Travis Join Eno For 'Space-Rock' (intervista ai Travis)

[Betaray]

Travis’ Fran Healy and Dougie Payne have been speaking exclusively to Xfm about recording their new album and working with legendarily unconventional U2, Bowie and Talking Heads producer and ex-Roxy Music member Brian Eno.


Despite Travis’ busy schedule promotion for their new retrospective album ‘Singles’ the band have still found time to start work on a new album, with a trio of legendary producers on board.

“You’ll have to wait ‘til the next record to find out if the Greatest Hits means it’s the death of the band,” singer Fran Healy explained to Xfm when asked if the ‘Best Of’ meant the end of one stage of Travis’ career, “You can only judge a band by the next album they put out.

“We’ve been in the studio since July with Mike Hedges [The Cure, The Manics], Nigel Godrich [Radiohead, Beck] and Brian Eno [U2, David Bowie] making, I think, a pretty good record. We basically wanted to draw a line in the sand and leave all these songs now and move on.

“It sounds pretty cool. Our strong points are a good strong melody that you wouldn’t have heard before and words that mean something. With Brian Eno, we sat in the round in the live room with him and someone would start something and we’d all join in. We made about 14 bits of music with him ranging from something quite melodic that could turn into something to complete space-rock epics. It got a bit wacky at points.”

Brian Eno’s studio techniques are famously eccentric and have included getting band members to swap instruments, imposing random chord changes mid-recording and his ‘Oblique Strategies’ cards that instruct a band to do unexpected things.

“He’s amazing, he’s one of the most inspiring people we’ve ever met and just brilliant to work with. He’s such a gentlemen and so modest.” Bassist Dougie Payne explained, “It was quite liberating for us as a band, because we’re used to going in with a blank canvas whereas he’d be asking for adjectives that describe music and he’d write them down and fan them out like a deck of cards. We all picked one and you don’t show anybody else, but you have to play according to your adjective.”

“There was this other one where we had to imagine we were on a space station orbiting the planet Earth,” Payne continued, “And we’d heard a strange sound, like this [makes odd buzzing sound] and you would find it quite annoying, but it reminds you of home. And home is... Africa!”

“And the next day Eno came in we asked ‘Where are we today?’, he says ‘Chernobyl!’, So we’re like, ‘Yeah, great Chernobyl it is’”

As for any songtitles, Fran was quick to point out that it was still early days.

“Out of the fourteen things, we came out with about four that are definitely sounding like they could be turned into something pretty cool,” he explained, “We don’t have any track titles at the moment as they’re all just big pieces of music, but Neil [drummer] named them all and one of them is called ‘Magpie’ and one was called ‘Christmas Turkey Dinner’… Though I don’t know where that came from.”

Travis' new single ‘Walking In The Sun’ (featured on the ‘Singles’ album) is released on October 18.

fonte: XFM.com

[Betaray]

ma nessuno di voi sa l'inglese

ma lassù in Padania che lingue studiate


ai spic vieri uell

[eddie]

abbi fede caro B.!!
...e un po' di pazienza... ma arriva!

[eddie]

Fran Healy e Dougie Payne dei Travis hanno concesso un’intervista in esclusiva ad Xfm nella quale hanno parlato delle registrazioni del loro nuovo album e della collaborazione con l’eccentrico ex produttore degli U2, di Bowie e dei Talking Heads, nonché già membro dei Roxy Music, il mitico Brian Eno.

Nonostante la fitta agenda di impegni per promuovere il loro nuovo lavoro-restrospettiva - la raccolta “Singles” - la band ha comunque trovato il tempo per iniziare ad applicarsi ad un nuovo LP, con un terzetto di produttori leggendari alla consolle.

“Dovrete aspettare fino all’uscita di quest’ultimo album per capire se il fatto di aver prodotto un Greatest Hits significa che la band è deceduta oppure no”, ecco che ha risposto Fran Healey quando Xfm gli ha chiesto se un “Best Of” implicasse la fine della carriera dei Travis dal vivo. “Sai, si può giudicare un gruppo solo dall’ultimo lavoro che pubblica”.

“Siamo stati in studio di registrazione da luglio in poi, con Mike Edges [produttore dei The Cure, dei Manic Street Preachers], con Nigel Godrich [dei Radiohead, di Beck] e con Brian Eno [degli U2, di David Bowie], e abbiamo prodotto quello che – ritengo – è veramente un ottimo disco.
Sostanzialmente quello che abbiamo voluto fare è stato tracciare una linea di demarcazione, lasciando al di là di essa tutte queste vecchie canzoni, e procedendo verso nuove mete”.

“Il disco, all’ascolto, è veramente fico. I nostri punti di forza sono il fatto di avere melodie che nessuno ha mai sentito prima e di metterci dei versi che hanno un vero significato. Con Brian Eno ci siamo seduti in cerchio tutti assieme in salotto, qualcuno ha cominciato a suonare, e poi un po’ alla volta si sono uniti tutti quanti gli altri. Assieme a Brian abbiamo preparato 14 pezzi di musica che spaziano dal mediamente melodico fino a pezzi che potrebbero anche trasformarsi in brani spaziali da storia del rock. In alcuni momenti abbiamo veramente rasentato la pura follia.”

Le tecniche di produzione di Brian Eno sono notoriamente stravaganti e vantano originalità come costringere i membri della band a scambiarsi gli strumenti fra di loro, aggiungere ai pezzi delle registrazioni intermedie a base di giri di accordi scelti a caso, nonché l’uso delle sue famose carte delle “strategie trasversali”, le quali – estratte a caso – danno istruzioni ai componenti dei gruppi perché facciano cose che non si aspettano di dover fare.

“E’ veramente un tipo pazzesco, è una delle persone più carismatiche che io abbia mai incontrato, e a lavorarci assieme risulta veramente strepitoso. Poi è veramente un signore ed è anche modesto” ci ha spiegato il bassista Dougie Payne. “Per noi come band è stato molto liberatorio, perché di solito noi entriamo in studio con in testa tipo una tabula rasa, mentre lui ci ha chiesto di definire la nostra musica con degli aggettivi, che lui si appuntava su dei foglietti che poi ci ha sciorinato davanti tipo mazzo di carte da gioco. Tutti ne abbiamo scelto uno: non si doveva mostrarlo agli altri, però poi tutti assieme abbiamo dovuto suonare ispirandoci ognuno all’aggettivo che gli era capitato.

“Ah poi c’è stata quell’altra volta in cui abbiamo dovuto far finta di essere in una stazione spaziale in orbita attorno alla Terra” ha proseguito Dougie Payne “E lui ci ha fatto sentire questo strano rumore, tipo così [produce uno strano ronzio] e sai alla fine sto rumore era veramente fastidioso, però doveva fare pensare a casa propria. E casa propria era …l’Africa!”
“E poi il giorno successivo Eno è arrivato, e noi gli abbiamo chiesto “dove dobbiamo far finta di essere oggi?” e lui “Chernobyl!”, e noi “Yeah fico, e allora Chernobyl sia!”

Per quanto riguarda i titoli delle canzoni, Fran ci ha subito puntualizzato che è ancora presto per questo. “Fra le 14 melodie che abbiamo ne abbiamo già scelte circa quattro che hanno un sound giusto, che ci fa pensare che possano portarci a qualcosa di veramente buono” ha spiegato “Non abbiamo ancora i titoli per i pezzi al momento, perché ora i pezzi non sono altro che dei lunghi canovacci di materiale grezzo, ma il nostro batterista Neil ha dato a tutti dei nomi provvisori, una ad esempio si chiama “Magpie”, e un'altra invece “La cena di Natale col tacchino”… anche se questa non so proprio come gli è venuta….”

Il nuovo singolo dei Travis, “Walking in the sun” (che compare anche nell’album “singles”) è in uscita dal 18 ottobre.

fonte: XFM.com



Betaray, ma i Travis hanno prodotto un disco o hanno fatto una terapia di gruppo?

[Betaray]

Wlaking in the sun è arrivato al numero 20

sorprrendenteente il nuovo singolo dei Manic street preachers è arrivato al numero 2



grandissima Vicchina