l provvedimento chiesto dal lo stesso cantante, ex fidanzato di Kate Moss
Pete Doherty finisce in cella di isolamento
L'artista minacciato dal alcuni detenuti di Wormwood Scrubs cui deve dei soldi per avergli fonito eroina
LONDRA - Pete Doherty è finito in isolamento nel carcere di Wormwood Scrubs per motivi di sicurezza. È emerso, infatti, che alcuni detenuti del penitenziario londinese stavano progettando di aggredire il frontman dei Babyshambles, condannato a 14 settimane di reclusione dal Tribunale per ripetuta violazione della libertà vigilata. Stando a quanto racconta l'Independent, gli agenti avrebbero scoperto un piano d'attacco contro Doherty, ordito da alcuni compagni che gli avrebbero fornito dell'eroina di contrabbando e a cui lui ora doveva dei soldi, avendo firmato delle cambiali di pagamento. Minacciato da questi e letteralmente terrorizzato (come aveva scritto anche il Sun), il cantante avrebbe chiesto di essere messo in isolamento (provvedimento che di solito si applica per motivi disciplinari) e la decisione è stata poi confermata anche dallo stesso avvocato di Doherty, Sean Curran, mentre la polizia penitenziaria ha evitato di commentare la posizione dei singoli detenuti.
DROGA IN CELLA - Mercoledì scorso era stato ancora il Sun a rivelare che l’ex fidanzato di Kate Moss continuava a farsi di cocaina anche dietro le sbarre, malgrado fosse in cura con il metadone, e il giorno successivo quattro guardie si erano presentate nella sua cella, armate di guanti di gomma, per sottoporlo alla perquisizione corporale, di cui però non si conoscono ancora gli esiti. Il tabloid aveva anche pubblicato alcune foto di Doherty in cella, lo sguardo perso nel vuoto e la faccia bianca come un lenzuolo, a conferma della sua mai mutata condizione di tossicodipendente. Non bastasse, il solito amico dalla lingua lunga si era lasciato sfuggire che «pur avendolo messo dentro per farlo smettere, Pete ha sempre bisogno di nutrire il suo vizio». Come sottolinea l'Independent, il provvedimento restrittivo nei confronti del leader dei Babyshambles lo ha reso ancor più popolare fra i fan, che non hanno mancato di inviargli decine di messaggi di supporto, ma ha incontrato il favore di molti esponenti politici, fra cui Ann Widdecombe del partito Conservatore. «Il fatto che sia sfuggito al carcere per così lungo tempo – ha detto la donna alla rivista musicale NME – è stato un segnale sbagliato. Quando un personaggio pubblico commette un errore, serve un giro di vite. Nel caso di Doherty, la riabilitazione non è abbastanza, perché è necessario far capire a tutti che quello che stava facendo era illegale». In base alle disposizioni del giudice, Doherty dovrebbe essere rilasciato nella seconda settimana di maggio