da porzel il gio gen 22, 2009 3:33 pm
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DUE SETTIMANE DI ORRORE PER IL DISABILE SEVIZIATO
In arresto quattro giostrai. L’hanno rinchiuso in garage e costretto a depravazioni dall’atrocità inaudita
Trevignano – Tutto inizia in un bar di Musano lo scorso novembre. Al 32enne disabile viene fatta la proposta di recarsi a casa di quelli che poi diventeranno i suoi aguzzini per la ristrutturazione di un garage.
Garage che poi farà da scenario ad atrocità inaudite, a sadismo ed efferatezza incredibili. Le manette sono state strette ai polsi di quattro giostrai già noti alle forze dell’ordine per reati di varia natura, ma non si erano mai spinti a tanto.
Manolo Innocenti, 32 anni, residente a Paese, Gesuè Innocenti, 28 anni, Devis Derlesi, 25 anni, questi due residenti entrambi a Musano nella stessa casa. Loro gli spietati aguzzini. Manette anche per Manolo Hood Peruzza, 26 anni, accusato di aver dato una lezione al disabile picchiandolo selvaggiamente per farlo stare zitto.
Quindi il disabile accetta di andare a casa dei giostrai per fare il muratore. Avverte il fratello ed il padre con cui vive che sarebbe rimasto lì per alcuni giorni. Inizia l’inferno. Il disabile – buona parte delle atrocità subite è documentata in quindici filmati ora in mano alla magistratura – viene ridotto a vittima sacrificale.
Viene rinchiuso in garage e succede di tutto. La fantasie malsane dei torturatori non hanno limiti. Viene violentato con oggetti, viene obbligato ad avere rapporti con degli animali (in un video annusa e lecca una cagna mentre è costretto a masturbarsi), gli fanno mangiare escrementi e gli fanno bere urina.
Con i cellulari intanto filmano quanto fanno patire alla loro vittima. Ne vanno fieri, tanto da arrivare a mostrare al bar quanto stanno facendo. La segregazione del 32enne disabile dura un paio di settimane. Una volta libero tace con i suoi famigliari.
Per evitare che possa parlare, i tre aguzzini decidono di incaricare Manolo Hood Peruzza di spaccargli il naso (gli inquirenti stanno indagando anche su un incendio nell’abitazione del 32enne, molto probabilmente un altro atto intimidatorio).
Ma il disabile crolla e confessa parte della atrocità subite al fratello che decide di rivolgersi ad un avvocato. I carabinieri di Montebelluna ordinano una perquisizione nella casa degli orrori e trovano i video. Manolo Innocenti, Gesuè Innocenti e Devis Derlesi vengono arrestati subito, mentre il “picchiatoreâ€, Manolo Hood Peruzza, viene fermato all’aeroporto Canova di Treviso mentre sta tentando la fuga.