Language Sex Violence Other?
Inviato:
mer mar 16, 2005 11:33 am
da Alex
Correte a comprarlo, ve lo ordino.
Seriamente... suona molto diverso dai vecchi album degli Stereophonics, sia nei testi che nella musica. Una svolta che personalmente ho molto apprezzato, pur amando alla follia il loro sound tradizionale.
Bellissima
Lolita, vi segnalo oltre a
Dakota, anche
Superman,
Brother (che mi ricorda un pò i Depeche Mode e gli U2) e
Deadhead.
Il DVD lo devo ancora vedere.
Re: Language Sex Violence Other?
Inviato:
mer mar 16, 2005 12:39 pm
da Ciumpo_Supernova
io lo devo comprare a breve!
grazie delle info.
Alex ha scritto:Correte a comprarlo, ve lo ordino.
Seriamente... suona molto diverso dai vecchi album degli Stereophonics, sia nei testi che nella musica. Una svolta che personalmente ho molto apprezzato, pur amando alla follia il loro sound tradizionale.
Bellissima
Lolita, vi segnalo oltre a
Dakota, anche
Superman,
Brother (che mi ricorda un pò i Depeche Mode e gli U2) e
Deadhead.
Il DVD lo devo ancora vedere.
Inviato:
mer mar 16, 2005 4:30 pm
da Apocalisse
Alex va bene lo stesso se lo scarico?
God Save Oasis!!!
Inviato:
mer mar 16, 2005 4:38 pm
da ArcherV
eheheh, anche io devo prenderlo!
Inviato:
mer mar 16, 2005 5:15 pm
da Betaray
una vera sorpresa
per me rimane il migliore dei gruppi dei quali si attende l'uscita.
Superiore anche a quello buonissimo dei Doves
Inviato:
mer mar 16, 2005 7:10 pm
da Betaray
Stereophonics
LANGUAGE.SEX.VIOLENCE.OTHER?
V2 (CD)
Recensendo il precedente “You gotta go there to come back†si scriveva più o meno che la carriera degli Sterophonics era prevedibile. Non era necessariamente una constatazione negativa, anzi. Semplicemente che la parabola degli Stereophonics è quella tipica del gruppo rock inglese che ha successo in patria, molto meno oltreoceano, e che cerca di levarsi di dosso etichette e clichè appicategli dalla stampa locale che ne ha decretato il successo.
Quest’ultimo è un grande merito della band, confermato appieno da questo “Language.Sex.Violence.Other?†(il titolo è la frase delle indicazioni “di censura†presenti sul retro dei DVD). Che è un disco molto meno indulgente del pur buono predecessore. In sostanza gli Stereophonics hanno fatto una scelta: fare un disco rock, diretto, senza fronzoli, meno “leccato†dei precedenti. Lo si capisce fin dai titoli (tutti di una parola sola). Lo si capisce ancora meglio ascoltandolo: 11 brani dai riff taglienti, dalla struttura semplice. Qua e là emerge qualche inedito accenno alla new wave, come nel singolo “Dakotaâ€. Ma a dominare sono per lo più brani come “Supermanâ€, che partono secchi e non si fermano più. C’è un po’ di U2, un po’ degli Oasis più rock, un po’ di glam in queste canzoni. Che hanno un principale difetto nel missaggio che (volutamente?) sacrifica la voce di Kelly Jones, lasciandola parecchio indietro.
Per il resto “Language.Sex.Violence.Other?†è un disco che scorre via liscio e piacevole, un bel disco di rock ‘n’ roll. Forse è tardi per gli Stereophonics per inserirsi nella nuova ondata di gruppi alla Interpol, Franz Ferdinand, Strokes etc, che sono tutti più giovani e sfrontati. Ciò non toglie che questa “nuova partenza†(pur anche questa previdibile, vista il polemico abbandono del batterista Stuart Cable, rimpiazzato da Javier Weyler) abbia fatto bene al suono della band, rinnovandolo e dimostrando coraggio nel non ripetere formule consolidate.
(Gianni Sibilla)
TRACKLIST:
“Supermanâ€
“Doormanâ€
“Brotherâ€
“Devilâ€
“Dakotaâ€
“Rewindâ€
“Pedalpusherâ€
“Girlâ€
“Lolitaâ€
“Deadehadâ€
“Reelâ€
fonte:rockol.it
Inviato:
mer mar 16, 2005 8:04 pm
da flavio85
ke grezzi i titoli tutti di una parola....
Inviato:
mer mar 16, 2005 10:33 pm
da IV
sembra una tracklist di elio
Inviato:
gio mar 17, 2005 7:34 am
da gius
preferisco YGGTTCB a questo....