da 14 il mer lug 08, 2009 6:43 am
» 2009-07-07 22:08
ADDIO A JACKO, PER SHOW UN MLD DAVANTI A TV
(di Emanuele Riccardi)
Triste ma intenso sotto una luce azzurra un po' irreale, a metà strada tra una commemorazione funebre e un concerto rock, con l'emozione di una cerimonia degli Oscar, ma carica di malinconia. Per quasi due ore, gli amici di Michael Jackson, il re del pop scomparso improvvisamente all'età di 50 anni il 25 giugno, hanno reso omaggio davanti a migliaia di fan allo Staples Center di Los Angeles, in una cerimonia-concerto seguita da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Probabilmente un record assoluto per un evento televisivo di questo tipo. Jacko era presente, e non soltanto attraverso le sue canzoni più famose. Interpretate nell'ordine da Mariah Carey (I'll be There dei Jackson Five), Jennifer Hudson (Will you be there), John Mayer (Human Nature), Usher (Gone too soon), Shaheen Jafargholi, il giovane prodigio dodicenne inglese che avrebbe dovuto partecipare agli show londinesi (Whòs Loving You dei Jackson Five). E poi, 'We are the World', la canzone per l'Africa di Jacko e Lionel Richie, interpretata da tutti gli artisti presenti, alla fine dello show, seguita da un altro grande successi come 'Heal the Word'. La salma dell'artista, in una bara dorata, ricoperta di gladioli rossi, si trovava alla base del palcoscenico, tra numerose corone di fiori. Michael Jackson è entrato nello Staples Center intorno alle 10:30 (le 19:30 italiano), accompagnato dalle note di un famoso gospel, un Alleluia intitolato 'We are going to see the King'. Una ventina di minuti prima, Smokey Robinson aveva letto due messaggi.
Il primo della cantante ed amica di Jacko Diana Ross, che non è potuta venire. Il secondo dell'ex presidente del Sudafrica, Nelson Mandela. In prima fila c'era la famiglia di Michael, praticamente al completo, tra cui i tre figli del cantante, quasi impassibili, e la madre Katherine, che hanno fine hanno cantato anche loro. Gli uomini erano vestiti alla Jacko, con un guanto argentato sulla mano sinistra (solo il padre Joe aveva il guanto a destra), una cravatta gialla, una rosa rossa sul bavero. Uno dei momento più intensi è stato quando ha preso la parola l'attrice Brooke Shields, che lo ha ricordato tra le lacrime.
L'emozione è stata molto forte anche quando uno dei fratelli di Michael, Jermaine Jackson, è salito sul palco, per interpretare la canzone preferita del fratello scomparso: 'Smile', il tema de 'I Tempi Moderni' di Charlie Chaplin, una composizione dello stesso Charlot, una delle 'cover' più interpretate della musica contemporanea. Il momento più triste è stato il finale, quanto tutta la famiglia Jackson al completo, è salita sul palco, per l'ultimo saluto. Ha preso brevemente la parola anche la piccola Paris Katherine, 11 anni, la figlia di Jacko, che tra le lacrime e i singhiozzi, lo ha definito "il migliore dei padri". Numerose le star presenti, e non tutte del mondo della musica. Jacko è stato ricordato dai cestisti Kobe Bryant e Magic Johnson, dalle attrici Brooke Shields e Queen Latifah, dal reverendo Al Sharpton, dai figli di Martin Luther King, Martin Luther III e Bernice. Prima di giungere allo Staples Center, in un corteo di numerose limousine nere, la bara di Jackson si trovava al cimitero di Forest Lawn, dove si è svolta una breve cerimonia funebre, riservata esclusivamente ai familiari.
admin ha scritto:Sei stato permanentemente bannato da questa board.
iaia ha scritto:zio bubu.
liam4ever ha scritto:con Stankovic arretrato, quanto sei bella nella foto profilo. il Capitano larghissimo, Milito leggermente più indietro ed eto'o accentrato e avvicinato alla porta..