Il giorno dei traditori.. Il re vittorio emanuele III e badoglio fuggono lasciando l'Italia in balia di se stessa con l'esercito sguarnito, dopo aver firmato un armistizio a cassibile con inghilterra e stati uniti.
Tutto ciò lascia impreparato l'esercito e l'Italia può facilmente essere attaccata dai tedeschi traditi.
Centinaia di migliaia di militari italiani, in Grecia, in Albania, in Jugoslavia e sugli altri fronti, vengono disarmati e catturati, e istradati sulla via dei campi d'internamento in Germania. L'annuncio dell'armistizio, in assenza di un piano di resistenza ai tedeschi, si rivela uno sfacelo per l'esercito italiano: 60.000 fra morti e dispersi, 550.000 deportati in Germania.
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