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- all MOD cons -

MessaggioInviato: ven ott 28, 2005 7:03 pm
da Lotus Eater
Visto che questa è la sezione "mod"...tempo fa ho trovato su un sito questo "report" sul movimento Mod...magari è interezzante....buh.. ;)

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MOD REPORT

La base del pensiero Mod è il rispetto totale del proprio individuo, non in modo astratto (quasi ruffiano) come può essere una dottrina religiosa che prepara il campo ad un ipotetico “dopo”, ma –al contrario- un immediato rispetto ed immediato amore per il proprio io, che porta alla totale padronanza di ogni pensiero, parola e azione. E’ fondamentale accettarsi: se un individuo non si accetta, non può essere felice, non è a posto con se stesso e quindi non si sente a posto con gli altri. Ognuno ha ovviamente dei limiti, è una utopia pensare di non averne, ma conoscendosi a fondo ci si può spingere fino al massimo delle proprie capacità (intellettive, fisiche, caratteriali o culturali che siano) senza superarne mai il limite, riuscendo a gestire al meglio se stessi e le situazioni esterne.
“Mod non si nasce, si diventa:Mod si scopre di esserlo”. Chi è Mod lo è per la vita e non per un certo periodo di tempo. Alcune persone hanno creduto di essere Mod, vuoi perché volevano provare qualcosa di diverso, vuoi per curiosità o semplicemente perché non avevano niente di diverso da fare, ma non essendolo sono presto sparite dalla scena.
L’ aspetto pulito e sobriamente elegante dei Mods permette loro di entrare nel sistema e di esserne accettati, senza comunque farne realmente parte, ma avendo così la possibilità di combatterlo dall’ interno.
Il Mod è come il Cavallo di Troia che, piazzato all’interno della società, riesce a vivere in modo davvero libero da schemi, mode, consumismo, senza però il pericolo di essere ghettizzato e sconfitto.
L’ atteggiamento distaccato e freddo nei confronti di chi non si conosce è una difesa comportamentale necessaria per non correre il rischio che un’ immediata “apertura” ed esternazione dell’ idea Mod porti ad essere fraintesi o travisati.
Mod è essere qualcuno per quello che si è e non per quello che si ha, non solo a livello sociale, ma anche dal punto di vista estetico, arrivando a far sua un’ eleganza ricercata ma semplice nella sua esasperazione, ben diversa da quella dei fighetti firmati, veri o falsi che siano.
L’ estrazione sociale di chi è Mod è solitamente bassa, salvo rarissime eccezioni che confermano la regola. Si è Mod anche in mezzo a persone che non lo sono, vivendo coerentemente con la propria filosofia. Un Mod è parte del tessuto sociale e a scuola o sul lavoro difficilmente si trova a contatto con altri mods, ma non per questo in quegli ambiti cambia il suo essere interiore ed esteriore.
Chi è Mod non ha bisogno di essere capito, è già sicuro delle proprie idee, vuole però massimo rispetto per ciò che è, sicuro di valere molto perché ha trovato la propria giusta dimensione esistenziale.
I soldi non sono mai un fine, ma un mezzo che permette di pagarsi vestiti, scooters, viaggi, transferte, oltre alle normali spese quotidiane, settimanali e mensili di ogni essere umano che viva nel mondo occidentale (e non solo).
Chi è Mod rifiuta la massificazione, ma questo non significa credersi superiore agli altri o disprezzare chi non è Mod, ma solo consapevolezza ed orgoglio di essere diversi.
Sulla copertina del disco “Quadrophenia” il modernismo viene definito come “un aforisma per affrontare con stile e al meglio le situazioni difficili”.
Mod è la risposta vera, concreta e spontanea ad un sistema che non piace e che si cerca di sfruttare invece di esserne sfruttati.
Il modernismo è antitetico al razzismo, all’ autoritarismo e alle divise. Pur nascendo in Inghilterra prescinde da ogni ubicazione geografica o caratteristica etnica e lo si può vivere in qualsiasi epoca storica o sotto qualsiasi ordinamentio politico in ogni luogo della terra.

MessaggioInviato: ven ott 28, 2005 7:14 pm
da Starframe
Ci sono tante cose giuste, ma secondo me anche cose strane...
La storia dei soldi, ad esempio, è troppo materialista...un mod secondo me non cerca di far soldi, ma semplicemente deve mantenersi se stesso, il che va al di là di una giacca o uno scooter...poi che ci vogliano i soldi o meno per riuscirci...bè questo è un altro discorso.

MessaggioInviato: sab ott 29, 2005 11:38 am
da GigioPSN
Starframe ha scritto:Ci sono tante cose giuste, ma secondo me anche cose strane...
La storia dei soldi, ad esempio, è troppo materialista...un mod secondo me non cerca di far soldi, ma semplicemente deve mantenersi se stesso, il che va al di là di una giacca o uno scooter...poi che ci vogliano i soldi o meno per riuscirci...bè questo è un altro discorso.

ma infatti l'articolo dice "I soldi non sono mai un fine, ma un mezzo che permette di pagarsi vestiti, scooters, viaggi, transferte, oltre alle normali spese quotidiane, settimanali e mensili di ogni essere umano che viva nel mondo occidentale (e non solo)". cioè i soldi non sono un fine, il mod non cerca di fare soldi proprio come dici tu ma essi gli servono per pagarsi vestiti scooter viaggi ecc...
Comunque veramente un ottimo articolo!!!!!

MessaggioInviato: sab ott 29, 2005 12:08 pm
da Lotus Eater
GigioPSN ha scritto:
Starframe ha scritto:Ci sono tante cose giuste, ma secondo me anche cose strane...
La storia dei soldi, ad esempio, è troppo materialista...un mod secondo me non cerca di far soldi, ma semplicemente deve mantenersi se stesso, il che va al di là di una giacca o uno scooter...poi che ci vogliano i soldi o meno per riuscirci...bè questo è un altro discorso.

ma infatti l'articolo dice "I soldi non sono mai un fine, ma un mezzo che permette di pagarsi vestiti, scooters, viaggi, transferte, oltre alle normali spese quotidiane, settimanali e mensili di ogni essere umano che viva nel mondo occidentale (e non solo)". cioè i soldi non sono un fine, il mod non cerca di fare soldi proprio come dici tu ma essi gli servono per pagarsi vestiti scooter viaggi ecc...

Infatti, quoto GigioPSN.

MessaggioInviato: sab ott 29, 2005 12:44 pm
da Noel & Kelly
Questo articolo è tratto dal libro "Il migliore di mondi possibili: Storie di mods e degli Statuto" di Oskar Gianmarinaro...

MessaggioInviato: sab ott 29, 2005 1:55 pm
da ed_wallets
bello....

MessaggioInviato: dom ott 30, 2005 1:18 pm
da GigioPSN
Noel & Kelly ha scritto:Questo articolo è tratto dal libro "Il migliore di mondi possibili: Storie di mods e degli Statuto" di Oskar Gianmarinaro...

grazie per l'ottima informazione...hai altri libri da consigliarmio da leggere?

MessaggioInviato: mer nov 02, 2005 11:42 am
da Noel & Kelly
GigioPSN ha scritto:
Noel & Kelly ha scritto:Questo articolo è tratto dal libro "Il migliore di mondi possibili: Storie di mods e degli Statuto" di Oskar Gianmarinaro...

grazie per l'ottima informazione...hai altri libri da consigliarmio da leggere?


puoi leggere:

-"Mods: l'anima e lo stile" di Paolo Hewitt
-"Noi siamo i Mods!" di Howard Baker
-"Absolute Beginner" di Colin McInnes (con prefazione di Paul Weller, che io ho conosciuto mercoledì 26/10 al concerto...eh eh...)
-il sopracitato libro di Oskar (per info sul libro: http://www.statuto.net...)

MessaggioInviato: mer nov 02, 2005 1:27 pm
da jacòpo_mod
quello di Howard Baker diciamo che non è esattamente il top...
per il mercato inglese sono usciti due libri bellissimi e pieni di foto che sono:
Richard Barnes, "Mods!"
Terry Rawlings, "Mod, a very british phenomenon"
sempre che riusciate a trovarli in giro

MessaggioInviato: mer nov 02, 2005 8:46 pm
da ed_wallets
grazie x le info!
cheers