Siamo fatti di paure, di sogni, di solitudini...
Da queste paure, io e te creiamo la nostra forza,
dai nostri sogni, io e te creiamo un mondo diverso...
di due solitudini, ne facciamo una…
Giulia, diciassette anni, alle prese con un “male di vivere†che le divora l’anima, si sente totalmente estraniata dai coetanei, dalla famiglia e soprattutto da se stessa. Andrea, ventidue anni, sensibile, profondo, confuso, un “ragazzo difficileâ€, vittima di una triste storia familiare. È la voce della protagonista femminile a raccontare in prima persona: Giulia ci porta nelle sue paure e nei suoi sogni, ci racconta della sua malattia e con le parole ci trasmette un’immagine viva del suo dolore. E attraverso i suoi occhi, ci mostra l’incontro di due solitudini giovanili, raccontando con dolcezza la nascita di una nuova speranza, la faticosa e meravigliosa scoperta della gioia di provare a vivere.
Complimenti!