Andrea ma che è questo mood nostalgico?
Pure i topic della Linda col BFT ihihih
sono arrivata un po' dopo però son colpi al cuore eh
cmq per fortuna qui siamo un po' che oltre a questi, di ricordi ne han anche altri di precedenti
i miei?
A chi interessa, eccoli
Noi che la TV era in bianco e nero e c’era molto di meglio da fare che guardarla, e comunque a letto dopo carosello.
Noi che la TV mandava programmi solo in certe ore del giorno
Noi che quando è arrivato il secondo canale dovevamo alzarci e trovarlo con la manopola della sintonia
Noi che mettevamo gli abiti smessi di fratelli e genitori, ed erano ancora di moda, e non ci sentivamo nemmeno sfigati per questo.
Noi che abbiamo fatto l’esame di terza elementare
Noi che l’asilo nido non esisteva nemmeno
Noi che i nostri fratelli più grandi avevano anche fatto il latino obbligatorio alle medie e gli esami di quinta ginnasio
Noi che “il bronx di via Anelli†era una zona di campagna senza niente.
Noi che il massimo dell’esotico che potevi incontrare era il napoletano che vendeva il coccobello in spiaggia
Noi che il centro commerciale non era ancora stato nemmeno concepito
Noi che gli stilisti erano Valentino Dior Ferragamo Chanel E BASTA ed erano per la gente altolocata, e non esisteva il prèt-a-porter.
Noi che il motorino era il Ciao o il Califfone, e la vespa e la lambretta erano per i vecchi (detti matusa)
Noi che non esistevano problemi di parcheggio né le zone pedonali.
Noi che c’era l’austerity e si prendeva il bus
Noi che l’auto era 1 per famiglia, ed eri ricco.
Noi che sull’autobus c’era il sedile per il bigliettaio vicino alla porta di ingresso
Noi che avevamo amici che avevano normalmente anche 6 o 7 fratelli, ma comunque minimo 2 e i figli unici venivano commiserati.
Noi che il panettone era solo Motta o Alemagna e il Pandoro solo Bauli, modelli lisci e stop.
Noi che le palline dell’albero di Natale erano di vetro e si rompevano sempre
Noi che ci siamo fatti l’antivaiolosa
Noi che avevamo amici che andavano in vacanza IN COLONIA.
Noi che il laminato non esisteva, c’era solo la formica
Noi che l’unico detersivo era la polvere VIM CLOREX e ci pulivi tutto.
Noi che da piccoli volevamo vivere come l’uomo in ammollo del BIO PRESTO, saltavamo sui materassi cantando BIDIBODIBU e “LA PANCIA NON C’E’ PIU’†e i personaggi del carosello erano Susanna tutta Panna, Pippo l’ippopotamo, Calimero, Brava Brava Mariarosa, Carmencita, Jo Condor e il tenente Sheridan.
Noi che a carnevale ti aspettavano fuori da scuola per tirarti la farina
Noi che al bar Racca del centro c’era Toni Negri che faceva il cattivo maestro all’ora dell’aperitivo
Noi che avevamo spesso paura a passeggiare da soli in città perché c’erano i cortei degli autonomi, delle femministe, dei sindacalisti, degli studenti che occupavano le università , ti potevi beccare una molotov e/o una carica dei celerini (e allo stadio invece no) e perché sui gradini dei portoni c’erano ragazzi che si facevano le pere e a volte ci restavano secchi.
Noi che se ti mettevi l’eskimo non ti conveniva andare in giro da solo e disarmato.
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