theliam ha scritto:come cambiano le cose: si parla del mio punto di vista sulla MUSICA e inevitabilmente si va a parlare di BEATLES. possibile esistano solo loro? no, effettivamente a livello discografico (uscite, date, etc) non sn molto informato. ma a livello umano? in che senso? vuoi dire che se non mi piacciono i beatles non merito di essere considerato? siete tutti figli della standardizzazione per caso? cioè ascolto musica melodica anch'io (dai beatles ai blur, da haiducii alle tatu, quando mi capita) ma se dico che voglio ascoltarmi un bel disco, beh allora vado sullo sperimentale e su quello approfondito tecnicamente. citami un album dei beatles che meriti tanto onore e ti prometto che me lo comprerò. spero tu mi indichi uno degli ultimi. sarei incuriosito tra WHITE ALBUM e REVOLVER (che a quanto pare non è male).
adesso rispondi/rispondetemi a questa domanda: perchè vi dispiace tanto che qualcuno critichi i beatles in modo negativo? e soprattutto perchè quella tal persona (io) non sa un emerito cazzo di musica?
No, allora: ovviamente non intendevo umano in quel senso, intendevo nel senso di conoscere bene loro, la loro storia e quanto hanno fatto, come e quando, è molto più complessa, intricata e profonda di quanto non sembri ad uno sguardo superficiale. Non è che si finisce a parlare di Beatles perchè esistono solo loro, anzi...magari perchè tra i fan degli Oasis c'è ovviamente una grande quantità di fan dei Beatles, per ovvie discendenze stilistiche, e magari molti se la prendono per giudizi così negativi, io più che altro mi domando come tu possa trinciarne di così definitivi senza una conoscenza un pò più approfondita, mi sembra francamente presuntuoso, perchè le critiche che rivolgi sono superficiali e non mirate. Revolver e White Album sono due album splendidi e dimostrano appieno quanto non facessero solo tre accordi, non cantassero solo d'amore e soprattutto non fossero il gruppo commerciale di cui tu parli. A livello tecnico, la vuoi sapere una cosa? I Beatles avevano una sezione ritmica tra le più stupefacenti in giro a metà anni '60. Potrei scrivere settimane su quanto le rullate di Ringo abbiano influenzato i batteristi che sono venuti dopo, partendo da insospettabili come Carl Palmer che lo citano come tra i più importanti mai esistiti. Lo stesso vale per come suona il basso Macca, ma d'altronde ti basta comparare quello che facevano su Revolver per capire. Un consiglio semplice: prendili tutti e due, sono, secondo me, i due dischi migliori in assoluto, senza nulla togliere a Sgt. Pepper. Nessun gruppo si era ancora azzardato a pubblicare un pezzo come "Revolution 9", neanche i Pink Floyd (per quanto gli si avvicini parecchio, ma ancora: occhio alle date). Non è vero che non sai un cazzo di musica. E' proprio quello che mi fa andare in bestia. Secondo me un pò lo fai apposta.
Una piccola aggiunta, per via di una pagina scovata di recente, proprio su Ringo:
http://web2.airmail.net/gshultz/drumpage.html