BIOGRAFIE
Inviato: dom lug 16, 2006 5:41 pm
TOPIC PER LE BIOGRAFIE DEI PERSONAGGI CHE HANNO FATTO GRANDE LA MUSICA :
NOEL GALLAGHER
Vera e propria anima, nonostante le apparenze, della band degli Oasis, Noel Gallagher è l'autore di gran parte dei testi e delle musiche che hanno reso il gruppo famoso in tutto il mondo, quelle che ancora rappresentano il marchio Oasis. Più di recente, anche gli altri componenti del gruppo hanno offerto il loro contributo all'aspetto creativo, con testi e canzoni di loro composizione.
Nato il 29 maggio 1967, è cresciuto come il fratello Liam (aggressivo frontman della band), nel grigio quartiere di Manchester, vivendo insieme agli altri due fratelli un'infanzia difficile, sopratutto a causa del difficile rapporto con padre Thomas, un alcolizzato al quale Noel non ha mai perdonato le violenze compiute nei confronti della madre.
Lasciati gli studi ancora molto giovane, intraprende i più svariati lavori, dall'imbianchino al panettiere all'operaio. Ma la grande passione che lo divora e che occupa tutto il suo tempo libero è naturalmente la musica.
Con i pochi soldi guadagnati, dunque, si dà all'acquisto di chitarre e di ogni diavoleria necessaria ad effettuare registrazioni. Buona parte delle sue risorse, inoltre, vola via nei negozi di dischi, dove Noel fa letteralmente incetta di album; i suoi gruppi preferiti del momento sono gli Smiths, i Beatles, gli Who e molti altri, amori che rimarranno nel suo cuore anche negli anni a venire.
Nel 1988 partecipa ad una audizione per diventare nuovo cantante degli Inspiral Carpets, ma viene solo assunto come membro della truope per le tournè. Ma è proprio in questo periodo che conosce Mark Coyle, futuro produttore degli Oasis. Finita la tournè dei Carpets gli Oasis di Liam & co, erano già nati, e già si esibivano saltuariamente in qualche locale di Manchester. Dopo averli ascoltati Noel, come sua abitudine, disse a brutto muso al fratello (con cui ha sempre avuto una relazione burrascosa) che la band non gli piaceva proprio, ma propose comunque di diventare il loro leader. I quattro accettarono. Così gli Oasis nel 1991 iniziarono la loro ascesa al successo, quel percorso che gli avrebbe fatti diventare di lì a poco la rock band più famosa del mondo.
Noel è divorziato da Meg Matthews (si sono sposati a Las Vegas, Nevada il 5 Giugno 1997). Insieme hanno una figlia, Anais (nome dato in onore della controversa scrittrice francese Anais Nin, fra le preferite della moglie), nata a Londra il 27 Gennaio 2000. Malgrado la figlia, dunque, la coppia ha retto bene per un periodo piuttosto breve. Fra l'altro, per uno strano scherzo del destino, Noel divorziò due mesi dopo che Liam annunciò la sua separazione dall'attrice e cantante Patsy Kensit.
I due fratelli sembrano dunque legati, loro malgrado, da un destino comune, un destino che finora li ha però portati, sul piano musicale, solo ad un successo crescente, tanto che molti parlano di loro come "i nuovi Beatles".
SID VICIOUS
Suonava il basso e pure male, ma lo suonava nei Sex Pistols, la punk band inglese per eccellenza, il gruppo che seminò il panico nel mondo della musica rock britannica e non solo, e investì la cultura di fine anni '70 come un ciclone autodistruttivo. Per molti resterà l'icona assoluta, per altri la vera personificazione della truffa del rock and roll. Molto probabilmente l'unico inconsapevole eroe del pop.
Il 2 febbraio 1979, a New York, John Simon Ritchie, meglio conosciuto come Sid Vicious, veniva trovato morto per un'overdose da eroina (pare fornitagli da sua madre). Il primo periodo punk si chiudeva qui.
Nasce il 10 maggio 1957 in Inghilterra e passa la sua infanzia a Londra. Abbandona la scuola e viene reclutato da Malcolm McLaren nei Sex Pistols. La band raggiunge il suo massimo "splendore" artistico con "Anarchy in the U.K." e raggiunge le vette delle classifiche nel 1977 con la canzone "God save the queen". Quest'ultima in particolare arriverà ad ottenere il primato di prima canzone 'numero uno' in classifica ad essere censurata: "Dio salvi la regina, che il regime fascista ha reso cretina", recita il testo.
I Sex Pistols citano anche i primi Who, gli Stooges, Iggy Pop, i New York Dolls, ma solo per deriderli.
Fino in fondo coerenti con le loro filosofie anarchiche e anti-ideologiche, il gruppo si scioglie quando capisce di essere solo uno strumento di business.
Dopo il singolo di successo "My way", cover della celebre canzone di Frank Sinatra, Sid Vicious si trasferisce a New York con la fidanzata Nancy Spungen, ex prostituta americana. Il 12 ottobre 1978 al Chelsea Hotel di New York, Nancy viene trovata morta. Sid, incolpato dell'assassinio, verrà scarcerato su cauzione: morirà in attesa del processo.
Sebbene Vicious pare abbia dichiarato "L'ho uccisa perchè sono un cane bastardo", confessando di essere l'assassino della sua ragazza, 25 anni dopo la morte, un libro avanza l'ipotesi che Sid Vicious fosse innocente. Alan Parker, autore londinese esperto di punk, ha ricostruito con cura gli eventi di quella notte di ottobre in cui Nancy fu accoltellata e li ha raccolti nel libro "Vicious: Too fast to live". Secondo Parker - che negli ultimi anni ha intervistato la polizia di New York che aveva condotto le indagini, la madre di Vicious e numerosi altri personaggi - il vero assassino della fidanzata di Sid sarebbe uno spacciatore e aspirante attore newyorkese, Rockets Redglare, il quale ha recitato piccole parti in "Big" con Tom Hanks e in "Cercasi Susan disperatamente" con Madonna.
Inoltre, secondo la madre di Vicious, Ann Beverley, Redglare sarebbe anche responsabile dell'overdose che uccise suo figlio. Il cantante si era disintossicato per qualche mese, ma l'1 febbraio 1979 aveva mandato alcuni amici a comprare dell'eroina, secondo la madre, proprio da Redglare.
La verità forse non verrà mai alla luce: Rockets Redglare è morto nel maggio 2001, all'età di 52 anni, ucciso da una vita di stravizi.
Tossicodipendente, oltraggioso, aggressivo, negativo, autodistruttivo, Sid Viciuos ha personificato in vita ciò che le canzoni dei Sex Pistols volevano rappresentare. Primo martire del punk, immolatosi a soli 21 anni, oggi Sid Vicious rappresenta lo stereotipo di "sesso, droga e rock'n'roll": uno stile di vita che porta alla morte prematura di giovani talenti, che per alimentare le loro doti hanno avuto bisogno di grandi eccessi.
NOEL GALLAGHER
Vera e propria anima, nonostante le apparenze, della band degli Oasis, Noel Gallagher è l'autore di gran parte dei testi e delle musiche che hanno reso il gruppo famoso in tutto il mondo, quelle che ancora rappresentano il marchio Oasis. Più di recente, anche gli altri componenti del gruppo hanno offerto il loro contributo all'aspetto creativo, con testi e canzoni di loro composizione.
Nato il 29 maggio 1967, è cresciuto come il fratello Liam (aggressivo frontman della band), nel grigio quartiere di Manchester, vivendo insieme agli altri due fratelli un'infanzia difficile, sopratutto a causa del difficile rapporto con padre Thomas, un alcolizzato al quale Noel non ha mai perdonato le violenze compiute nei confronti della madre.
Lasciati gli studi ancora molto giovane, intraprende i più svariati lavori, dall'imbianchino al panettiere all'operaio. Ma la grande passione che lo divora e che occupa tutto il suo tempo libero è naturalmente la musica.
Con i pochi soldi guadagnati, dunque, si dà all'acquisto di chitarre e di ogni diavoleria necessaria ad effettuare registrazioni. Buona parte delle sue risorse, inoltre, vola via nei negozi di dischi, dove Noel fa letteralmente incetta di album; i suoi gruppi preferiti del momento sono gli Smiths, i Beatles, gli Who e molti altri, amori che rimarranno nel suo cuore anche negli anni a venire.
Nel 1988 partecipa ad una audizione per diventare nuovo cantante degli Inspiral Carpets, ma viene solo assunto come membro della truope per le tournè. Ma è proprio in questo periodo che conosce Mark Coyle, futuro produttore degli Oasis. Finita la tournè dei Carpets gli Oasis di Liam & co, erano già nati, e già si esibivano saltuariamente in qualche locale di Manchester. Dopo averli ascoltati Noel, come sua abitudine, disse a brutto muso al fratello (con cui ha sempre avuto una relazione burrascosa) che la band non gli piaceva proprio, ma propose comunque di diventare il loro leader. I quattro accettarono. Così gli Oasis nel 1991 iniziarono la loro ascesa al successo, quel percorso che gli avrebbe fatti diventare di lì a poco la rock band più famosa del mondo.
Noel è divorziato da Meg Matthews (si sono sposati a Las Vegas, Nevada il 5 Giugno 1997). Insieme hanno una figlia, Anais (nome dato in onore della controversa scrittrice francese Anais Nin, fra le preferite della moglie), nata a Londra il 27 Gennaio 2000. Malgrado la figlia, dunque, la coppia ha retto bene per un periodo piuttosto breve. Fra l'altro, per uno strano scherzo del destino, Noel divorziò due mesi dopo che Liam annunciò la sua separazione dall'attrice e cantante Patsy Kensit.
I due fratelli sembrano dunque legati, loro malgrado, da un destino comune, un destino che finora li ha però portati, sul piano musicale, solo ad un successo crescente, tanto che molti parlano di loro come "i nuovi Beatles".
SID VICIOUS
Suonava il basso e pure male, ma lo suonava nei Sex Pistols, la punk band inglese per eccellenza, il gruppo che seminò il panico nel mondo della musica rock britannica e non solo, e investì la cultura di fine anni '70 come un ciclone autodistruttivo. Per molti resterà l'icona assoluta, per altri la vera personificazione della truffa del rock and roll. Molto probabilmente l'unico inconsapevole eroe del pop.
Il 2 febbraio 1979, a New York, John Simon Ritchie, meglio conosciuto come Sid Vicious, veniva trovato morto per un'overdose da eroina (pare fornitagli da sua madre). Il primo periodo punk si chiudeva qui.
Nasce il 10 maggio 1957 in Inghilterra e passa la sua infanzia a Londra. Abbandona la scuola e viene reclutato da Malcolm McLaren nei Sex Pistols. La band raggiunge il suo massimo "splendore" artistico con "Anarchy in the U.K." e raggiunge le vette delle classifiche nel 1977 con la canzone "God save the queen". Quest'ultima in particolare arriverà ad ottenere il primato di prima canzone 'numero uno' in classifica ad essere censurata: "Dio salvi la regina, che il regime fascista ha reso cretina", recita il testo.
I Sex Pistols citano anche i primi Who, gli Stooges, Iggy Pop, i New York Dolls, ma solo per deriderli.
Fino in fondo coerenti con le loro filosofie anarchiche e anti-ideologiche, il gruppo si scioglie quando capisce di essere solo uno strumento di business.
Dopo il singolo di successo "My way", cover della celebre canzone di Frank Sinatra, Sid Vicious si trasferisce a New York con la fidanzata Nancy Spungen, ex prostituta americana. Il 12 ottobre 1978 al Chelsea Hotel di New York, Nancy viene trovata morta. Sid, incolpato dell'assassinio, verrà scarcerato su cauzione: morirà in attesa del processo.
Sebbene Vicious pare abbia dichiarato "L'ho uccisa perchè sono un cane bastardo", confessando di essere l'assassino della sua ragazza, 25 anni dopo la morte, un libro avanza l'ipotesi che Sid Vicious fosse innocente. Alan Parker, autore londinese esperto di punk, ha ricostruito con cura gli eventi di quella notte di ottobre in cui Nancy fu accoltellata e li ha raccolti nel libro "Vicious: Too fast to live". Secondo Parker - che negli ultimi anni ha intervistato la polizia di New York che aveva condotto le indagini, la madre di Vicious e numerosi altri personaggi - il vero assassino della fidanzata di Sid sarebbe uno spacciatore e aspirante attore newyorkese, Rockets Redglare, il quale ha recitato piccole parti in "Big" con Tom Hanks e in "Cercasi Susan disperatamente" con Madonna.
Inoltre, secondo la madre di Vicious, Ann Beverley, Redglare sarebbe anche responsabile dell'overdose che uccise suo figlio. Il cantante si era disintossicato per qualche mese, ma l'1 febbraio 1979 aveva mandato alcuni amici a comprare dell'eroina, secondo la madre, proprio da Redglare.
La verità forse non verrà mai alla luce: Rockets Redglare è morto nel maggio 2001, all'età di 52 anni, ucciso da una vita di stravizi.
Tossicodipendente, oltraggioso, aggressivo, negativo, autodistruttivo, Sid Viciuos ha personificato in vita ciò che le canzoni dei Sex Pistols volevano rappresentare. Primo martire del punk, immolatosi a soli 21 anni, oggi Sid Vicious rappresenta lo stereotipo di "sesso, droga e rock'n'roll": uno stile di vita che porta alla morte prematura di giovani talenti, che per alimentare le loro doti hanno avuto bisogno di grandi eccessi.