22/04/02 42° RADUNO MOD
Chi conosce Roccia e sa cosa prova in questo momento, il modo in cui è scomparso Aldobrando che ha reso ancora più inaccettabile il dolore, aveva pensato istintivamente che il Raduno non era forse il caso di farlo. Lo sciopero dei treni e il tempo piovoso avevano ancor più aggravato la situazione. Superato l’impatto emotivo però, si è deciso che non era “non facendo†che si rispettava la memoria di Aldobrando e il dolore di Roccia e i suoi amici, ma facendo e ricordando concretamente, nel modo che loro e noi preferiamo. Chi ha potuto partecipare al funerale al pomeriggio è poi arrivato ai Colombo di sera, affranto ma confortato dal fatto che fra un certo tipo di persone ci si sente legati da un sentimento diverso e più indistruttibile dell’amicizia, è bello essere “uno di noiâ€. Piangere e ricordare chi non c’è più con rispetto e orgoglio, amare ciò in cui crediamo insieme a chi rimane, ciò che ci piace e come viviamo. Il destino non cambia e non può cambiare ma noi possiamo crescere e migliorarci sempre e usare dolore e rabbia per ripartire, ancora più veloci e determinati. Prima di ogni cosa è stato il Raduno di Aldobrando, che era venuto al 40° e 41° raduno sempre ai Colombo, tutti ce lo sentiamo scolpito nel cuore e il suo raduno lo abbiamo vissuto a testa alta. Un raduno eccezionale.Incredibile.
Niente scooter-run perché i Bucanieri erano a Pisa e il tempo era devastante, qualche decina e il premio per il viaggio più lungo lo avrebbe vinto Phil di Venezia, scampato a un nubifragio in autostrada! Alle 18, il perfetto TKB di Varazze era affollato da parecchi Mods, i JACKALS iniziavano la loro performance e subito il pubblico si spellava le mani nell’applaudirli. Sono adolescenti, li abbiamo già ascoltati più volte e sono sempre più precisi e compatti, non per questo penalizzano freschezza ed entusiasmo, anzi!! Lo spirito della “mod-band†alla Who, che esprime ribellione, incisività con la forza dei suoni, con l’aggressività elettrica di brani epici dei ’60, trasuda in ogni attimo del loro concerto. Tutti i brani di R&B bianco ascoltati dai Mods in 40 anni fanno parte del loro repertorio e sono fedelissimi agli originali. Un’immagine perfetta, mod e omogenea, uno stile spontaneo curato nel suono e negli atteggiamenti, fa di loro il complesso simbolo del movimento mod in Italia del nuovo secolo. Dopo di loro, esordiscono a un Raduno i triestini RUVIDI. Atmosfere completamente diverse, è l’omino della 2Tone che aleggia nell’aria e l’organico e l’attitudine è proprio quella di gruppi come BadManners, Specials e soprattutto i Selecter, visto che canta una ragazza. Sono molto preparati, curano presenza scenica e immagine. I loro brani risultano ancor più belli delle covers che eseguono, brani melodici ma graffianti, testi significativi, arrangiamenti di fiati azzeccati (e suonati intonati, cosa non molto diffusa tra le nuove ska-band..) e suono compatto. La cantante cattura l’attenzione per la sua bella presenza, ma soprattutto per la sua voce, la grinta e la “non ostentazione estetica†che banalizzerebbe l’ottimo prodotto sonoro dei Ruvidi. Bravi tutti e, sicuramente, una delle migliori nuove band ska d’Italia, se non ci credete avete solo da ascoltarli, scommetto sul loro futuro, l’importante è che mantengano l’impegno, la spontaneità e l’umiltà attuale, poi Lama & c. avranno una carriera densa di soddisfazioni.
Alla sera l’Allnighter, con tutti generi musicali amati dai Mods da ballare. Non credevamo ai nostri occhi, - ma da dove saltano fuori tutti ‘sti mods?…già perché oltre a qualche decina di graditi Skins e Rude Boys, tutti gli altri erano MODS, e in queste centinaia di persone, ad avere più di 25 anni eravamo solo “decine†di persone..giovani mods provenienti da ogni parte d’Italia, incuranti di scioperi e problemi al rientro coi genitori! L’immagine è quella del mod originale, eleganti, semplici e stilosi tutti. I funerali a Pisa hanno condizionato l’ avvicendarsi dei djs alla consolle, bravissimo è stato mio fratello Renato Tabakin di Genova che ha messo più ordine possibile nei generi. Forse un po’ troppa preponderanza per lo ska original, ma tutti i generi sono stati suonati e ballatissimi. Momenti più travolgenti sono stati lo ska 2Tone (pista invasa completamente!!) di David e il '79 suonato da Claudio di Olbia, esordiente dj dal futuro molto roseo. Poi danze leggere e inarrestabili con Barbara e Luca, a passo di Northern (complimenti Alfredo di Salerno per le piroette!), il dog con il rocksteady del maestro Taffy, il latin e boogaloo accolto trionfalmente dalla pista suonato da Renè e ovazioni e passi beat per le scelte bianche e anche italiane di uno dei migliori djs di R&B e ’60 in genere d’Italia, cioè Amedeo. Mentre il foltissimo gruppo “d’assalto†dei 20enni capitanato da Dic, Sancho, Claudino e ColdTheModofOlb , si sfasciavano ballando My Generation e Time For Action, leggevo il bollettino MODS NORD EST, redatto da studenti liceali e da Skarpie e mi sento fiero di appartenere a un vero e proprio MOVIMENTO MOD, composto da Mods che vivono il modernismo ogni attimo della propria esistenza, come soluzione di vita e non solo come puro divertimento o peggio, come una "evasione†dalla realtà . Da 2 anni il Modernismo è tornato Movimento, la maggioranza dei Mods non supera i 25 anni, chi li supera ha il loro stesso entusiasmo e dimostra che si è mod per la vita. Questi pensieri li metto da parte per ballare la conclusiva “Sweetest Feeling†con tutti commossi e felici di aver vissuto un altro pezzo di vita modernista che rimarrà incancellabile e farà parte di noi stessi per sempre. Grazie a Zia Kri per tutto lo sbattimento, a Uomo Moda, Mazzeo, Stefanino e Tony Beat per sbattimenti e “porte†varie, a Giusy per essersi sacrificata (come sempre) tutta la sera all’entrata, a Barbara, l’Inge, Luca, David, Taffy, Clod the Mod, Amedeo; a Jackals e Ruvidi, a Gamba che portato il lettore cd, a Senior per aver supportato il raduno da mesi con questo splendido, unico e INEGUAGLIABILE sito e a mio fratello Renè, operativo fin dal pomeriggio per ogni necessità . Grazie ai numerosissimi intervenuti da TUTTA ITALIA e iniziamo a prepararci per il 43°Raduno, godendoci il presente perchè comunque IL FUTURO CI APPARTIENE,eccome!… RABBIA & STILE
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