Fenomeno Paris Hilton

[silvietta]

dovrebbero condannarla a fare pompini a persone normali... così si che paga il suo debito con la società

basta che si candida in belgio

sì ma tanto manderebbe la sua sostituta

[Debbie]

Usa, giudice chiede udienza sulla scarcerazione di Paris Hilton
venerdì, 8 giugno 2007 9.32
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LOS ANGELES (Reuters) - Il giudice che ha mandato in prigione Paris Hilton ha disposto una nuova udienza oggi per chiarire le motivazioni che hanno portato alla scarcerazione anticipata della ricca ereditiera.

La 26enne, figlia del proprietario della catena alberghiera Hilton, è stata rimessa in libertà ieri per motivi di salute non meglio specificate, scontando solo tre dei 45 giorni di detenzione previsti dalla condanna per guida in stato di ebbrezza, che erano già stati ridotti a 23.

Il portavoce del carcere che ha deciso di rilasciare Hilton ha detto che la decisione è stata presa dopo una "approfondita consultazione" con i medici del carcere e con altre persone, tra cui lo stesso giudice che l'aveva condannata.

Il procuratore generale Rocky Delgadillo, che in tribunale aveva accusato Hilton per guida in stato di ebbrezza, nel processo che l'ha portata in carcere, ha detto di non essere stato avvisato della decisione di scarcerazione anticipata.

Delgadillo parla di "sentenza aggirata" e vuole citare in giudizio il direttore del carcere che secondo lui ha violato le disposizioni del giudice.

Ha anche definito le motivazioni della scarcerazione "confuse", sostenendo che le prigioni del paese "sono dotate delle strutture necessarie per affrontare i problemi di salute dei detenuti".

[silvietta]

ma è ovvio che hanno pagato il direttore del carcere!

[bilberry]

dovrebbero condannarla a fare pompini a persone normali... così si che paga il suo debito con la società

ahahahahahahahahahah

[PaulGallagher]

l giudice ascolta la rabbia Usa, lei esce dal tribunale in lacrime, gridando
«Paris deve tornare in carcere»
Ordinata una nuova udienza per decidere la sorte della star dopo l’ondata di proteste scoppiate dopo la sua scarcerazione anticipata

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NEW YORK – Alla fine lo sdegno corale dell’America ha prevalso: Paris Hilton torna in carcere. Così ha deciso il giudice della Corte Suprema statale di Los Angeles Michael T. Sauer, sull’onda delle proteste scoppiate in America dopo la scarcerazione anticipata della star per imprecisati motivi di salute.

PARIS IN LACRIME - L'ereditiera più famosa del mondo aveva scontato appena tre giorni sui 45 previsti dalla pena. Ma la sua libertà è durata meno di 24 ore. La revoca degli arresti domiciliari ha sconvolto la Hilton che è uscita dal tribunale in lacrime, gridando «mamma mamma». Lei che in un primo tempo aveva fatto sapere che non si sarebbe nemmeno presentata davanti al tribunale e voleva rispondere alle domande in teleconferenza. Una scelta che aveva fatto arrabbiare il magistrato competente, che le ha ordinato di presentarsi in aula.

CONDANNATA - La scarcerazione avvenuta su iniziativa dell'ufficio dello sceriffo della contea di Los Angeles aveva scatenato le ire del procuratore Rocky Delgadillo: «La legge è stata scavalcata in maniera eclatante» aveva denunciato il pubblico ministero. Lo scorso maggio la Hilton era stata condannata per aver guidato senza patente e in stato di ebbrezza, sia nel settembre 2006 sia nel gennaio di quest’anno. Il magistrato non riteneva di dover mostrare alcuna clemenza verso la Hilton che, nostante la sospensione della patente, aveva continuato a guidare sotto i flash dei paparazzi, fino al suo ultimo arresto.
SDEGNO - E così, dopo essere stata scarcerata con tre settimane di anticipo sul previsto per ordine dello sceriffo Lee Baca, la Hilton oggi è tornata in tribunale a Los Angeles, scortata da un'auto della polizia, per un'udienza in cui è stato stabilito che deve tornare nella prigione della contea di Lynwood. «Quello che è successo è scandaloso» punta il dito Don Knabe, supervisore della contea di Los Angeles. Nel dibattito sono intervenuti anche i media. «Sbattetela di nuovo dentro», titolava venerdì in prima pagina e a caratteri cubitali il popolare quotidiano newyorchese Daily News. «Questo caso - ha tuonato l’attivista del diritti civili Al Sharpton - dimostra in maniera inequivocabile che i neri e i poveri hanno ragione quando parlano di favoritismo economico e razziale del sistema giudiziario Usa».

PROTESTE - Neppure le voci secondo cui la Paris sarebbe stata fatta uscire prima perché a rischio di suicidio hanno convinto i detrattori. «Nello stesso carcere di sono centinaia di detenuti con gravissimi problemi di salute che non potranno andare a casa», punta il dito Najee Ali, portavoce del Project Islamic Hope. A molti non è andato a genio che la sua pena sia stata ridotta da 45 a 23 giorni per «buona condotta». «La riprova - avevano protestato noti editorialisti - del doppio binario del sistema giudiziario Usa». «Potevo andare in una cella a pagamento ma ho rinunciato all'offerta, perché so in quale modo i media ne avrebbero parlato» aveva ribattuto lei, vantandosi di non essere una viziata alla Zsa Zsa Gabor, che nel 1990 scontò tre giorni nell’esclusivo carcere di El Segundo, - 85 dollari al giorno - per aver picchiato un poliziotto.
08 giugno 2007

giustizia sarà fatta

[ArcherV]

vediamo quanto dura...
il suo avvocato dice che lei sta male perchè è in cella da sola...
ok mettetela in cella con altre 15 detenute, vediamo quanti giorni dura...

[liam.1982]

per me è una t...a viziata e annoita che passa le giornate a fare cazzate per stare sempre sulla cresta dell'onda...l'unica cosa che gli è riuscito perfettamente è il video amatoriale con il ragazzo...

[kaa]

ebbasta parlà di sta bocchivendola

[Sweet]

veramente stanno parlando di lei nel topic giusto..di cosa devono parlare?
se fosse x te tutti zitti dovremmo stare

[columbia83]

vediamo quanto dura...
il suo avvocato dice che lei sta male perchè è in cella da sola...
ok mettetela in cella con altre 15 detenute, vediamo quanti giorni dura...

oppure in cella con 15 detenuti che la castigano 24 ore su 24