BASIK ha scritto:Non sarò popolare, ma io non sono d'accordo.
La musica va comprata. Dietro c'è un grande lavoro, ci sono mesi di fatica con il coinvolgimento di tante persone. Un po' bisogna sentirsi in colpa quando si scarica.
Vada per chi ha da vent'anni in su, che il download lo sa usare e selezionare, nel senso che in genere scarica solo ciò che sa che non avrebbe mai comprato. Ma i ragazzini... perché dovrebbero comprare un disco? Per loro è normale che la musica la si abbia gratis, è sempre stato così da quando hanno cominciato ad ascoltare la musica che volevano.
Proviamo a metterci nella testa di un 14enne, è diversa dalla nostra, lui non ci pensa neanche a spendere qualcosa per un cd, la normalità è averlo gratis. Non ha mai vissuto un periodo in cui per possedere la musia che ti piaceva dovevi entrare in un negozio di musica e spendere dei soldi.
Io non credo molto all'alibi che i cd costano tanto. E' vero, si dovrebbero abbassare i prezzi, ma quando mi sento dire queste cose da qualcuno che poi ha le scarpe da 150 euro e intanto sta bevendo il terzo cocktail (almeno 18 euro) dopo essere tornato dalla discoteca (altri 20), non ci credo molto.
Se ami la musica e hai rispetto per chi la fa e per chi ci lavora, i soldi per comprare i cd riesci a trovarli.
Si, Basik, andrebbero comprati i cd... ma in italia sinceramente mi rifiuto pure io! Una giusta tattica per far comprare i cd è metterli al prezzo a cui li vendono in inghilterra (5 sterline), quindi non si tratta solo di abbassare un po' i prezzi. Se mi dicono "abbiamo abbassato i prezzi" e un cd nuovo invece che 20 mi costa 18 allora io dico VAFFANCULO! Aspetto di andare a Londra quest'estate e faccio il pieno.
Poi questi sono discorsi vecchi, la musica andrebbe considerata cultura e per questo andrebbero venduti a prezzi bassissimi i cd... ma tanto si sa che siamo 150 anni in ritardo rispetto agli inglesi, come al solito... siamo il solito paese di coglioni!