Microsoft: "Chi vuole rubare, rubi Windows"
“Curiosa affermazione controtendenza di Jeff Raikes, Microsoft business group president, secondo il quale la pirateria aiuterebbe alla lunga Microsoft in una assetto base che permette alla società di dominare sul mercato.â€
Se dovete rubare, "piratare", allora rubate Windows.
Queste le parole di Jeff Raikes, Microsoft business group president, secondo il quale la pirateria, in qualche maniera, finisce per favorire il colosso americano perché spinge poi a comprare il software.
"Se si sta per rubare qualcosa, vogliamo che sia il nostro prodotto piuttosto che quello di qualcun altro" ha dichiarato Raikes al Morgan Stanley Technology Conference tenutasi a San Francisco.
L'affermazione di Raikes sembrebbe entrare in conflitto con l'immensa manovra antipirateria portata avanti da Microsoft, attraverso il famigerato programma Windows Genuine Advantage. In realtà , però, non è poi così dannosa la cosa. In America circa 20/25% del software è illegale.
"Noi capiamo che in realtà quello che conta alla fine è quanti pc hanno installato Windows e stanno utilizzando il nostro prodotto. Quello che tentiamo di fare è convertirli poi a licenziare legalmente il software" ha dichiarato Raikes.
Sebbene Microsoft non ha intenzione di alleggerire la propria campagna antipirateria, Raikes ha confermato che sarebbe contro gli interessi della Microsoft attaccare violentemente i pirati facendoli convertire ad altri prodotti alternativi.
"È necessario colpire per convincerli a comprare una licenza regolare, ma non così forte da convincerli a provare sistemi alternativi, perdendo così l'assetto che è la cosa fondamentale", ha infine dichiarato Raikes.