LA NORDCOREA MINACCIA DI BOMBARDARE IL GIAPPONE
Se il missile che la Corea del Nord si prepara a lanciare sara' abbattuto, la vendetta di Pyongyang si abbattera' sul Giappone. Il regime assicura che gli scopi del lancio sono pacifici, ma non lo sono di certo i proclami con cui minaccia rappresaglia se qualcuno ostacolera' lo sviluppo della sua tecnologia balistica, ma soprattutto mettera' in dubbio l'ennesima prova di forza d un Paese economicamente al collasso. "Le nostre forze armate ricvoluzionarie" si legge in una nota dello stato maggiore congiunto di Pyongyang, "non esiteranno a condurre un attacco di rappresaglia se forze ostili mostreranno il minimo segno di voler abbattere il nostro satellite. Se il Giappone dovesse perdere il senso della ragione e abbattere un missile pacifico, l'esercito popolare si abbattera' come una tempesta di fuoco non solo sugli apparati antimissile gia' esistenti, ma anche contro le installazioni chiave del Paese". Il comunicato diffuso dall'agenzia di stampa ufficiale Kcna chiede anche agli Stati Uniti di "ritirate immediatamente le forze armate che hanno dispiegato se vogliono evitare danni". Il lancio avverra' tra il 4 e l'8 aprile e fa parte - afferma Pyongyang - del programma civile di esplorazione spaziale. Ma secondo Washington e i suoi alleati nella regione si tratta di un modo per testare il vettore Taepodong-2, in grado di colpire l'Alaska o le Hawaii, in violazione delle risoluzioni Onu. Il Giappone ha dispiegato batterie di Patriot e tre cacciatorpediniere di classe Aegis armati di sistemi di intercettazione nel timore che durante il lancio il missile possa precipitare verso il suo territorio, mentre gli Stati Uniti hanno assicurato di non avere alcuna intenzione di intercettare il vettore.