MODs ha scritto:kia mica mi sai dire qualcosa su TAXMAN apparte che la scrisse paul ormai esasperato dal fisco?
TAXMAN
Brano di George Harrison che apre l album Revolver.
Taxman è segno di come i Beatles, da gruppo che dava il meglio
di sè sul palcoscenico, si fosse trasformato in un gruppo di artisti da
sala di registrazione. Detto così può sembrare una nota negativa, ma
non lo è; purtroppo era da molto tempo che i Beatles provavano disgusto
x la parodia musiacle rappresentata nei loro concerti dal vivo (le urla
della folla erano talmente forti che come disse uno di loro, "se smettessimo
improvvisamente di suonare, nessuno se ne accorgerebbe neanche" e
questo li frustrava molto.), quindi ora suonavano vera musica soltanto
tra le mura di Abbey Road.
Il brano fu inciso nell'aprile del '66 e John Lennon disse: "Molta gente ci
ha scritto domandandoci come suonavamo in studio nei momenti in cui
non registravamo. Così, all'inizio di Taxman, c'è una registrazione
effettuata a nostra insaputa che mostra come suoniamo di solito".
Spiegazione semplificata dell'inizio della canzone, che si apre con i
rumori di studio: il rauco 1-2-3-4 di George Harrison, il colpo di tosse di
McCartney x schiarirsi la voce, alcuni penetranti virtuosismi elettronici.
All'epoca gli ascoltatori non lo sapevano, ma fù qui che cominciarono i
giochi di prestigio musicali : il conteggio di George fù sovrainciso
dopo che la canzone venne completata, esattamente come i fischi di
disapprovazione rivolti al primo ministro e il capo dell'opposiazione di
allora ("Mr. Wilson" e "Mr. Heath"). La pungente protesta su quel
novantasei per cento di tasse che i Beatles, ormai diventati ricchi,
dovevano pagare era molto distante dalle Loro precedenti preoccupazioni.
In 'I, Me,Mine', George scrisse "Taxman mi venne in mente
quando x la prima volta mi resi conto che sebbene stesssimo
guadagnando un bel pò di soldi, la maggior parte anadava via in tasse;
ed è ancora tipico. Chi ha stabilito che dev'essere così? Ci stanno forse
punendo x qcs che non ricordiamo di aver fatto?"
I Beatles erano vessati dalle questioni fiscali e fù proprio nel tentativo di
risolverle che fondarono la Apple (ma questo è un altro discorso).
Taxman dimostrò la maturazione di Harrison come compositore, perchè
la sua rabbia diede origine ad alcuni dei migliori versi che avesse mai
scritto : "
Now my advice for those who die/ Declare the pennies on
your eyes" (ora il mio consiglio per quelli che muoiono/ Dichiarate le
monetine che avete posato sugli occhi).
Come molte altre canzoni dei Beatles di questo periodo, Taxman era un
pezzo praticamente costruito su un solo accordo ( e qui si entra nel
tecnico, quindi cercherò di fare il possibile x riportare, nn essendo io
all'altezza in materia); Taxman era creata dalla chitarra. Gli scatti ritmici
alla fine di ogni strofa erano come uova spiaccicate con forza contro le
finestre degli uomini del governo; e l'assolo nel
middle eight era
un'esplosione di collera risentita.
In conclusione, Taxman era un eloquente brano di apertura: vivace,
provocatorio, originale.
E viene da chiedersi se a George sia tornata in mente questa canzone nel
luglio del '73, quando dovette versare un assegno di 1 milione di sterline
al fisco per le tasse sui profitti del concerto in favore del Bangladesh e
relativo album (profitti che sarebbero andati ovviamente in beneficenza).
hope u enjoy it!