The Shield ha scritto:si ma è assolto da tutto...
No, questa no... per favore.
The Shield ha scritto:si ma è assolto da tutto...
columbia83 ha scritto:La parola di Veltroni di non voler candidare condannati sembra essere confermata sempre più dai fatti.
johnlord ha scritto:columbia83 ha scritto:La parola di Veltroni di non voler candidare condannati sembra essere confermata sempre più dai fatti.
La parola di Veltroni fu diversa da quella che gli attribuisci.
Eccola:
2 febbraio 2008 alle 18:58 Fonte: repubblica.it
Il segretario del Pd, Walter Veltroni, promette di non candidare persone condannate per reati gravi, come mafia e delitti contro la pubblica amministrazione.
Il sindaco di Roma lo ha annunciato, questa mattina, all’assemblea del partito a Palermo e, oggi pomeriggio, al comitato di ‘Addio pizzo’, l’organizzazione a sostegno delle vittime del racket. L’operazione di ‘pulizia’, secondo ‘Addio pizzo’, però dev’essere ancora più profonda e riguardare anche chi, con documenti della magistratura, “è stato accertato avere rapporti con bossâ€.
AGI
columbia83 ha scritto:
Preso dal sito del Partito Democratico da un articolo del 22 febbraio (quindi in ordine temporale successivo al 2 febbraio, di conseguenza secondo il criterio temporale credo questa affermazione sia quella a cui fare riferimento):
"Veltroni osserva la scena soddisfatto di essere inseguito su questo terreno della «moralizzazione» della politica. E si vanta dell’esempio dato dal Pd che prevede nel proprio codice etico l’esclusione dei condannati in primo grado e, precisazione di ieri, anche in caso di rinvio a giudizio per i reati più gravi, come quelli di mafia."
johnlord ha scritto:columbia83 ha scritto:
Preso dal sito del Partito Democratico da un articolo del 22 febbraio (quindi in ordine temporale successivo al 2 febbraio, di conseguenza secondo il criterio temporale credo questa affermazione sia quella a cui fare riferimento):
"Veltroni osserva la scena soddisfatto di essere inseguito su questo terreno della «moralizzazione» della politica. E si vanta dell’esempio dato dal Pd che prevede nel proprio codice etico l’esclusione dei condannati in primo grado e, precisazione di ieri, anche in caso di rinvio a giudizio per i reati più gravi, come quelli di mafia."
Esatto.
Il reato per cui é stato condannato Carra non è tra quelli previsti come ostativi alla candidatura dal codice etico.
Il codice etico infatti recita:
5) Condizioni ostative alla candidatura e obbligo di dimissioni
1. Le donne e gli uomini del Partito Democratico si impegnano a non candidare, ad
ogni tipo di elezione anche di carattere interno al partito coloro
nei cui confronti, alla data di pubblicazione della convocazione dei comizi elettorali, sia stato:
a) emesso decreto che dispone il giudizio;
b) emessa misura cautelare personale non annullata in sede di impugnazione;
c) emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva, ovvero a seguito di
patteggiamento;
per un reato di mafia, di criminalità organizzata o contro la libertà personale e la
personalità individuale; per un delitto per cui sia previsto l’arresto obbligatorio in
flagranza; per sfruttamento della prostituzione; per omicidio colposo derivante
dall’inosservanza della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
columbia83 ha scritto:2. Le donne e gli uomini del Partito Democratico si impegnano a non candidare, ad ogni
tipo di elezione - anche di carattere interno al partito-, coloro nei cui confronti, alla data
di pubblicazione della convocazione dei comizi elettorali, ricorra una delle seguenti
condizioni:
a) sia stata emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva ovvero a seguito
di patteggiamento, per delitti di corruzione nelle diverse forme previste e di
concussione;
Credo proprio che la condizione ostativa alla candidatura di Enzo Carra sia quanto definito dalla lettera a) del punto 2.
The Shield ha scritto:cmq spettacolo nella coalizione del PD eh... inizia pannella con lo sciopero della sete perchè devono già litigarsi seggi che nemmeno hanno. E sempre nella stessa giornata Calearo ringrazia Mastella per aver fatto cadere il governo Prodi, e Parisi si indigna per quanto detto da Calearo e minaccia di ritirarsi. Se l' inizio è questo c'è da ridere
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