...dov'e' la sicurezza?
Inviato: gio gen 22, 2009 5:16 pm
La Polizia cerca due stranieri responsabili ieri sera dell'aggressione a Primavalle
Il sindaco annuncia provvedimenti per la sicurezza. Dura l'opposizione
Roma, violentata al capolinea del bus
Pd contro Alemanno: "E' questa la sicurezza?"
La gente del quartiere è esasperata: "Troppo buio. Pronti ad organizzare delle ronde"
Il luogo dell'aggressione a Primavalle
ROMA - L'hanno violentata ieri sera alla fermata del bus. Erano in due, due stranieri. L'hanno trascinata dietro un cespuglio di Viale Anderson, nel popolare quartiere romano di Primavalle. La vittima dell'aggressione ha 41 anni. "Un altro caso Reggiani", attacca il Pd, mentre il sindaco Alemanno promette "provvedimenti straordinari".
Stava rientrando a casa la donna: erano le dieci e mezza di sera. L'hanno seguita dal capolinea del 916 fino ad un angolo della strada poco illuminato e deserto, accanto alla rampa d'accesso ai garage di un gruppo di case popolari. In lontananza si vedono le baracche dei romeni messi sotto accusa da tutto il quartiere. L'hanno abbandonata a terra, con gli abiti strappati e il volto bagnato dalle lacrime, ridendo del suo terrore. Più tardi un passante si è accorto di lei e l'ha soccorsa: "Quando l'ho vista ieri era sconvolta e tremava. La sera qui abbiamo paura perchè c'è poca illuminazione e tanti balordi in giro".
La squadra mobile cerca gli aggressori. C'è un identikit almeno di uno dei due aguzzini. E' passato poco più di un anno da quella maledetta sera a Tor di Quinto quando un romeno violentò e uccise un'altra donna che era appena scesa dal treno e stava rientrando a casa, Giovanna Reggiani. E appena venti giorni dallo stupro nella notte di Capodanno di una ragazza al megaparty organizzato per la notte di San Silvestro alla Nuova Fiera di Roma.
La gente a Primavalle è esapserata: "Se lo Stato, le forze dell'ordine non ci aiutano, siamo pronti ad organizzarci da soli, con delle ronde. Viviamo sotto assedio", racconta Elisa, mentre attende al capolinea del 916 dove è stata violentata la donna. "Qui ci sono romeni, polacchi: vivono in baracche improvvisate, spesso la sera girano ubriachi. La sera è buio e c'è sempre il rischio che qualcuno ti aggredisca. Come è capitato ieri sera".
Il sindaco Gianni Alemanno chiede un'immediata riunione del Comitato provinciale per l'Ordine per fare il punto sulla sicurezza in città dopo la scelta di affiancare i soldati accanto a carabinieri e poliziotti, e annuncia un Consiglio comunale straordinario sulla violenza sessuale in città per la settimana prossima: "In quella occasione - ha detto il sindaco - lanceremo una vera e propria mobilitazione cittadina contro la violenza sulle donne''.
Ma l'opposizione attacca. "E' un altro caso Reggiani", tuona Vincenzo Cerami, ministro ombra del Pd. "Le ronde militari, propagandate come una panacea e che dovevano proteggere e tranquillizzare i romani, dove stanno, cosa fanno, a cosa servono? Le promesse di sicurezza sbandierate durante la campagna elettorale sono finite in soffitta". E Anna Paolo Concia, deputata del Pd e membro della commissione giustizia della Camera, rincara la dose e denuncia: "Ci spieghi il sindaco perché dopo la sua elezione è scomparsa l'illuminazione da tante zone di Roma. In compenso abbiamo tanti militari in più davanti le case dei politici, ma lei crede sindaco Alemanno che questo farà sentire le donne più sicure?"
...a Roma era stata impiantato un discorso elettorale sulla sicurezza...
poi aggressioni in centro, fiera di roma, primavalle...possiamo stare sicuri???
Il sindaco annuncia provvedimenti per la sicurezza. Dura l'opposizione
Roma, violentata al capolinea del bus
Pd contro Alemanno: "E' questa la sicurezza?"
La gente del quartiere è esasperata: "Troppo buio. Pronti ad organizzare delle ronde"
Il luogo dell'aggressione a Primavalle
ROMA - L'hanno violentata ieri sera alla fermata del bus. Erano in due, due stranieri. L'hanno trascinata dietro un cespuglio di Viale Anderson, nel popolare quartiere romano di Primavalle. La vittima dell'aggressione ha 41 anni. "Un altro caso Reggiani", attacca il Pd, mentre il sindaco Alemanno promette "provvedimenti straordinari".
Stava rientrando a casa la donna: erano le dieci e mezza di sera. L'hanno seguita dal capolinea del 916 fino ad un angolo della strada poco illuminato e deserto, accanto alla rampa d'accesso ai garage di un gruppo di case popolari. In lontananza si vedono le baracche dei romeni messi sotto accusa da tutto il quartiere. L'hanno abbandonata a terra, con gli abiti strappati e il volto bagnato dalle lacrime, ridendo del suo terrore. Più tardi un passante si è accorto di lei e l'ha soccorsa: "Quando l'ho vista ieri era sconvolta e tremava. La sera qui abbiamo paura perchè c'è poca illuminazione e tanti balordi in giro".
La squadra mobile cerca gli aggressori. C'è un identikit almeno di uno dei due aguzzini. E' passato poco più di un anno da quella maledetta sera a Tor di Quinto quando un romeno violentò e uccise un'altra donna che era appena scesa dal treno e stava rientrando a casa, Giovanna Reggiani. E appena venti giorni dallo stupro nella notte di Capodanno di una ragazza al megaparty organizzato per la notte di San Silvestro alla Nuova Fiera di Roma.
La gente a Primavalle è esapserata: "Se lo Stato, le forze dell'ordine non ci aiutano, siamo pronti ad organizzarci da soli, con delle ronde. Viviamo sotto assedio", racconta Elisa, mentre attende al capolinea del 916 dove è stata violentata la donna. "Qui ci sono romeni, polacchi: vivono in baracche improvvisate, spesso la sera girano ubriachi. La sera è buio e c'è sempre il rischio che qualcuno ti aggredisca. Come è capitato ieri sera".
Il sindaco Gianni Alemanno chiede un'immediata riunione del Comitato provinciale per l'Ordine per fare il punto sulla sicurezza in città dopo la scelta di affiancare i soldati accanto a carabinieri e poliziotti, e annuncia un Consiglio comunale straordinario sulla violenza sessuale in città per la settimana prossima: "In quella occasione - ha detto il sindaco - lanceremo una vera e propria mobilitazione cittadina contro la violenza sulle donne''.
Ma l'opposizione attacca. "E' un altro caso Reggiani", tuona Vincenzo Cerami, ministro ombra del Pd. "Le ronde militari, propagandate come una panacea e che dovevano proteggere e tranquillizzare i romani, dove stanno, cosa fanno, a cosa servono? Le promesse di sicurezza sbandierate durante la campagna elettorale sono finite in soffitta". E Anna Paolo Concia, deputata del Pd e membro della commissione giustizia della Camera, rincara la dose e denuncia: "Ci spieghi il sindaco perché dopo la sua elezione è scomparsa l'illuminazione da tante zone di Roma. In compenso abbiamo tanti militari in più davanti le case dei politici, ma lei crede sindaco Alemanno che questo farà sentire le donne più sicure?"
...a Roma era stata impiantato un discorso elettorale sulla sicurezza...
poi aggressioni in centro, fiera di roma, primavalle...possiamo stare sicuri???