L'amministratore delegato dell'Enel pessimista sul futuro energetico
"Siamo più fragili di due anni fa. I costi aumenteranno ancora"
Enel, Conti lancia l'allarme blackout
"Rischiamo di restare al freddo e al buio"
Bersani: "Non siamo riusciti a tener dietro con investimenti e infrastrutture"
FRASCATI (ROMA) - "Rischiamo ancora di rimanere al freddo e al buio". L'allarme energia viene dall'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti: "Siamo ancora più fragili di due anni fa", quando scoppiò la crisi dei rifornimenti del gas a causa del contenzioso tra Russia e Ucraina, dice il manager.
Preoccupato si dice anche il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani che non nasconde la fragilità del sistema: "Non siamo riusciti a tener dietro con investimenti e infrastrutture. Siamo ancora abbastanza nei guai dal punto di vista di sicurezza del sistema energetico".
Al seminario organizzato dai deputati dell'Ulivo a Frascati, l'ad dell'Enel ha detto che "sono aumentati i consumi ma sono stati ridotti gli stoccaggi, anche a causa di una errata interpretazione del ministero dell'Ambiente". E sui costi, il manager ha avvertito: "Il gas costerà sempre di più e sarà sempre legato al prezzo del petrolio. Anche con i rigassificatori - ha continuato - il prezzo non scenderà : non sta scendendo in Francia dove se ne stanno realizzando quattro, né in Spagna dove se ne stanno facendo sette.
I rigassificatori restano comunque utili per ridurre il rischio fisico dell'approvvigionamento". Su questo l'ad dell'Enel sembra convinto e cita il caso dell'impianto di Porto Empedocle capace, una volta completato, a soddisfare da solo il 10% del mercato italiano, ma in attesa da anni delle autorizzazioni.
"Nell'ultimo inverno - ha avvertito Conti - ci siamo salvati, ma non so se potremo salvarci quest'anno. Siamo ancora più fragili di quanto lo eravamo nel 2005 perchè i consumi aumentano e si sono ridotti gli stoccaggi dopo che il ministero dell'ambiente ha bloccato 500 milioni di metri cubi".
L'ho sempre detto che Pecoraro Scanio è un coglione. Magari pensava di ridurre l'effetto serra in questo modo...
Considerando che lo scorso anno c'è stato uno degli inverni più caldi di sempre, per quest'anno basta un pò più di freddo e stiamo inguaiati.