da BASIK il gio apr 21, 2005 9:17 pm
I pezzi originali non sono per tutti, è giusto che li faccia chi li sa fare. C'è già troppa brutta musica in giro.
Le cover a me non darebbero soddisfazione ma bisogna saper fare anche quelle: saperle suonare bene, interpretarle alla propria maniera.
A Milano, purtroppo, è difficile trovare un locale che permetta di esibirsi dal vivo con un repertorio proprio, richiedono le cover, perché la gente vuole sentire canzoni che conosce.
Il tuo disgusto non credo sia rivolto alle cover-band, ma alle Tribute-band. E' cosa diversa. I primi, come dicevo, si apprestano ad interpretare le canzoni altrui (spesso stravolgendole, e qui non sono d'accordo) e devono saperlo fare; i secondi sono la copia spudarata oltre che della musica, del look e della personalità del gruppo in questione.
Per la mia esperienza posso affermare che le tribute-band sono comiche, i componenti sono molto seri sul palco, ma la gente ride tutto il tempo. Almeno per quel che ho assistito io, sarà che l'unica tribute-band che ho visto era dei Marilyn Manson.
Quando vennero a prendere gli ebrei
Io rimasi in silenzio perché non ero ebreo
Quando vennero a prendere gli omosessuali
Rimasi in silenzio perché non ero omosessuale
Quando vennero a prendere i comunisti
Rimasi in silenzio perché non ero comunista
Quando vennero a prendere gli zingari
Rimasi in silenzio perché non ero zingaro.
Poi vennero a prendere me
E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.
Martin Niemöller