La tassa sui blog...........e mobbasta veramente!

[columbia83]

dal blog di Grillo
http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_le ... l#comments



La legge Levi-Prodi e la fine della Rete

Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.






Per tutti quelli che per anni hanno scassato i maroni con il controllo dell'informazione da parte di Berlusconi, eccovi accontentati!

[mostiq]

è triste..e si somma alle mille cose che questo governo sta sbagliando..

la politica ha paura di tutti i mezzi che sono creati per limitarne il potere..

..e siccome viviamo in uno stato di pulcinella facciamo poco per difenderci e ci limitiamo a soccombere..

detto ciò..che cazzo di paragone fai?
il nano pelato ha fatto anche di peggio quindi nn tirarlo in causa..stiamo parlando del tipo che prendeva i giornalisti scomodi (dovrebbero esserlo tutti invece di andare a braccetto cn la politica) e li metteva a tacere definitivamente..

quindi se vuoi usare quanto di male sta accadendo per giustificare i crimini di berlusconi stai già sbagliando in partenza...

[columbia83]

Devi sapere che Berlusconi è come il miele per le api.


E' funzionale ad attirare tutte quelle persone che per 365 giorni in 5 anni hanno sparlato di tutto di più, e che da 2 anni a questa parte sembrano essersi tappati la bocca, consapevoli del disastro di questo governo ma che non hanno il coraggio di mostrare la loro delusione.



Cmq mostiq, se c'è Fede, se c'è il Giornale di parte (come del resto il tg3 e l'Unità), posso anche sorvolare, in quanto sono consapevole della loro faziosità, ma se cercano di tappare la bocca alla rete, alla voce di milioni di persone che attraverso i blog cercano di informarsi veramente e farsi una propria idea sulle diverse questioni, beh allora c'è davvero da preoccuparsi.

[columbia83]

Se sta cazzata invece di Levi-Prodi, si chiamava Berlusconi-Pinco Pallino, si sarebbe già deciso uno sciopero per il giorno dopo contro la dittatura imperante, solo che invece si chiama Levi-Prodi e quindi è una semplice operazione contro la diffamazione...

[johnlord]

Quanta fretta...(e quanti paragoni fuori luogo!)


Da repubblica.it, parla Levi (autore della legge):

Levi insiste: "Con l'obbligo della registrazione non pensiamo al ragazzo che realizza un sito o un blog ma a chi, con la carta stampata, e con internet, pubblica un vero prodotto editoriale e diviene un autentico operatore del mercato dell'editoria".

Il testo integrale dell'articolo è qui:

http://www.repubblica.it/2007/10/sezion ... -levi.html

[columbia83]

ok johnlord, sarai d'accordo te con sto Levi, per quanto mi riguarda per fortuna che anche nella stessa maggioranza c'è una vera e propria avversione contro quella che io considero una cazzata (e ci credo che Di Pietro è il più popolare tra i vari ministri, in quanto è forse l'unico che si sta distaccando ripetutamente dalle varie cavolate di questo governo).



Cmq da notare una cosa.

Il post di Grillo è delle 12.40.


Sono le 15.36.


Ci sono già più di 8000 commenti!


Immagino saranno tutti contenti....

[mostiq]

guarda..credo di vedere la situazione in modo obiettivo aldilà delle solite barriere destra-sinistra

tu credi che a nn funzionare sia il tg4 o il giornale?

l'intero gruppo di giornalisti che vediamo in video (tranne forse tre o quattro) creano il malessere dell'informazione..e gran parte anche nella carta stampata..

vengono catalogati come di destra o di sinistra..ma l'unica cosa che fanno è essere al servizio di chi ha il potere..

è uso pensare che floris sia meglio o peggio di vespa o di mentana o di chicchesia..ma sono invece tutti sullo stesso piano..preparano un tipo di informazione priva della messa in discussione dell'intervistato..
il politico di turno dice o fa la sua stronzata senza che gliene venga chiesto il perkè e lo si metta in discussione..

e ci sembra normale quando nn lo è affatto..semplicemente perkè ci siamo assuefatti..
in tutto il mondo i politici tremano all'idea dei giornalisti..qui in italia sono buoni amici..perkè ogni giornalista cosi trova il modo per arrivare più in alto..

siamo al 77 posto come libertà di informazione e tornare indietro è durissima..
per tutti noi nn fa quasi più scandalo quello che vogliono fare ai blog..come nn fa scandalo tutto quello che sta facendo quel porco di mastella sulla magistratura..e come sembra tutto normale quello che ha fatto berlusca in 5 anni...

ci limitiamo solo a pensare se una cosa è di destra o di sinistra e a schierarci ad occhi chiusi..

SIAMO MESSI MALE

[mostiq]

ah dimenticavo..quando un giornalista FA LE DOMANDE GIUSTE diventa un terrorista o giù di lì.. (vedi Mastella da Santoro)

per quanto riguarda Di Pietro..può avere qualke difetto ma credo che se ce ne fossero 1000 come lui tra camera e senato vivremmo in un paese più tranquillo e più libero..
p.s. di questi 1000 di pietro magari qualcuno che parli bene l'italiano..

[johnlord]

ok johnlord, sarai d'accordo te con sto Levi, per quanto mi riguarda per fortuna che anche nella stessa maggioranza c'è una vera e propria avversione contro quella che io considero una cazzata (e ci credo che Di Pietro è il più popolare tra i vari ministri, in quanto è forse l'unico che si sta distaccando ripetutamente dalle varie cavolate di questo governo).



Cmq da notare una cosa.

Il post di Grillo è delle 12.40.


Sono le 15.36.


Ci sono già più di 8000 commenti!


Immagino saranno tutti contenti....

Allora, inizialmente nemmeno io ero d'accordo con levi.
Siccome ha spiegato cosa la legge andrà a disciplinare, vedo la cosa in maniera diversa.

Non andando minimamente a toccare i blog dei privati cittadini, le cose dovrebbero cambiare anche per te, visto che hai chiamato il topic

"LA TASSA SUI BLOG....E MOBBBASTA VERAMENTE!"

La tassa sui blog a quanto pare non ci sarà, e se mai ci dovesse essere, sarò il primo a protestare.

[silvietta]

Per tutti quelli che per anni hanno scassato i maroni con il controllo dell'informazione da parte di Berlusconi, eccovi accontentati!

Ma non si può ragionare così! Non è che le schifezze di Berlusconi si possono scusare con eventuali "errori" di altri governi... che poi se la legge è come l'ha spiegata johnlord (ora come ora non sono informata), non vedo dove sia il problema!

La tassa sui blog a quanto pare non ci sarà, e se mai ci dovesse essere, sarò il primo a protestare.

questa è la differenza tra quelli che fanno parte del fan club di Berlusconi e le persone libere, che giudicano le cose a prescindere dal governo o dal partito di turno!