Il 2003 è stato un anno in cui li pubblico torinese ci
ha dato moltissimo, sempre numeroso a ogni nostra
esibizione, da piazza S.Carlo, a Colonia Sonora al
Parco Ruffini, tutti all’aperto. Noi volevamo fare una
data del nostro tour autunnale anche a Torino, quindi
tra ottobre e gennaio, cosi’ la nostra agenzia ci
aveva proposti (ovviamente non per nostra scelta né
tantomeno pressione) a uno dei pochi luoghi dove si
può suonare a Torino, cioè Hiroshima Mon Amour. La
nostra agenzia era all’oscuro dell’ostilità storica di
HMA nei nostri confronti, mai spiegata da loro e mai
capita da noi. Sicuramente non per motivi personali
con i loro responsabili (abbiamo anche rapporti molto
cordiali), non abbiamo mai fatto loro niente e neanche
loro a noi, però a livello artistico-organizzativo,
l’atteggiamento ambiguo e provocatorio di HMA continua
da anni imperterrito, immotivato e per noi dannoso.
Loro hanno potere ben radicato in tutto(o quasi) ciò
che ha a che fare con la cultura musicale e non
soltanto nella nostra città, quindi in tutto (o quasi,
per fortuna) ci sono loro e noi ci troviamo i bastoni
tra le ruote. Quando la nostra agenzia ci comunicava
che per il tour autunnale avremmo suonato a HMA non
abbiamo fatto certo salti di gioia, non abbiamo detto
niente dei nostri “problemi” a chi stava lavorando per
noi e ci siamo subito detti fra noi che era la solita
presa in giro. Per correttezza, abbiamo voluto
aspettare e abbiamo visto slittare a ogni
aggiornamento date dall’agenzia, il concerto ipotetico
a HMA, la data da novembre era già arrivata a un mai
fissato ma presunto sicuro giorno di gennaio, i
ragazzi del Gabrio ci avevano chiesto di suonare per
una loro iniziativa benefit già a fine novembre e noi
avevamo chiesto di temporeggiare per rispetto della
nostra agenzia che aveva già preso l’accordo
(presunto) con HMA, quando però abbiamo continuato a
vedere il continuo slittare della data abbiamo chiesto
cortesemente ai nostri “impresari” di mollare quella
trattativa e di autorizzarci a suonare senza cachet ma
per motivi solidali al Gabrio. E’ chiaro che la sede
del concerto non può avere la stessa risonanza
mediatica di un luogo affermato per i concerti a
Torino come HMA, si saprà poco in città e i mesi
passati in attesa di un concerto al chiuso che potesse
celebrare il fortunato disco I CAMPIONI SIAMO NOI
anche a Torino non hanno fatto altro che sopire
interesse per il nostro ultimo lavoro e relativo tour.
Ancora una volta HMA ci ha potuti tenere in scacco,
sempre senza che noi ne sapessimo il motivo, ma cosi’
è. Cosi’ come la guerra storica che ci fa da sempre
“il più bravo giornalista musicale d’Italia” (pur non
sapendo cosa gli abbiamo fatto, almeno lui dice
chiaramente che ce l’ha con noi e arriva al punto di
far controllare le scritte in piazza Statuto per
sapere se viene insultato), l’ostilità di chi ha in
mano un sacco di iniziative, festival in Torino e
dintorni, ci ha danneggiati e ci danneggia
regolarmente e per fortuna che il pubblico ci ha
sempre premiati per la nostra veracità, per la nostra
grinta, per la nostra musica, per il divertimento,per
la nostra semplicità, per la nostra onestà e chiarezza
nelle posizioni in ogni cosa e situazione. Hanno
cercato sempre di cancellarci ma noi siamo ancora più
forti di prima e i tantissimi giovani che ci hanno
scoperti da poco sono dimostrazione che siamo
invincibili. Sappiamo che dare contro Fiat, stare
dalla parte degli ultrà, essere mod al 100%, avere un
percorso realmente autonomo e slegato da “passaggi
obbligati” ha un prezzo, noi lo paghiamo volentieri,
ma lo vogliamo vedere ESPOSTO e non ne possiamo più
dei “non ce l’abbiamo con voi” “Non sapevamo” “non
dipende da noi”. Allora, chiediamo al nostro pubblico
di Torino, non solo, di tutto il Piemonte o città
vicine, di venire sabato 24/1 al Gabrio ad ascoltare
il nostro concerto, testimoniando l’attaccamento e la
stima verso di noi, ben sapendo che non vi chiediamo
questo per incassare di più (non c’è biglietto e tutti
i ricavati andranno in solidarietà), ma perché siamo
stufi di essere discriminati dal regime, nonostante il
pubblico sia con noi, solo voi potete aiutarci a farli
smettere. E non è certo con le false lettere anonime
ai nostri detrattori, inviate sicuramente da altri
nostri detrattori che si fingono dalla nostra parte,
che si risolve qualcosa (si’,sono riusciti a fare
anche questo..), le avversità noi Mods di piazza
Statuto le abbiamo SEMPRE affrontate a viso aperto e
senza nasconderci in azioni meschine e vigliacche. Se
sarete al nostro concerto, ci farete grandi e sarà la
vostra e nostra risposta migliore, grazie fin da
subito.
http://www.statuto.nu

...cacchio regà dovete vincere voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! bastardi