Bravo gruppo italiano...il loro genere è l'elettronica, hanno dei testi veramente eccezionali(naturalmente non per le idee che vi espongono)...vi consiglio di ascoltare la canzone Robespierre...
per saperne un pò di più su di loro...http://www.ondarock.it/recensioni/2005/offlaga.html

Stupendi!!!!!!!!!!!!!!
Li ho visti due settimane fa al New Age, roba di classe!!!
Sono troppo fuori il disco già lo adoro!
Sono i CCCP del 2006!

Una scritta degli ultras della Reggiana dopo il raid aereo americano su Tripoli negli anni ottanta.
Diceva: “Grazie Reagan, bombardaci Parma”!!!

Grande Fede!!!!!

Zora, la vampira porno

E infine.. la toponomastica..

A sto punto...
Robespierre
Ho fatto l’esame di seconda elementare nel 1975,
il socialismo era come l’universo: in espansione.
La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre,
le risposi che i giacobini avevano ragione e che il terrore no, la rivoluzione francese era stata una cosa giusta.
La maestra non ritenne di fare altre domande.
Abbiamo anche molti ricordi di quel Piccolo Mondo Antico – Fogazzaro.
L’astronave da 300 punti di Space Invaders;
Enrico Berlinguer alla TV;
le vittorie olimpiche di Alberto Juantorena in nome della rivoluzione cubana;
i sandinisti al potere in Nicaragua;
il catechista che votava Pannella;
gli amici del campetto passati dalle Marlboro direttamente all’eroina, alla faccia delle droghe leggere;
i fumetti di Zora la vampira porno e la Prinz senza ritorno;
il referendum sul divorzio e non capivamo perché:
se vinceva il No il divorzio c’era, se vinceva il Si non c’era;
Anna Oxa a Sanremo conciata come una punk londinese;
i Van Halen;
la prima sega;
la vicina di casa, un travestito anche noto come Lola, che mia madre chiamava Antonio,
con nostro sommo sbigottimento;
Jarmila Kratotchvilova;
il Toblerone, qualcuno sa perché;
una scritta degli ultras della Reggiana, dopo il raid americano su Tripoli negli anni 80,
diceva: “Grazie Reagan bombardaci Parma !”;
e poi la nostra meravigliosa toponomastica:
Via Carlo Marx,
Via Ho Chi Min,
Via Che Guevara,
Via Dolores Ibarruri,
Via Stalingrado,
Via Maresciallo Tito,
Piazza Lenin, a Cavriago
e la grande banca, non più locale, con sede in via Rivoluzione d’Ottobre.
E infine il mio quartiere - dove il Partito Comunista prendeva il 74% e la Democrazia Cristiana il 6%.