Roberto Benigni - Il quinto dell'inferno (Rai1)

[columbia83]

Se uno non avesse pregiudizi perlomeno lo guarderebbe, no?

Ma appunto ti dico che qui (almeno per me) non esistono pregiudizi di tipo politico, perchè a me non piace lui come comico, come attore, come intrattenitore.
E' lo stesso discorso di chi non ama la Formula 1, semplicemente non vede le gare.

Io odio quando fa finta di fare il balbuziente per far ridere.

Credimi, non ci azzecca assolutamente con la politica, anzi, forse quello potrebbe essere l'unico punto a suo favore perchè invece mi piace in genere quando i comici fanno satira sui politici, di qualunque schieramento essi siano.

[PinGuido]

ero curioso ed ho potuto vedere solo la prima parte...
è stato simpatico nel parlare dei politici, soprattutto di andreotti ("quando ho visto andreotti in prima fila ho pensato che dovevo stare attento a come parlare di dante perchè lui è l'unico contemporaneo rimasto..."), però su calderoli per esempio se n'è passato.

gui... non è detto che a uno non piaccia benigni solo per motivi politici, può essere anche che a uno non gli piaccia il suo approccio... io per esempio preferisco vedere in prima serata in tv lui piuttosto che luttazzi.

Esatto. Io ad esempio, pur condividendo le sue idee politiche, non lo sopportavo più da un po' di tempo, diciamo da dopo "La vita é bella", da quando cioè ha cominciato a ripetersi con la retorica dell'amore, della bellezza e anche in parte con la banalizzazione della Divina Commedia e della Bibbia. Credo che dopo l'Oscar abbia cercato di compensare la propria crisi creativa con una svolta "buonista" che a mio parere non ha funzionato del tutto.
Detto questo, la rilettura del quinto canto ieri sera è stata impressionante e lo spettacolo è stato secondo me perfetto.
Però il fatto che gli acolti di ieri sera(pure essendo lo spettacolo un evento unico) siano stati più o meno pari a quelli di una puntata di C'è posta per te mi riempie di tristezza.

C'è qualcosa da precisare: 1) La vita è bella è un capolavoro e credo ci sia poco da discutere... anche perchè riuscire a far ridere in alcuni punti del film su un argomento di quel genere non è certo facile. Non ho capito qual'è il tuo giudizio su questo film...
Poi ti contraddici, dicendo prima che verrebbe "banalizzata" la Divina commedia, e poi che la rilettura del 5° canto ieri è stata impressionante... magari tutti i professori fossero in grado di fornire un approccio del genere per un testo che viene universalmente odiato dagli studenti di tutta italia!
E nel giudicare uno spettacolo non bisogna certo basarsi sugli ascolti... il fatto che abbia fatto l'audience di c'è posta per te dimostra quanto gli italiani siano sempre più in una pessima condizione, sempre più attratti da programmi inutili e osceni! (vedi uomini e donne n.d.r.)

[PinGuido]

Se uno non avesse pregiudizi perlomeno lo guarderebbe, no?

Io odio quando fa finta di fare il balbuziente per far ridere.

ok, non lo guardi per questo?

[columbia83]

Se uno non avesse pregiudizi perlomeno lo guarderebbe, no?

Io odio quando fa finta di fare il balbuziente per far ridere.

ok, non lo guardi per questo?

Si, non mi fa ridere. Unita alla sua mimica facciale mi da l'impressione di dar vita ad una comicità (s)forzata.

[Cunny Funt]

ero curioso ed ho potuto vedere solo la prima parte...
è stato simpatico nel parlare dei politici, soprattutto di andreotti ("quando ho visto andreotti in prima fila ho pensato che dovevo stare attento a come parlare di dante perchè lui è l'unico contemporaneo rimasto..."), però su calderoli per esempio se n'è passato.

gui... non è detto che a uno non piaccia benigni solo per motivi politici, può essere anche che a uno non gli piaccia il suo approccio... io per esempio preferisco vedere in prima serata in tv lui piuttosto che luttazzi.

Esatto. Io ad esempio, pur condividendo le sue idee politiche, non lo sopportavo più da un po' di tempo, diciamo da dopo "La vita é bella", da quando cioè ha cominciato a ripetersi con la retorica dell'amore, della bellezza e anche in parte con la banalizzazione della Divina Commedia e della Bibbia. Credo che dopo l'Oscar abbia cercato di compensare la propria crisi creativa con una svolta "buonista" che a mio parere non ha funzionato del tutto.
Detto questo, la rilettura del quinto canto ieri sera è stata impressionante e lo spettacolo è stato secondo me perfetto.
Però il fatto che gli acolti di ieri sera(pure essendo lo spettacolo un evento unico) siano stati più o meno pari a quelli di una puntata di C'è posta per te mi riempie di tristezza.

C'è qualcosa da precisare: 1) La vita è bella è un capolavoro e credo ci sia poco da discutere... anche perchè riuscire a far ridere in alcuni punti del film su un argomento di quel genere non è certo facile. Non ho capito qual'è il tuo giudizio su questo film...
Poi ti contraddici, dicendo prima che verrebbe "banalizzata" la Divina commedia, e poi che la rilettura del 5° canto ieri è stata impressionante... magari tutti i professori fossero in grado di fornire un approccio del genere per un testo che viene universalmente odiato dagli studenti di tutta italia!
E nel giudicare uno spettacolo non bisogna certo basarsi sugli ascolti... il fatto che abbia fatto l'audience di c'è posta per te dimostra quanto gli italiani siano sempre più in una pessima condizione, sempre più attratti da programmi inutili e osceni! (vedi uomini e donne n.d.r.)

1) Ho detto "da dopo La vita é bella". Anche a me quel film é piaciuto, quelli successivi no.

2) Le altre sue lecturae dantis non mi sono piaciute (le ho trovate banali), quella di ieri mi ha entusiasmato.

3) Abbiamo detto la stessa cosa: l'audience non influisce sul mio giudizio sullo spettacolo, ma sul mio giudizio sulla platea televisiva italiana sì.

[PinGuido]

ero curioso ed ho potuto vedere solo la prima parte...
è stato simpatico nel parlare dei politici, soprattutto di andreotti ("quando ho visto andreotti in prima fila ho pensato che dovevo stare attento a come parlare di dante perchè lui è l'unico contemporaneo rimasto..."), però su calderoli per esempio se n'è passato.

gui... non è detto che a uno non piaccia benigni solo per motivi politici, può essere anche che a uno non gli piaccia il suo approccio... io per esempio preferisco vedere in prima serata in tv lui piuttosto che luttazzi.

Esatto. Io ad esempio, pur condividendo le sue idee politiche, non lo sopportavo più da un po' di tempo, diciamo da dopo "La vita é bella", da quando cioè ha cominciato a ripetersi con la retorica dell'amore, della bellezza e anche in parte con la banalizzazione della Divina Commedia e della Bibbia. Credo che dopo l'Oscar abbia cercato di compensare la propria crisi creativa con una svolta "buonista" che a mio parere non ha funzionato del tutto.
Detto questo, la rilettura del quinto canto ieri sera è stata impressionante e lo spettacolo è stato secondo me perfetto.
Però il fatto che gli acolti di ieri sera(pure essendo lo spettacolo un evento unico) siano stati più o meno pari a quelli di una puntata di C'è posta per te mi riempie di tristezza.

C'è qualcosa da precisare: 1) La vita è bella è un capolavoro e credo ci sia poco da discutere... anche perchè riuscire a far ridere in alcuni punti del film su un argomento di quel genere non è certo facile. Non ho capito qual'è il tuo giudizio su questo film...
Poi ti contraddici, dicendo prima che verrebbe "banalizzata" la Divina commedia, e poi che la rilettura del 5° canto ieri è stata impressionante... magari tutti i professori fossero in grado di fornire un approccio del genere per un testo che viene universalmente odiato dagli studenti di tutta italia!
E nel giudicare uno spettacolo non bisogna certo basarsi sugli ascolti... il fatto che abbia fatto l'audience di c'è posta per te dimostra quanto gli italiani siano sempre più in una pessima condizione, sempre più attratti da programmi inutili e osceni! (vedi uomini e donne n.d.r.)

1) Ho detto "da dopo La vita é bella". Anche a me quel film é piaciuto, quelli successivi no.

2) Le altre sue lecturae dantis non mi sono piaciute (le ho trovate banali), quella di ieri mi ha entusiasmato.

3) Abbiamo detto la stessa cosa: l'audience non influisce sul mio giudizio sullo spettacolo, ma sul mio giudizio sulla platea televisiva italiana sì.

La maggior parte dei film Benigni l'ha fatti prima della vita è bella... che ne pensi di quei film?
Ultimamente posso essere d'accordo sul fatto che a livello di film ci sia stato un calo... (anche se da dopo la vita è bella secondo me vale la legge degli oasis dopo morning glory ) anche se io ho apprezzato in pieno anche un film come La tigre e la neve!

[better man]

classe pura.
per una volta rai uno fa un po' di servizio pubblico..

cmq

gli acolti di ieri sera siano stati più o meno pari a quelli di una puntata di C'è posta per te

ma davvero c'è posta per te fa 10 milioni di spettatori?

[The Shield]

non mi piace... non lo sopporto, per me è una persona sgradevole. E se qualcuno dice che è per motivi politici gli rispondo che adoro Luttazzi.

E comunque non mi venite a dire che se avesse parlato solo di divina commedia avrebbe fatto 10 milioni di ascolto. Fa audience perchè fa ridere, se no farebbe 10 milioni anche Augias

[mostiq]

gui... non è detto che a uno non piaccia benigni solo per motivi politici, può essere anche che a uno non gli piaccia il suo approccio... io per esempio preferisco vedere in prima serata in tv lui piuttosto che luttazzi.

luttazzi nn è che nn lo vedi perkè nn vuoi..ma perkè nn accadrà mai..
nn ha barriere..nn ha limiti..il suo posto nn può essere in prima serata..(in questo paese ovviamente)

nn c'è religione..nn c'è rispetto..nn c'è limite morale..

E' LA MASSIMA ESSENZA DELLA SATIRA..il concetto è che si può ridere su tutto..

e lui è l'unico esemplare che abbiamo

benigni invece è qualcosa di diverso, un'attore un comico..anzi direi un'artista..

ma nn hanno nulla a che fare..si occupano di cose diverse..

[BASIK]

gui... non è detto che a uno non piaccia benigni solo per motivi politici, può essere anche che a uno non gli piaccia il suo approccio... io per esempio preferisco vedere in prima serata in tv lui piuttosto che luttazzi.

luttazzi nn è che nn lo vedi perkè nn vuoi..ma perkè nn accadrà mai..
nn ha barriere..nn ha limiti..il suo posto nn può essere in prima serata..(in questo paese ovviamente)

nn c'è religione..nn c'è rispetto..nn c'è limite morale..

E' LA MASSIMA ESSENZA DELLA SATIRA..il concetto è che si può ridere su tutto..

e lui è l'unico esemplare che abbiamo

benigni invece è qualcosa di diverso, un'attore un comico..anzi direi un'artista..

ma nn hanno nulla a che fare..si occupano di cose diverse..

Quello che dici è vero, sono completamente diversi ed hanno due ruoli differenti. Però bisogna sottolineare che il Benigni di oggi è così, quello che ha più di cinquant'anni.
Quello di una volta era politicamente scorretto, irriverente, pungente... Quando saliva sul palco nessuno sapeva davvero cosa sarebbe successo. Quel grande Benigni non l'avremo più. Ma è giusto così perché, come dici tu, lui è un artista (vero, non come tutti quelli che si definiscono o si autodefiniscono in tv o nella musica, per esempio) e negli artisti il concetto di evoluzione è essenziale.