Voleva essere un modo ironico per criticare la recente moda hollywoodiana di realizzare banali sequel cinematografici a distanza di decenni. Tuttavia l'ultima trovata dei creatori di South Park, l'irriverente cartone animato americano ideato da Matt Stone e Trey Parker, si è trasformata in un autentico boomerang per i suoi produttori e ha suscitato l'indignazione anche dei fan della serie televisiva. La scena che ha destato grande scandalo è stata trasmessa martedi scorso negli Usa durante la puntata della dodicesima serie del cartone animato intitolata "The China Problem": nell'episodio si vede il personaggio di Indiana Jones ripetutamente violentato da Steven Spielberg e George Lucas, i creatori della fortunata quadrilogia cinematografica
SCENA - Tutto inizia quando Stan, uno dei protagonisti della fortunata serie animata, decide di andare al cinema a vedere "Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo", l'ultima avventura del grande archeologo e avventuriero interpretato dall'attore Harrison Ford. Il ragazzo pero' resta traumatizzato perché assiste allo stupro del suo mito del cinema ad opera dei registi-produttori Spielberg e Lucas. Sconcertato esce dal cinema e comincia a soffrire di incubi e flashback. Decide di recarsi da un procuratore generale per denunciare la violenza sessuale subita da Indiana Jones. L'episodio termina con la polizia che circonda la casa di uno dei due grandi registi e arresta Steven Spielberg e George Lucas. Quest'ultimo è sorpreso dagli inquirenti mentre è in procinto di violentare uno Stormtrooper, il soldato delle truppe d'assalto di Guerre Stellari, la serie fantascientifica diretta dallo stesso Lucas
CRITICHE - Scene che hanno diviso anche i fan più accaniti della serie animata. «L'episodio di questa settimana ha provocato una confusione generale» scrive Gawker, media di gossip e cultura di newyorkese. «I creatori del cartoon stavano solo cercando di gridare la loro insoddisfazione per l'orribile quarto episodio della saga di Indiana Jones. Tuttavia la gente è sconcertata e si è chiesta: "bisognava essere davvero cosi' audaci?». Dello stesso avviso il blogger Todd Martens che si chiede sul Los Angeles Times: «Perché far vedere Spielberg e Lucas che violentano continuamente Indiana Jones?». Per adesso la Dreamworks, la casa di distribuzione fondata da Spielberg, ha fatto sapere che il regista non intende far causa a Viacom, conglomerato di media americano che distribuisce South Park in America. «Non vogliamo citarli in tribunale» afferma un portavoce della casa cinematografica. «Vogliamo solo che l'episodio sia cancellato. Puo' roba del genere essere trasmessa su un canale via cavo?».
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