Doves: l'NME li acclama, poi volano al numero uno in Gran Bretagna
"Inizia con due botti 'Some cities'. La title track e 'Black and white town' sono uno dei migliori attacchi di album che si ascolteranno quest'anno. Allegri ed euforici, sono entrambi guidati dalla batteria enfatica di Andy Williams". Questo un estratto dalla recensione che il New Musical Express fa di "Some cities", il nuovo album dei Doves. Una recensione scritta una settimana prima che "Some cities" uscisse e due settimane prima che il CD del trio volasse al primo posto della classifica UK. Scrive ancora il giornalista Paul McNamee: "'Some cities' ha il suono di un album di Manchester. Se 'Lost souls' aveva trovato dei Doves intenti a sperimentare e 'The last broadcast' era il sound di un gruppo vibrante non legato ad un posto in particolare, qui troviamo i Doves che accettano le loro radici. Vi sono tracce di Smiths, specialmente nell'introspettiva e dolente 'Shadows of Salford'. C'è anche la produzione all'insegna della precisione dei New Order. Con l'ombra di Manchester che domina questo disco, il bere ed i suoi effetti sono l'altro motivo ricorrente. 'Seems there's nothing which you couldn't do/With a drink inside of you', canta Jimi in 'Walk in fire'. Questo è il primo album britannico ed epico e di Serie A dell'anno. Coldplay ed Oasis si agiteranno nervosamente". Voto: 8 (Fonte: "New Musical Express")
(04 mar 2005)
fonte:rockol.it