Alex ha scritto:Promentory1985 ha scritto:sul fatto delle correnti, per un partito che sta nascendo non la vedo una cosa molto positiva la loro presenza, per di più legittimata dal voto delle primarie, ma questi alla fine sono punti di vista e a me che voto dalla parte opposta importa relativamente.
Penso che alla fine l'esistenza di diverse correnti sia più o meno inevitabile, inoltre in un partito così consistente è impossibile pensarla tutti allo stesso modo, specie quando si proviene da tradizioni diverse. Come tu mi insegni (ho sempre voluto dirlo, haha) anche AN ha diverse correntiPromentory1985 ha scritto:però dall'esperienza di questo partito democratico non voglio che tutto il sistema italiano venga corroso da questa voglia di "americanizzazione" che provocherebbe delle storpiature incredibili.
Per esempio? Mi sbaglierò ma non vedo grossi problemi da questo punto di vista
il correntismo teoricamente è una cosa normale e anche costruttiva, ma perdonami, il paragone con AN non ci sta. questo è un partito nato si 13 anni fa, ma aldilà dell'etichetta si porta dietro una storia sessantennale e poi la sua nascita è stata in qualche modo proprio condizionata dalle correnti, del tipo che quelli che pur essendo contrari ad una possibile e prevedibile futura deriva centrista, data dal passaggio dal Msi ad An, non ne sono usciti (come i vari rauti e romagnoli), ma sono rimasti, alla condizione di avere con la propria corrente una voce in capitolo nella direzione generale del partito e cosi alla fine è stato fino a quando fini non ha deciso di abolire tutte le correnti e gestire il partito in maniera dispotica, creando un direttivo totalmente fiduciario e sottraendosi alla convocazione di un congresso da oramai tanti anni.
il partito democratico è, se vogliamo, un partito unico nel genere, perchè è il primo grande partito (se degno di questo nome dovrà dimostrarlo) di centro-sinistra, una cosa nuova nell'area e avere già le correnti prima di nascere secondo me non è un bene. fino ad oggi c'era l'ulivo, un cartello elettorale in cui convergevano laici, cattolici, atei, ex comunisti, democristiani; da oggi non c'è più un cartello, ma un partito, che quindi vuole unire l'area, ma questo partito nato già con le correnti dà l'impressione di essere una specie di Ulivo con un nome diverso... poi se continuiamo su questo filone andiamo a chiudere il cerchio e ritorniamo sul discorso dell'utilità delle primarie in questo contesto.
anche riguardo le "storpiature" possibili ritorniamo indietro. in Italia c'è la partitocrazia, in usa no. il desiderio di creare 2 grandi partiti, uno di centro-destra e l'altro di centro-sinstra è irrealizzabile. già nel centro-sinistra è uscito mussi dai ds, in più si sta riformando un partito socialista e c'è da capire cosa faranno i vari mastella, di pietro e compagnia, quindi l'idea del bipartitismo è già cosi affossata, perchè un partito solo non può governare. e anche se ne centro-destra si facesse un partito unico la situazione non sarebbe tanto diversa... poi spero che hai ragione tu, che cioè questa voglia di "americanizzazione" (come l'ho chiamata io) del sistema politico non venga mai... poi alla fine questi sono miei pensieri e ampliamente opinabili.