Accontentiamoci però...
God Save Oasis!!!
Apocalisse ha scritto:Accontentiamoci però...
God Save Oasis!!!
Apocalisse ha scritto:Almeno sembra che fra qualche tempo sia possibile registrare i bootleg e pubblicarli...
sarebbe un enorme passo avanti...
God Save Oasis!!!
lennon85 ha scritto:cmq è logico che gli affari le facciano le case discografiche e non i cantanti, perchè i contratti che le major fanno firmare sono per il guadagno personale e non per beneficenza, sennò al posto di sony, emi ecc. ci scrivevano caritas...
Harry Rag ha scritto:Io proporrei di più mafia, camorra e così via...io sono del parere (come penso motli altri qui) che non ha senso perseguire legalmente qualcuno che condivide registrazioni non ufficiali senza scopo di lucro
...sempre mordace...Harry Rag ha scritto:lennon85 ha scritto:cmq è logico che gli affari le facciano le case discografiche e non i cantanti, perchè i contratti che le major fanno firmare sono per il guadagno personale e non per beneficenza, sennò al posto di sony, emi ecc. ci scrivevano caritas...
Io proporrei di più mafia, camorra e così via...io sono del parere (come penso motli altri qui) che non ha senso perseguire legalmente qualcuno che condivide registrazioni non ufficiali senza scopo di lucro. Voglio dire, un conto è se io a casa metto su uno studio di mastering con lo scopo di campare sulle spalle degli altri vendendo, sottolineo VENDENDO registrazioni abusive, un conto è che registro dalla radio o dalla tv o col mio registratorino portatile un concerto e poi lo regalo in giro (oppure lo metto online su qualche sito, che è la stessa cosa). Ma c'è sempre qualcuno più furbo di tutti che cerca di guadagnarci due lire, mandando a monte tutti i buoni propositi di quanti sono davvero amanti della musica. C'è da dire poi che per un artista di questi tempi l'unica cosa rimasta da fare, se vuole conservare un minimo di contrrollo su quello che fa, è andare con le indipendenti...meno guadagni ma quantomeno fai quello che ti pare senza che un qualsiasi cavolo di direttore artistico o reparti di "product marketing" o chiunque altro venga e ti dica: questa chitarra qui la voglio meno distorta altrimenti il pubblico non apprezza, e altre amenità simili. Alla fine lasci perdere e vai a vendere detersivi, chè in pratica le major ti insegnano questo: la musica è un prodotto (non è pazzesco associare una parola del genere all'arte?).
Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti