da johnlord il mer set 12, 2007 8:04 am
Il No alle centrali nucleari è scontato. I motivi sono molti.
Innanzitutto, i costi: l'energia nucleare è costosissima, sia per la costruzione delle centrali che per il loro regolare funzionamento.
Oltretutto, le centrali hanno vita breve (circa 25-30 anni) e i costi di smantellamento e messa in sicurezza non sono ancora quantificabli con precisione.
Ciò é dimostrabile con un semplice esempio: gli USA.
L'ultimo reattore nucleare, in USA, è stato ordinato nel 1979.
Da allora, più nulla.
Questo perchè il settore energetico in USA è privato, e le maggiori compagnie non si buttano in un business dai costi difficilmente quantificabili.
In sostanza, il nucleare va solo nei paesi in cui l'energia è statale (francia, giappone).
Altro problema ENORME è quello delle scorie.
Dove le mettiamo?
Al mondo ci sono solo 2 posti potenzialmente sicuri:
Olkiluoto, in Finlandia, dove però difficilmente accetterebbero le nostre scorie.
Yucca Mountain, negli usa, che dopo 25 anni di studi ancora non sanno se dichiarare deposito sicuro.
E ricordo che le scorie hanno un tempo di dimezzamento (tempo in cui la loro radioattività si riduce del 50%) che va dai 5000 ai 40.000 anni.
"Bere significa massiccia ingestione di birra.
Whisky, gin, cocktail, tutto il resto non è che vanità"
James Herriot