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8 settembre '43

MessaggioInviato: sab set 08, 2007 5:33 pm
da kaa
Il giorno dei traditori.. Il re vittorio emanuele III e badoglio fuggono lasciando l'Italia in balia di se stessa con l'esercito sguarnito, dopo aver firmato un armistizio a cassibile con inghilterra e stati uniti.
Tutto ciò lascia impreparato l'esercito e l'Italia può facilmente essere attaccata dai tedeschi traditi.
Centinaia di migliaia di militari italiani, in Grecia, in Albania, in Jugoslavia e sugli altri fronti, vengono disarmati e catturati, e istradati sulla via dei campi d'internamento in Germania. L'annuncio dell'armistizio, in assenza di un piano di resistenza ai tedeschi, si rivela uno sfacelo per l'esercito italiano: 60.000 fra morti e dispersi, 550.000 deportati in Germania.

vittorio emanuele e pietro badoglio infami

MessaggioInviato: dom set 09, 2007 7:48 am
da Zack
8.9.43 - 8.9.07

Onore ai partigiani di Porta San Paolo

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Re: 8 settembre '43

MessaggioInviato: dom set 09, 2007 2:21 pm
da versa
kaa ha scritto:Il giorno dei traditori.. Il re vittorio emanuele III e badoglio fuggono lasciando l'Italia in balia di se stessa con l'esercito sguarnito, dopo aver firmato un armistizio a cassibile con inghilterra e stati uniti.
Tutto ciò lascia impreparato l'esercito e l'Italia può facilmente essere attaccata dai tedeschi traditi.
Centinaia di migliaia di militari italiani, in Grecia, in Albania, in Jugoslavia e sugli altri fronti, vengono disarmati e catturati, e istradati sulla via dei campi d'internamento in Germania. L'annuncio dell'armistizio, in assenza di un piano di resistenza ai tedeschi, si rivela uno sfacelo per l'esercito italiano: 60.000 fra morti e dispersi, 550.000 deportati in Germania.

vittorio emanuele e pietro badoglio infami


tuttavia è stato il primo passo verso la libertà e la democrazia....sembra un controsenso ma in effetti fù così!!!

MessaggioInviato: dom set 09, 2007 2:53 pm
da Forward
Zack ha scritto:8.9.43 - 8.9.07

Onore ai partigiani di Porta San Paolo

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:appl:

MessaggioInviato: dom set 09, 2007 2:57 pm
da BASIK
L'esercito non è mai stato forte anche se qualcuno lo faceva credere.

MessaggioInviato: dom set 09, 2007 3:01 pm
da kaa
BASIK ha scritto:L'esercito non è mai stato forte anche se qualcuno lo faceva credere.


è comunque rimasto impreparato ad un attacco dei tedeschi completamente inaspettato..e qui c'è poco da sindacare

Re: 8 settembre '43

MessaggioInviato: lun set 10, 2007 8:03 am
da liam.1982
kaa ha scritto:Il giorno dei traditori.. Il re vittorio emanuele III e badoglio fuggono lasciando l'Italia in balia di se stessa con l'esercito sguarnito, dopo aver firmato un armistizio a cassibile con inghilterra e stati uniti.
Tutto ciò lascia impreparato l'esercito e l'Italia può facilmente essere attaccata dai tedeschi traditi.
Centinaia di migliaia di militari italiani, in Grecia, in Albania, in Jugoslavia e sugli altri fronti, vengono disarmati e catturati, e istradati sulla via dei campi d'internamento in Germania. L'annuncio dell'armistizio, in assenza di un piano di resistenza ai tedeschi, si rivela uno sfacelo per l'esercito italiano: 60.000 fra morti e dispersi, 550.000 deportati in Germania.

vittorio emanuele e pietro badoglio infami


quoto in pieno

MessaggioInviato: lun set 10, 2007 10:20 am
da lucaOPENSPACES
BASIK ha scritto:L'esercito non è mai stato forte anche se qualcuno lo faceva credere.

MessaggioInviato: ven set 14, 2007 10:30 am
da Promentory1985
Otto di settembre-M.Morsello

Otto di settembre che gli hai fatto al mio cuore,
alle mie gambe di vent'anni così sicure dove andare
Otto di settembre che mi hai spento la luce,
ci hai frugato nei sogni, ci hai spezzato la croce
Dieci soldati armati ci fecero fermare,
ci indicarono coi fucili il percorso da fare
E la guerra come un'onda ci soffiava sulla schiena,
una fiamma di metallo ci faceva da corona,
Voltando pagina la storia come un libro scritto male,
ci lasciava la memoria e una Repubblica Sociale
Dieci generali stanchi già puntarono sul petto
medaglie di stoffa tra il nostro cuore e il colletto,
E l'Italia era una barca e se ne andava alla deriva,
e il futuro era in catene al legno marcio di una stiva
Ci ridarono i nostri morti e i nostri pezzi di bandiera,
stivali di cuoio duro e una camicia nera
Otto di settembre che gli hai fatto al mio cuore,
alle mie gambe di vent'anni che non sanno più scappare
Otto di settembre in quelle canne di moschetto
ci hai infilato la morte che ci arriva sul petto
Dieci briganti sporchi che si credevano soldati,
premono il grilletto sui nostri sorrisi sudati

MessaggioInviato: ven set 14, 2007 11:07 am
da kaa
mi aspettavo quella dei gesta bellica