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E' UFFICIALE GTA IV: PARABIAGO!!!

MessaggioInviato: mer mar 28, 2007 11:27 pm
da The Thinker
Fra qualche ora esce il trailer ufficiale del prossimo GTA sul sito http://www.rockstargames.com/IV/

In questi mesi molte sono state le varie speculazioni su quale potesse essere l'ambientazione del nuovo capolavoro della Rockstar Games.

Dopo l'ennesima lettera che abbiamo spedito per avere maggiori news, la Rockstar Games è stata così gentile da darci questa esclusiva poche ore prima del rilascio mondiale del trailer:

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Ecco la lettera che ci ha spedito la Rockstar Games:

Play with Iv, Vito and JJ around Parabiago city, buy and sell drug to buy new cars, houses and everything you want
Kill all the cops and fuck all the chicks you meet, that's all.
Secret codes allow you to do extra things. We can't release them for maketing purpose, so hack this game man!
This game has multiplayer support!

Rockstar Games

Gente non vedo l'ora di giocare a Gta Parabiago in multiplayer sulla ps3! :lol

MessaggioInviato: mer mar 28, 2007 11:30 pm
da ArcherV
per me c'è anche la funzione raduno...aiuta vito a bere per 24 ore di fila :lol:

MessaggioInviato: mer mar 28, 2007 11:30 pm
da The Thinker
ArcherV ha scritto:per me c'è anche la funzione raduno...aiuta vito a bere per 24 ore di fila :lol:


Probabile cmq hackate gente e trovate le nuove funzioni! :lol:

MessaggioInviato: mer mar 28, 2007 11:40 pm
da The Thinker
Spero solo che la funzione multiplayer sia meglio di come era sulla ps2, andavano troppo a scatti i personaggi! :lol:

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MessaggioInviato: mer mar 28, 2007 11:46 pm
da JJ PORRAZZO
bella vale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!grandissima!!!
grazie per aver messo la mia chiesa!!!!!denghiu!!fanculo la chiesa di parabiago!!!w villastanza!!! :lol:

MessaggioInviato: gio mar 29, 2007 12:05 am
da The Thinker
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Ecco la prima cosa che ho trovato in una parte del codice di Gta Parabiago che sto hackando....

Ho cambiato i valori con un editor esadecimale e adesso il personaggio che ho scelto nel gameplay "JJ" ha cambiato aspetto! 8)

Che figa la porrazza! :lol:

MessaggioInviato: gio mar 29, 2007 12:07 am
da JJ PORRAZZO
The Thinker ha scritto:Immagine

Ecco la prima cosa che ho trovato in una parte del codice di Gta Parabiago che sto hackando....

Ho cambiato i valori con un editor esadecimale e adesso il personaggio che ho scelto nel gameplay "JJ" ha cambiato aspetto! 8)

Che figa la porrazza! :lol:



nooooooooooooooooooooooooooooooo!!io voglio il mio ciccioneeee!!!!!!! :lol: :lol:

MessaggioInviato: gio mar 29, 2007 12:22 am
da The Thinker
Estratto dal Corriere della Sera:

L'Italia è pronta a bruciare videogiochi?
Un brutto evento di cronaca e riesplode la polemica. Prima sui media e ora in Parlamento, dove c'è chi propone il blocco tout-court dei titoli capaci di turbare i più giovani.
Subito Sony medita il ritiro o la censura di un game controverso: Gta Parabiago

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Dopo la notizia del nuov titolo della Rocksar il deputato dell'UDC Luca Volonté è intervenuto alla Camera, per chiedere che il Governo faccia sapere subito cosa intenda fare dinanzi al "commercio dei videogiochi violenti che ispirano alla violenza i nostri giovani teenagers". Volonté chiede che questo commercio sia "troncato e limitato nel nostro paese".

Dopo le notizie violente di cronaca giovanile le polemiche sulla vendita in Italia di videogiochi violenti ed horror arrivano in Parlamento, con toni ed accenti che ricordano da vicino i dibattiti d'Oltreoceano sui videogame in seguito alla strage della Columbine High School di Denver.

D'altra parte esponenti del Governo, come il ministro all'Istruzione Beppe Fioroni, si sono già espressi in modo non dissimile da Volonté. Ma la sensazione che Governo e Parlamento possano muoversi all'unisono nella direzione di un giro di vite si rafforza con l'intervista rilasciata dal presidente della Commissione bicamerale per l'Infanzia, Anna Serafini (DS): ha annunciato che lavorerà per una indagine approfondita sui videogiochi, spiegando che non ha senso bloccare un videogioco quanto piuttosto chiedere che certi titoli non raggiungano proprio il mercato.

A mo' di esempio di titoli da bandire viene preso, dal celebre settimanale così come da Volonté, il gioco Rule of Rose, già venduto sul mercato giapponese. Un titolo che esperti del mondo videoludico bollano come "disturbante" e nel quale "non vi è nulla di moralmente accettabile". Un gioco così controverso da aver spinto Sony, che lo distribuisce, a dichiarare che quel titolo non sarà distribuito in Italia perché "inadatto", in quanto "il comune senso del pudore in Giappone è diverso da quello europeo" (si veda a questo proposito l'intervista agli autori del gioco pubblicata da Gamasutra.com).

Eppure si tratta di un titolo che in Italia, così come negli altri paesi dove è stato fin qui commercializzato, può essere venduto solo a chi ha più di 16 anni. Sebbene possa comunque finire nelle mani di giocatori più giovani, una censura a monte di titoli di questo tipo equivarrebbe, secondo molti, a togliere agli italiani la libertà di scelta.

Non è un caso, come segnala Alessandro Longo in un post indignato sul suo blog, che stia montando una forte polemica contro le tentazioni censorie. Diego Malara, giornalista di settore, attacca l'articolo di Panorama e spiega: "qui purtroppo lo si fa in modo superficiale, con un articolo che indugia morbosamente sul "dark side" dell'industria videoludica senza considerare che i giochi violenti o semplicemente "maturi" rappresentano solo la minima parte di un mercato florido di idee e produzioni come nessun altro". E insiste: "Gta Parabiago" è un gioco per tenere in forma il cervello. L'errore è considerare i videogiochi un misterioso sistema di indottrinamento a discipline eversive di varia natura. La realtà è che la maggior parte dei videogames non insegna nulla, è solo entertaiment, materiale d'evasione al pari di film, reality show e romanzi d'avventura".

Rincara la dose il blog Echi dalla Villa: "Non esprimerò commenti, per ora, sul falso moralismo della censura italiana, che pretende di contenere con l'ignoranza fenomeni di violenza e perversione. D'altronde, in Giappone non si sente spesso parlare di branchi che stuprano minorenni... capiterà anche laggiù, naturalmente, mai pensato che i giapponesi siano normali. Tuttavia... non so se questa sia la strada giusta per creare un mondo migliore, o piuttosto per fomentare una pirateria che non ha bisogno di ulteriori stimoli per prosperare".

Come ben sanno i lettori di Punto Informatico, negli anni si sono susseguiti vari studi secondo cui i videogame violenti sono dannosi e altri invece che smentiscono questa tesi, fino ad altri rapporti che evidenziano i benefici dei videogame per la didattica. Il tutto condito da partiti dei videogiocatori, sentenze che dichiarano la produzione videoludica una forma d'arte e clamorose decisioni di censura ad alzo zero contro determinati titoli. Come se ne esce? Per ora Sony, come accennato sta meditando di censurare il titolo o di modificarlo.

MessaggioInviato: gio mar 29, 2007 6:59 am
da The Shield
ahahahahah stupendo

MessaggioInviato: gio mar 29, 2007 10:22 am
da Promentory1985
lo voglioo