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Forse non tutti sanno che...

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:20 pm
da Fender
Copiando spudoratamente la rubrica della settimana enigmistica, ho aperto sto topic dove si può tutte le notizie, anedotti ecc. che uno sa o trova in rete che pensa possano essere interessanti o anche solo bizzarri.

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:21 pm
da Fender
Cominciano con qualcosa di simpatico e allegro allo stesso tempo....


Jamie, 10 anni, è stata rapita e violentata. Il suo assassino
un giovane di 26 anni, aveva conservato il corpo per cibarsene


Usa, bimba uccisa dal vicino
che la voleva mangiare




WASHINGTON - Jamie aveva 10 anni, viveva in Oklahoma, ed era scomparsa mercoledì scorso. Il suo corpicino martoriato è stato trovato nell'armadio di un vicino ventiseienne, poco prima che finisse tra le mandibole del suo assassino. Kevin Ray Underwood, un personaggio definito "tranquillo" dai pochi che lo conoscevano, celava sotto il suo aspetto mite una mente efferata. Il piano del giovane era a dir poco atroce: nella sua casa gli agenti hanno ritrovato una sega, del nastro adesivo, accessori per barbecue, un martello che sarebbe servito al cannibale per ammorbidire il corpo della piccola vittima e una macchina per farla a pezzi.

Ma l'antropofagia non era l'unico scopo dell'uccisione. La dinamica dell'omicidio ha svelato particolari raccapriccianti: dopo averla sequestrata e introdotta nel appartamento, Underwood ha ucciso la bambina colpendola prima alla testa con una tavoletta di legno, e quindi soffocandola con del nastro adesivo stretto davanti alla bocca. Il piccolo cadavere è stato poi spogliato e violentato. Il corpo è stato trovato in una vaschetta di plastica, dentro un armadio, con un asciugamano per assorbire il sangue. Sul collo della vittima delle ferite inflitte con una sega.

L'assassino è stato fermato dalla polizia dopo che un agente si era insospettito per il suo comportamento: l'uomo infatti amava appostarsi per ore fuori dal suo edificio per osservare i bambini giocare. Jamie aveva i capelli rossi, una Barbie del cuore, e una passione per i libri che la portava spesso nella biblioteca locale. "In 34 anni di carriera non avevo mai visto un delitto così atroce", ha affermato il procuratore distrettuale Tim Kuykendall che dichiarato di voler chiedere la pena di morte.

(16 aprile 2006)

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:27 pm
da Fender
A Mosca le olimpiadi dei maiali

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MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:31 pm
da Debbie
Cominciano con qualcosa di simpatico e allegro allo stesso tempo....


oddio.. che c'è di divertente in questo delitto? :shock: :?

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:36 pm
da tolos 86
Debbie ha scritto:
Cominciano con qualcosa di simpatico e allegro allo stesso tempo....


oddio.. che c'è di divertente in questo delitto? :shock: :?


già.................... sarà stato l'uovo di pasqua

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:36 pm
da tolos 86
Debbie ha scritto:
Cominciano con qualcosa di simpatico e allegro allo stesso tempo....


oddio.. che c'è di divertente in questo delitto? :shock: :?


già.................... sarà stato l'uovo di pasqua allucinogeno

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:41 pm
da Debbie
Palermo:accusa omicida,la ripudiano
Donna incastra assassino studentessa

"Non ho esitato a denunciare quell'uomo, mi terrorizzava l'idea che potesse riprovarci una seconda volta. Questa volta, magari, ammazzandomi". Lo ha detto la donna che con la sua denuncia ha consentito di fare arrestare l'omicida di Roberta Riina, la studentessa universitaria uccisa lo scorso 18 ottobre a Palermo. Per questa denuncia la donna è stata ripudiata dal fratello e ha perso il lavoro.
Un gesto di coraggio che le ha procurato molti guai. Per "premiarla", il fratello, dopo averla spinta a ritrattare, le ha incredibilmente voltato le spalle ripudiandola, e il proprietario del bar in cui lavorava l'ha licenziata. La donna di 38 anni, rivendica il diritto di puntare il dito contro il suo aggressore e ad avere una vita normale. "Ho fatto la cosa giusta. Ora vorrei che anche gli altri la facessero. Voglio continuare a lavorare, facendo le mie piccole cose. Nulla di più".
L'esame del Dna eseguito dai carabinieri del Ris di Messina, ha consentito di risolvere il giallo dell'uccisione di Roberta Riina. Dagli accertamenti erano emersi elementi a carico dell'uomo arrestato pochi giorni fa con l'accusa di violenza carnale. Emilio Zanini, 42 anni, aveva diversi precedenti penali per reati di tipo sessuale. E' addirittura accusato di avere usato violenza tre anni fa sulla nonna ottantenne. Per questo motivo, da allora, era rimasto in attesa di perizia psichiatrica e di sentenza, libero di aggredire e di uccidere. Fino alla sua ultima aggressione. Ma già nel 2003 per i carabinieri era un soggetto "pericolosissimo, capace di qualunque delitto e che puo' tornare a commettere reati". L'allarme pero' cadde nel vuoto.
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Il tipo tutto normale non deve essere per violentare la nonna di ottant'anni.....
mi dispiace un casino per la donna che lo ha smascherato perchè non trovo un senso al licenziamento e al ripudio da parte del fratello perchè è andata a raccontate tutto alla polizia!

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:45 pm
da Fender
tolos 86 ha scritto:
Debbie ha scritto:
Cominciano con qualcosa di simpatico e allegro allo stesso tempo....


oddio.. che c'è di divertente in questo delitto? :shock: :?


già.................... sarà stato l'uovo di pasqua
...non c'è un tasto purtroppo sulla tastiera per esprimere forte ironia....

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 2:55 pm
da Riki
Ironia molto comprensibile, tra l'altro...

Bel topic cmq, quando mio padre compra la Settimana Enigmistica mi diverto sempre a leggere questa rubrica!

MessaggioInviato: dom apr 16, 2006 3:47 pm
da Fender
Un ventenne altoatesino non si è fermato all'alt dei carabinieri
che durante l'inseguimento hanno registrato tutte le violazioni


Commette 11 infrazioni in auto
gli tolgono 116 punti patente


BOLZANO - Alta velocità, sorpassi dove era proibito, strade imboccate in senso contrario: un giovane altoatesino ne ha fatte di tutti i colori alla guida della sua auto, fino a mettere insieme il record di punti da sottrarre, in un colpo solo, dalla sua patente: 116. Secondo quanto riporta oggi il giornale "Alto Adige", A.W. di 20 anni ha violato 11 norme del codice della strada, tanto da vedersi sottrarre 116 punti e comminare una multa di 1.070 euro. Di sicuro, per un po' non potrà mettersi al volante e dovrà rifare gli esami per la licenza di guida.

Il poco onorevole record è stato stabilito nella notte tra mercoledì e giovedì lungo la statale del Brennero. A. W., di Naz Sciaves, stava guidando la sua auto lungo la statale e alle sue spalle si è ritrovato un'auto dei carabinieri in normale servizio. Il giovane, a questo punto, ha improvvisamente accelerato ed è cominciato un primo inseguimento, durato una quindicina di minuti, durante il quale il ventenne non si è ripetutamente fermato all'alt, ha superato i limiti di velocità, è andato contromano in curva, ha sorpassato a un incrocio e ha pure spento i fari.

Dopo il primo inseguimento, il giovane è però riuscito a fuggire, ma dalla targa i carabinieri lo hanno identificato aspettandolo a casa. A. W. li ha però visti da lontano e si è nuovamente dato alla fuga. I carabinieri, avvertiti i genitori, lo hanno però ritrovato il giorno dopo e lo hanno costretto a presentarsi in caserma. In tutto gli sono state inflitte 11 multe, con detrazione dalla patente di 58 punti, che sono diventati 116 in quanto neopatentato.

(16 aprile 2006)