Una bravata finita al cimitero. Lukas W., 16 anni, è andato in coma un mese fa dopo avere bevuto 52 bicchieri di tequila, ed è deceduto la scorsa notte a Berlino. Il proprietario di un bar della capitale tedesca, Aytac G., ha raccontato a un quotidiano berlinese la storia. Alle 4 di un mattino di fine febbraio, poco prima della chiusura del locale, arrivò il ragazzo e iniziò a vantarsi di una bevuta colossale in una discoteca della Potsdamer Platz. Dopo aver ordinato e consumato una birra, Lukas si accasciò sul bancone. Fu portato in ospedale in coma e il tasso alcolico riscontrato nel suo sangue era del 4,8 per mille, ben superiore al livello consentito dello 0,5.
Ora la procura di Berlino ha aperto un'inchiesta per accertare le responsabilità di chi non ha impedito al giovane di continuare a bere e, forse, lo ha incoraggiato a proseguire nella sua bravata. Il problema dell'abuso di alcol tra i giovani berlinesi ha assunto da tempo proporzioni allarmanti. L'amministrazione comunale ha rivelato che nel 2005 sono stati 274 i ragazzi di età compresa tra 10 e 20 anni ricoverati in ospedale per eccesso di alcolici. Rispetto all'anno precedente si tratta di un aumento del 73% per i maschi e del 16% per le ragazze.