"A New York era passata da poco la mezzanotte. L'assassino
e la sua vittima erano stati presi in custodia da chi di dovere.
In un'atmosfera d attonito silenzio, la gente si andava
già radunando davanti al grande, vecchio passaggio a volta
neogotico del palazzo Dakota. L'Inghilterra, avanti d 5 ore
per il fuso orario, non sapeva ancora nulla: soltanto
le sonnecchianti guardie dei servizi di sicurezza e i viaggiatori
molto mattinieri sentirono alla radio, grazie al servizio
oltremare delle BBC, un annuncio che nemmeno la voce
rapida e convenzionale del commentatore del notiziario
riusciva quasi a rendere credibile. John Lennon era stato
raggiunto dai colpi di un'arma da fuoco fuori della sua abitazione
di New York. JOHN LENNON ERA MORTO. ....
..Sul freddo acciottolato erano sparsi fiori fradici.
I Beatles finirono x avere la meglio anche sul tempo.
Più d un epoca si identifica con un accordo d kitarra scoperto
da loro o cn un colletto d camicia dalla nuova allacciatura;
le copertine dei loro album sono la galleria dei ritratti di
un'età . Essi nn potevano, da soli, porre fine alla propria
esistenza. Un atto del genere rikiedeva l'intervento
fortuito di un folle allo stato puro, d una mente forse sconvolta
dall'adorazione. Ed ora, tutto a un tratto, sorprendentemente,
cn la morte della loro anima irritabile, sincera, assurda e
incorruttibile, c si accorse che i Beatles nn c'erano più. Al
crepuscolo, a Liverpool come a New York, furono accese delle
candele, che tremolavano e fumavano tra le mani tenute a coppa.
Quando le candele si spensero, rimase solo la musica.
Rimasero solo i miti e le dicerie, che si moltiplicavano, più
forti che mai, intorno a questa storia vera e quasi inimmaginabile."