una dichiarazione diffusa dopo il verdetto di Milano, Mills afferma: ''Sono ovviamente molto deluso da questo verdetto. Sono innocente, ma questo e' un caso dalla forte valenza politica. I giudici non hanno ancora dato la loro motivazione per la decisione, cosi' non posso dire come abbiano gestito l'ammissione dello stesso pubblico ministero di non avere prove''. ''Spero che verdetto e sentenza siano cancellati in appello, e mi dicono che avro' ottimi motivi per sperarlo. Ho la massima fiducia nel mio eccellente avvocato, Federico Cecconi. La sentenza non diventa effettiva fino a quando non si saranno conclusi i due gradi di appello. Mi e' stato consigliato di non fare altri commenti pubblici fino a quando il caso non sara' finalmente chiuso. Nel frattempo, andro' avanti con la mia vita professionale'', ha concluso Mills.
ansa