il mio punto di vista

Questa sezione è dedicata alle discussioni su OASIS, Beady Eye e Noel Gallagher (che non siano news o che si parli di novità , nuovo album ecc..) e su tutta la musica

Moderatori: silvietta, admin

Re: il mio punto di vista

Messaggioda theliam il lun mag 10, 2004 5:49 pm

LionGallagher ha scritto:
theliam ha scritto:
LionGallagher ha scritto:
theliam ha scritto:
Per me Scaruffi è un povero idiota, spesso vado sul suo sito e se devo fare un'acquisto guardo i voti che dà e spesso nelle varie discografie dà i voti più alti agli album migliori, ma non condivido affatto i suoi voti, demolisce gruppi come Oasis, David Bowie e da voti alti a gruppi come Korn...
Cmq non ho capito bene secondo te ormai il pubblico compra i CD a seconda dell'immagine?? Senza preoccuparsi se il prodotto sia buono??
Stai dicendo che negli anni 70 gruppi come i Led Zeppelin i Pink Floyd i Genesis han fatto successo grazie all'immagine e ste minchiate?? Ma sei consapevole di ciò che dici?? Album degli anni 90 come Mellon Collie And The Infinite Sadness, Kid A, Nevermind ecc sono geniali che ti piaccia o no e non è affatto musica scadente come sostieni.
I Beatles son stati geniali in quanto hanno scritto una marea di testi molti dei quali molto belli, hanno avuto una grandissima evoluzione musicale e han fatto dei capolavori come Sgt Pepper's, Abbey Road il White Album e non mi sembran propio dischi da buttare.
John purtroppo è morto e non si può sapere cosa avrebbe fatto se fosse rimasto in vita cmq era davvero un genio della musica e sfido chiunque a negarlo.
Ma alla fine non ho capito una cosa per te quali erano i gruppi decenti dal 63 al 68??


se per te scaruffi è un povero idiota tu cosa sei? un inetto probabilmente. ricordati che dai del povero idiota a un personaggio di tutto rispetto e non solo nel settore musicale (benchè tu abbia pareri differenti, non fa di scaruffi un idiota. dai un'okkiata alla sua scheda personale e poi sappimi dire se vale la pena definirlo "povero idiota". dopotutto l'hai detto tu stesso: vado sul suo sito per vedere le sue recensioni. quindi per quel che mi riguarda la tua frase è contradittoria... :roll: ).
incosciamente sì, il pubblico compra i cd a seconda dell'immagine. mai chiesto perchè morning glory ebbe + successo degli altri album degli oasis. non dirmi per la musica perpiacere. dimmi se per radio è girata maggiormente wonderwall o sunday morning call. e non dirmi che credi ancora che le radio trasmettino le canzoni a seconda se queste siano + belle o meno.
dico che negli anni '70, in effetti, la concezione di immagine non c'era ancora, ma si stava delineando. chiediti però una cosa: come mai i pink floyd passarono dalla psichedelia spaziale a un prog-rock da salotto? e perchè negli anni '70? e chiediti ancora una cosa: come mai i reduci del gruppo Beatles non ebbero lo stesso successo planetario di quando si chiamavano Beatles. non farmi l'esempio di john lennon che a detta di tanti fu il migliore... socialmente parlando sì, ok, manifestazioni per la pace etc. etc. e altre stronzate politiche. che c'entra con la musica?
degli album che hai citato degli anni '90 beh ti dico io se stai cosa stai dicendo: pensi che MELLON COLLIE... KID A... NEVERMIND... siano completamente frutto di genio, innovazioni musicali? ricorda che i nuovi movimenti musicali che nascono non sono rappresentati da chi viene poi commercializzato. pensi siano stati i NIRVANA a introdurre il grunge? pensi che KID A sia innovativo? bah! ma la conosci la storia della musica? o almeno i gruppi che hanno dato nascita a nuovi movimenti? tutto viene ridimensionato, caro mio, alle regole del mercato. e te lo fanno passare per innovativo.
sul fatto dei beatles. tu affermi che hanno avuto un'enorme evoluzione musicale? dove scusa? mi citi sgt. peppers (1967) quasi come se fosse il + grande album di musica psichedelica. mai ascoltato JEFFERSON AIRPLANE, CAPTAIN BEEFHART, GRATEFUL DEAD, VELVET UNDERGROUND. i beatles scrissero sgt. peppers nell'anno in cui in america il movimento psichedelico stava volgendo al tramonto. e tu chiami evoluzione musicale questa? ennesimo bah!
nego che john lennon fosse un grande della musica. a livello di persona era molto attento ai problemi sociali, non lo nego, e nemmeno che sapesse esprimere a parole grandi concetti con spunti poetici e sarcastici davvero interessanti. su questo non ci piove. ma culturalmente parlando, in fatto di musica, quali nuovi elementi ha portato alla musica john lennon? se non fosse stato un beatles, conosceremo john lennon?


Hahah è davvero incredibile il n° di cazzate che 6 riuscito a sparare cmq...
Allora:
1)Se per me Scaruffi è un povero idiota io sono migliore.
2)Forse mi sono spiegato male ma quello che volevo dire è che per me Scaruffi individua gli album migliori di un gruppo e gli da i voti più alti, ma non sono daccordo sul suo modo di giudicare i gruppi.
Scaruffi è un critico ma ciò non vuol dire che il suo giudizio non possa essere sbagliato, su internet in passato ho trovato altri critici che non condividevano le sue idee e che gli rispondevano analizzando punto per punto le cose che diceva e smarronandolo per benino...
3) Morning Glory ebbe più successo perchè era nettamente migliore, la radio non l'ascolto in quanto mi fa schifo ciò che viene trasmesso per la maggior parte quindi ascolto solo i miei CD.
4)Scaruffi attribuisce valore musicale ai gruppi che secondo lui, e probabilmente non solo secondo lui, hanno apportato innovazioni si per quel che concerne la musica a livello di espressione ma sempre a patto che l'innovazione riguardasse anche l'uso degli strumenti e dei suoni.
Quindi il discorso di Scaruffi è in gran parte prettamente tecnico. Qui cominciano e finiscono però i pregi della sua visione in quanto ovviamente il genio musicale ad es come quello di Lennon o Cobain per essere considerato tale non deve essere necessariamente classificato in un genere o "inbrigliato" in un uso tecnico e metodico dello strumento ma piuttosto consta della capacità degli autori sopra citati di esprimere intensità emotiva o cmq ciò che gli passa per la testa incastonandola in melodie. Ergo essendo la musica un canale di espressione dell'animo umano ed in questo caso quindi veicolo di emozioni e idee non può assolutamenete essere giudicata con criteri più di tanto tecnici.
Inoltre se dici che la gente dagli anni 70 in poi ha cominciato a basarsi sull'immagine e sulla propaganda subliminale delle radio nell'acquisto e nel giudizio dei dischi, ma che i Beatles e Elvis sono stati la più grande beffa non che operazione commerciale di tutti i tempi nel campo della musica, 6 tu a contraddirti questa volta perchè i suddetti fenomeni appartenevano alle fila dei grandi successi degli anni 50 e 60.
E' mio parere cmq che oggi la cultura musicale e quindi anche l'intelligenza musicale, sia da parte di chi fà che di chi riceve passivamente i prodotti odierni, si sono incrementate molto e che nei sopra citati prodotti sono stati inglobati e assimilati anni di evoluzioni musicali di modifiche apportate alle tecniche strumentali aggiornandoli con suoni di produttore che, seppur strizzando l'occhio alle regole di mercato, hanno anche sicuramente migliorato il gusto e la qualità del suono, e del piacere da esso scaturito e metabolizzando ritmiche più vicine ai bioritmi della vita ed alle persone del nostro tempo che per forza a livello inconscio si sentono maggiormente attirate e rappresentate da esse.
Per concludere dico solamente che per me la musica và giudicata quindi come un'arte che disegna e dà forma e immagine all'animo umano in qualsiasi forma essa venga proposta.


dici delle cose che condivido soprattutto nell'ultima parte ma che intendiamo in maniera differente. se per te, come viviamo adesso, è soddisfacente, beh buon per te ma volevo invitarti a guardarti attorno ogni tanto e chiederti... sono veramente libero delle mie scelte? incosciamente sia io che te viviamo sotto una dittatura economica che ci indirizza a evolvere pensieri secondo il sistema di oggi, per me sbagliato. completamente sbagliato. so che è un luogo comune ma siamo schiavi del sistema e la mia non è una frase buttata lì per caso. bene o male i nostri gusti non sono spontanei ma influenzati. solo che ci stiamo troppo bene dentro e ci va comodo così.
per quanto riguarda i tuoi pareri su scaruffi dico solo che sei caduto sul banale già dalla prima risposta che hai dato. potevi evitarlo anche perchè rovina tutto ciò che di giusto hai detto nella seconda parte del discorso. cmq non voglio continuare questo discorso. il tuo parere l'ho capito benissimo.
certo, è logico che ognuno ha i propri limiti e anche se qualcuno l'ha corretto su alcune cose, penso comunque che in gran parte abbia ragione lui. cmq tu nella tua e io nella mia, giusto?
e non dirmi che sparo cazzate. hai mai pensato che potresti a dirle tu? solo perchè la gran parte della gente la pensa come non è detto che ciò sia giusto. per esempio darwin al suo tempo era uno dei pochi, se non l'unico che portava avanti la teoria dell'evoluzione, quando nessuno gli credeva. ora dimmi se, dopo quasi 150 esiste qualcuno che gli da torto... :roll:
poi per quanto riguarda le emozioni non posso dirti niente. ti piacciono i 4 accordi e le cover di Lennon. ok, ascoltale, se ti piacciono perchè no? ma sinceramente io preferisco ben altro. ognuno indirizza le sue scelte musicali dove preferisce. tu nella melodia, io nella tecnica e nella sperimentazione. nulla di male.
ok, sul fatto che il suono e le tecniche siano migliorate sono d'accordo, anche se preferisco ancora il vecchio vinile (peccato non possieda un giradischi, altrimenti...) al cd. questione di gusti.
beh, la questione si sta sviluppando come volevo. ognuno dice la sua come è giusto che sia. e la motiva anche. grazie di aver risposto.
UNO FACENDOSI I CAZZI SUOI E' CAMPATO FINO A 100 ANNI!
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Re: il mio punto di vista

Messaggioda cigs & alcohol il lun mag 10, 2004 6:39 pm

theliam ha scritto:PREMESSA

questo topic non vuole assolutamente essere un modo per attaccare la vostra fede nei confronti degli oasis o di altra musica "rock" che gira in questo momento.

TEMA

il mio punto di vista è dettato soprattutto dalla mia impressione. ho letto diversi articoli di recensori della musica e fra tutti tengo ad appoggiare le critiche di piero scaruffi anche se in alcune parti (poche a dir la verità mi trovo in disaccordo).
credo che la vera musica sia stata fatta negli anni '60, a partire dal 63 fino alla tarda estate del 68. basta. il resto secondo me è solo commercializzazione. potete citarmi qualsiasi gruppo ma sfido chiunque a dire che dopo il primo album di qualsiasi artista/gruppo non appartenente a quell'epoca sia stato influenzato dalla commercializzazione, quindi a una risistemarizzazione del suono e dell'immagine al fine di produrre qualcosa che possa essere consumato dal pubblico. senza pensare se sia cosa buona o meno il prodotto acquistato.
il primo tra tutti a rappresentare la musica sotto questo punto di vista, sempre personalmente, fu Elvis Presley. seguito da Jerry Lee Lewis a cui conferirono la posizione di anti-Presley (a livello di successo, dato che a livello di musica erano di pianeti opposti). seguirono i Beatles che malgrado la gran parte della gente consideri i primi in ogni cosa furono semplicemente un'operazione commerciale e probabilmente la più grande beffa della storia della musica dalla notte dei tempi a oggi. vero, i beatles si formarono da soli, suonavano brani di Elvis ad Amburgo (se non sbaglio), cioè facevano la stessa cosa che facevano altre band inglesi/europee del tempo, ovvero importare hit americane per riformarle secondo gli standard europei. poi vennero epstein e martin e le cose cambiarono. grazie anche alla EMI non dimentichiamocelo. dico e affermo questo perchè pensate un po' cosa furono i beatles dopo il loro scioglimento :roll: ... un merito che ebbero i beatles fu quello che la loro immagine rappresentò per migliaia di giovani musicisti la possibilità, un giorno, di avere un contratto musicale e quindi esportare il proprio suono alla massa. ma non di certo influenzarono i migliori gruppi della musica dei loro anni. anzi a livello musicale avvenne il contrario.
esempio semplice: BEATLES vs JEFFERSON AIRPLANE
i secondi, grazie ai primi, ottennero un contratto discografico.
i primi imitarono il sound dei secondi una volta che questi ottennero il contratto.
per quanto mi riguarda tutta, ma dico tutta la musica che ci viene proposta come ROCK tutt'oggi (dagli Aerosmith agli Oasis, dai RHCP ai Limp Bizkit) sono sostanzialmente prodotti di consumo, prodotti che hanno lo scopo di rendere più allegre le giornate di lavoro degli elementi del sistema: gli uomini. uomini stanchi, svogliati, poco attenti a ciò che li viene proposto. il rock di oggi (ma già a partire dagli anni '70) è paragonabile alla stessa commercializzazione di tutti i prodotti americani, dai mc donald's ai levi's, dalle scarpe da ginnastica ai videogames. spero che vi siate accorti che viviamo sotto dittatura dalla fine della seconda guerra mondiale, una dittatura nascosta, in cui incosciamente viviamo, la dittatura del cosumismo.
bene, spero solo che un girono i nostri figli ascolteranno musica migliore, ma soprattutto vera, senza passare tra le mani dei fottuti amminsitratori del sistema che scelgono cosa deve andare bene per noi, senza sapere cosa vogliamo noi. la dura legge del mercato colpisce l'arte da ormai trent'anni. e noi ne siamo vittime inconsapevoli. eppure ci riteniamo esperti di Musica.... io compreso. io mi vergogno di ascoltare.

theliam

ps: questo è un dibattito. ognuno dica la sua ma non cerchi di farmi cambiare idea. io sto sulle mie e voi sulle vostre. ho fatto questo topic per sentire pareri opposti. tutti quelli che mi daranno contro dico solo che stanno perdendo il loro tempo, anzi per meglio dire, non stanno allo scopo di questo topic. esprimete pure le vostre idee, potete dire anche che non siete d'accordo con me però spiegatemi perchè. è questo il bello di crescere assieme


Io parlo da giovane diciassettenne inesperto di musica... ho letto un po dei vostri topic e alcuni mi sono sembrati alquanto difficili da seguire. Cmq ti do ragione quando dici ke siamo sotto un'era del consumismo, ma non capisco quando dici:

spero solo che un girono i nostri figli ascolteranno musica migliore, ma soprattutto vera, senza passare tra le mani dei fottuti amminsitratori del sistema che scelgono cosa deve andare bene per noi, senza sapere cosa vogliamo noi. la dura legge del mercato colpisce l'arte da ormai trent'anni. e noi ne siamo vittime inconsapevoli. eppure ci riteniamo esperti di Musica.... io compreso. io mi vergogno di ascoltare.


Spiegati meglio, ki sceglie per noi, in ke modo. Perkè la definisci musica non vera? O prodotto consumistico?
Ti vergogni di ascoltare!?!?!? ke significa?
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Re: il mio punto di vista

Messaggioda LionGallagher il lun mag 10, 2004 7:19 pm

theliam ha scritto:
LionGallagher ha scritto:
theliam ha scritto:
LionGallagher ha scritto:
theliam ha scritto:
Per me Scaruffi è un povero idiota, spesso vado sul suo sito e se devo fare un'acquisto guardo i voti che dà e spesso nelle varie discografie dà i voti più alti agli album migliori, ma non condivido affatto i suoi voti, demolisce gruppi come Oasis, David Bowie e da voti alti a gruppi come Korn...
Cmq non ho capito bene secondo te ormai il pubblico compra i CD a seconda dell'immagine?? Senza preoccuparsi se il prodotto sia buono??
Stai dicendo che negli anni 70 gruppi come i Led Zeppelin i Pink Floyd i Genesis han fatto successo grazie all'immagine e ste minchiate?? Ma sei consapevole di ciò che dici?? Album degli anni 90 come Mellon Collie And The Infinite Sadness, Kid A, Nevermind ecc sono geniali che ti piaccia o no e non è affatto musica scadente come sostieni.
I Beatles son stati geniali in quanto hanno scritto una marea di testi molti dei quali molto belli, hanno avuto una grandissima evoluzione musicale e han fatto dei capolavori come Sgt Pepper's, Abbey Road il White Album e non mi sembran propio dischi da buttare.
John purtroppo è morto e non si può sapere cosa avrebbe fatto se fosse rimasto in vita cmq era davvero un genio della musica e sfido chiunque a negarlo.
Ma alla fine non ho capito una cosa per te quali erano i gruppi decenti dal 63 al 68??


se per te scaruffi è un povero idiota tu cosa sei? un inetto probabilmente. ricordati che dai del povero idiota a un personaggio di tutto rispetto e non solo nel settore musicale (benchè tu abbia pareri differenti, non fa di scaruffi un idiota. dai un'okkiata alla sua scheda personale e poi sappimi dire se vale la pena definirlo "povero idiota". dopotutto l'hai detto tu stesso: vado sul suo sito per vedere le sue recensioni. quindi per quel che mi riguarda la tua frase è contradittoria... :roll: ).
incosciamente sì, il pubblico compra i cd a seconda dell'immagine. mai chiesto perchè morning glory ebbe + successo degli altri album degli oasis. non dirmi per la musica perpiacere. dimmi se per radio è girata maggiormente wonderwall o sunday morning call. e non dirmi che credi ancora che le radio trasmettino le canzoni a seconda se queste siano + belle o meno.
dico che negli anni '70, in effetti, la concezione di immagine non c'era ancora, ma si stava delineando. chiediti però una cosa: come mai i pink floyd passarono dalla psichedelia spaziale a un prog-rock da salotto? e perchè negli anni '70? e chiediti ancora una cosa: come mai i reduci del gruppo Beatles non ebbero lo stesso successo planetario di quando si chiamavano Beatles. non farmi l'esempio di john lennon che a detta di tanti fu il migliore... socialmente parlando sì, ok, manifestazioni per la pace etc. etc. e altre stronzate politiche. che c'entra con la musica?
degli album che hai citato degli anni '90 beh ti dico io se stai cosa stai dicendo: pensi che MELLON COLLIE... KID A... NEVERMIND... siano completamente frutto di genio, innovazioni musicali? ricorda che i nuovi movimenti musicali che nascono non sono rappresentati da chi viene poi commercializzato. pensi siano stati i NIRVANA a introdurre il grunge? pensi che KID A sia innovativo? bah! ma la conosci la storia della musica? o almeno i gruppi che hanno dato nascita a nuovi movimenti? tutto viene ridimensionato, caro mio, alle regole del mercato. e te lo fanno passare per innovativo.
sul fatto dei beatles. tu affermi che hanno avuto un'enorme evoluzione musicale? dove scusa? mi citi sgt. peppers (1967) quasi come se fosse il + grande album di musica psichedelica. mai ascoltato JEFFERSON AIRPLANE, CAPTAIN BEEFHART, GRATEFUL DEAD, VELVET UNDERGROUND. i beatles scrissero sgt. peppers nell'anno in cui in america il movimento psichedelico stava volgendo al tramonto. e tu chiami evoluzione musicale questa? ennesimo bah!
nego che john lennon fosse un grande della musica. a livello di persona era molto attento ai problemi sociali, non lo nego, e nemmeno che sapesse esprimere a parole grandi concetti con spunti poetici e sarcastici davvero interessanti. su questo non ci piove. ma culturalmente parlando, in fatto di musica, quali nuovi elementi ha portato alla musica john lennon? se non fosse stato un beatles, conosceremo john lennon?


Hahah è davvero incredibile il n° di cazzate che 6 riuscito a sparare cmq...
Allora:
1)Se per me Scaruffi è un povero idiota io sono migliore.
2)Forse mi sono spiegato male ma quello che volevo dire è che per me Scaruffi individua gli album migliori di un gruppo e gli da i voti più alti, ma non sono daccordo sul suo modo di giudicare i gruppi.
Scaruffi è un critico ma ciò non vuol dire che il suo giudizio non possa essere sbagliato, su internet in passato ho trovato altri critici che non condividevano le sue idee e che gli rispondevano analizzando punto per punto le cose che diceva e smarronandolo per benino...
3) Morning Glory ebbe più successo perchè era nettamente migliore, la radio non l'ascolto in quanto mi fa schifo ciò che viene trasmesso per la maggior parte quindi ascolto solo i miei CD.
4)Scaruffi attribuisce valore musicale ai gruppi che secondo lui, e probabilmente non solo secondo lui, hanno apportato innovazioni si per quel che concerne la musica a livello di espressione ma sempre a patto che l'innovazione riguardasse anche l'uso degli strumenti e dei suoni.
Quindi il discorso di Scaruffi è in gran parte prettamente tecnico. Qui cominciano e finiscono però i pregi della sua visione in quanto ovviamente il genio musicale ad es come quello di Lennon o Cobain per essere considerato tale non deve essere necessariamente classificato in un genere o "inbrigliato" in un uso tecnico e metodico dello strumento ma piuttosto consta della capacità degli autori sopra citati di esprimere intensità emotiva o cmq ciò che gli passa per la testa incastonandola in melodie. Ergo essendo la musica un canale di espressione dell'animo umano ed in questo caso quindi veicolo di emozioni e idee non può assolutamenete essere giudicata con criteri più di tanto tecnici.
Inoltre se dici che la gente dagli anni 70 in poi ha cominciato a basarsi sull'immagine e sulla propaganda subliminale delle radio nell'acquisto e nel giudizio dei dischi, ma che i Beatles e Elvis sono stati la più grande beffa non che operazione commerciale di tutti i tempi nel campo della musica, 6 tu a contraddirti questa volta perchè i suddetti fenomeni appartenevano alle fila dei grandi successi degli anni 50 e 60.
E' mio parere cmq che oggi la cultura musicale e quindi anche l'intelligenza musicale, sia da parte di chi fà che di chi riceve passivamente i prodotti odierni, si sono incrementate molto e che nei sopra citati prodotti sono stati inglobati e assimilati anni di evoluzioni musicali di modifiche apportate alle tecniche strumentali aggiornandoli con suoni di produttore che, seppur strizzando l'occhio alle regole di mercato, hanno anche sicuramente migliorato il gusto e la qualità del suono, e del piacere da esso scaturito e metabolizzando ritmiche più vicine ai bioritmi della vita ed alle persone del nostro tempo che per forza a livello inconscio si sentono maggiormente attirate e rappresentate da esse.
Per concludere dico solamente che per me la musica và giudicata quindi come un'arte che disegna e dà forma e immagine all'animo umano in qualsiasi forma essa venga proposta.


dici delle cose che condivido soprattutto nell'ultima parte ma che intendiamo in maniera differente. se per te, come viviamo adesso, è soddisfacente, beh buon per te ma volevo invitarti a guardarti attorno ogni tanto e chiederti... sono veramente libero delle mie scelte? incosciamente sia io che te viviamo sotto una dittatura economica che ci indirizza a evolvere pensieri secondo il sistema di oggi, per me sbagliato. completamente sbagliato. so che è un luogo comune ma siamo schiavi del sistema e la mia non è una frase buttata lì per caso. bene o male i nostri gusti non sono spontanei ma influenzati. solo che ci stiamo troppo bene dentro e ci va comodo così.
per quanto riguarda i tuoi pareri su scaruffi dico solo che sei caduto sul banale già dalla prima risposta che hai dato. potevi evitarlo anche perchè rovina tutto ciò che di giusto hai detto nella seconda parte del discorso. cmq non voglio continuare questo discorso. il tuo parere l'ho capito benissimo.
certo, è logico che ognuno ha i propri limiti e anche se qualcuno l'ha corretto su alcune cose, penso comunque che in gran parte abbia ragione lui. cmq tu nella tua e io nella mia, giusto?
e non dirmi che sparo cazzate. hai mai pensato che potresti a dirle tu? solo perchè la gran parte della gente la pensa come non è detto che ciò sia giusto. per esempio darwin al suo tempo era uno dei pochi, se non l'unico che portava avanti la teoria dell'evoluzione, quando nessuno gli credeva. ora dimmi se, dopo quasi 150 esiste qualcuno che gli da torto... :roll:
poi per quanto riguarda le emozioni non posso dirti niente. ti piacciono i 4 accordi e le cover di Lennon. ok, ascoltale, se ti piacciono perchè no? ma sinceramente io preferisco ben altro. ognuno indirizza le sue scelte musicali dove preferisce. tu nella melodia, io nella tecnica e nella sperimentazione. nulla di male.
ok, sul fatto che il suono e le tecniche siano migliorate sono d'accordo, anche se preferisco ancora il vecchio vinile (peccato non possieda un giradischi, altrimenti...) al cd. questione di gusti.
beh, la questione si sta sviluppando come volevo. ognuno dice la sua come è giusto che sia. e la motiva anche. grazie di aver risposto.


Scusami per lo spari cazzate mi è uscito fuori per il fatto che mi hai detto: pensi siano stati i NIRVANA a introdurre il grunge? pensi che KID A sia innovativo? bah! ma la conosci la storia della musica? .. mi sembrava stessi correndo un po' troppo col giudicare la mia cultura musicale... io non intendevo fossero geniali per l'innovazione, per es la storia del grunge la ho ben presente inizia con gruppi come Mother Love Bone, Muddhoney, Melvins e Soundgarden..
Cmq se vuoi ti tiro fuori il nome di un gruppo parecchio innovativo degli anni 90 gli Slint, e se non li conosci vai nel sito di Scaruffi e dai un'occhiata a quello che dice su di loro.
Per quel che riguarda sul fatto di essere contento di vivere nel mondo di oggi, ok questa è una questione molto più ampia e complicata del discorso musica, mi limito a dirti in proposito che essendo conscio di vivere in una realta ben lungi dall'essere perfetta cerco di prendere gli aspetti più positivi della vita che credo che alla fine dei conti siano gli stessi che in un modo o nell'altro si possano trovare in ogni altro tempo o luogo della storia della razza umana...
Per quel che riguarda le nostre scelte ed i nostri gusti ritornando alla musica sono indubbiamente in un senso molto molto più ampio condizionati, come d'altro canto lo è l'ispirazione creativa dei giovani artisti, che essendo "inglobati" in un sistema già complesso e avviato non fanno altro che metabolizzare e assimilare gli atteggiamenti a livello stilistico e compositivo dei loro autori preferiti. Quindi quando parlo di genio riguardo gli artisti contemporanei lo intendo più inerentemente alla rielaborazione ricontestualizzazione e o comprensione di ciò che è già stato fatto, contrapposto ovviamente all'intuizione che caratterizza la scintilla che ha benedetto gli autori della scaturigine della storia del rock, dunque una genialità più basata sul controllo e sulla maturazione.
Naturalmente rimarra sempre un punto interrogativo quello riguardante il fatto che se le 7 note non fossero state esplorate dagli autori degli anni 60 che han dato il via a tutto probabilmente, la musica e le sue varie reinterpretazioni avrebbero potuto essere completamente diverse?!.......
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Re: il mio punto di vista

Messaggioda Promentory1985 il lun mag 10, 2004 7:43 pm

theliam ha scritto:PREMESSA

questo topic non vuole assolutamente essere un modo per attaccare la vostra fede nei confronti degli oasis o di altra musica "rock" che gira in questo momento.

TEMA

il mio punto di vista è dettato soprattutto dalla mia impressione. ho letto diversi articoli di recensori della musica e fra tutti tengo ad appoggiare le critiche di piero scaruffi anche se in alcune parti (poche a dir la verità mi trovo in disaccordo).
credo che la vera musica sia stata fatta negli anni '60, a partire dal 63 fino alla tarda estate del 68. basta. il resto secondo me è solo commercializzazione. potete citarmi qualsiasi gruppo ma sfido chiunque a dire che dopo il primo album di qualsiasi artista/gruppo non appartenente a quell'epoca sia stato influenzato dalla commercializzazione, quindi a una risistemarizzazione del suono e dell'immagine al fine di produrre qualcosa che possa essere consumato dal pubblico. senza pensare se sia cosa buona o meno il prodotto acquistato.
il primo tra tutti a rappresentare la musica sotto questo punto di vista, sempre personalmente, fu Elvis Presley. seguito da Jerry Lee Lewis a cui conferirono la posizione di anti-Presley (a livello di successo, dato che a livello di musica erano di pianeti opposti). seguirono i Beatles che malgrado la gran parte della gente consideri i primi in ogni cosa furono semplicemente un'operazione commerciale e probabilmente la più grande beffa della storia della musica dalla notte dei tempi a oggi. vero, i beatles si formarono da soli, suonavano brani di Elvis ad Amburgo (se non sbaglio), cioè facevano la stessa cosa che facevano altre band inglesi/europee del tempo, ovvero importare hit americane per riformarle secondo gli standard europei. poi vennero epstein e martin e le cose cambiarono. grazie anche alla EMI non dimentichiamocelo. dico e affermo questo perchè pensate un po' cosa furono i beatles dopo il loro scioglimento :roll: ... un merito che ebbero i beatles fu quello che la loro immagine rappresentò per migliaia di giovani musicisti la possibilità, un giorno, di avere un contratto musicale e quindi esportare il proprio suono alla massa. ma non di certo influenzarono i migliori gruppi della musica dei loro anni. anzi a livello musicale avvenne il contrario.
esempio semplice: BEATLES vs JEFFERSON AIRPLANE
i secondi, grazie ai primi, ottennero un contratto discografico.
i primi imitarono il sound dei secondi una volta che questi ottennero il contratto.
per quanto mi riguarda tutta, ma dico tutta la musica che ci viene proposta come ROCK tutt'oggi (dagli Aerosmith agli Oasis, dai RHCP ai Limp Bizkit) sono sostanzialmente prodotti di consumo, prodotti che hanno lo scopo di rendere più allegre le giornate di lavoro degli elementi del sistema: gli uomini. uomini stanchi, svogliati, poco attenti a ciò che li viene proposto. il rock di oggi (ma già a partire dagli anni '70) è paragonabile alla stessa commercializzazione di tutti i prodotti americani, dai mc donald's ai levi's, dalle scarpe da ginnastica ai videogames. spero che vi siate accorti che viviamo sotto dittatura dalla fine della seconda guerra mondiale, una dittatura nascosta, in cui incosciamente viviamo, la dittatura del cosumismo.
bene, spero solo che un girono i nostri figli ascolteranno musica migliore, ma soprattutto vera, senza passare tra le mani dei fottuti amminsitratori del sistema che scelgono cosa deve andare bene per noi, senza sapere cosa vogliamo noi. la dura legge del mercato colpisce l'arte da ormai trent'anni. e noi ne siamo vittime inconsapevoli. eppure ci riteniamo esperti di Musica.... io compreso. io mi vergogno di ascoltare.

theliam

ps: questo è un dibattito. ognuno dica la sua ma non cerchi di farmi cambiare idea. io sto sulle mie e voi sulle vostre. ho fatto questo topic per sentire pareri opposti. tutti quelli che mi daranno contro dico solo che stanno perdendo il loro tempo, anzi per meglio dire, non stanno allo scopo di questo topic. esprimete pure le vostre idee, potete dire anche che non siete d'accordo con me però spiegatemi perchè. è questo il bello di crescere assieme


max rispetto per te e le tue opinioni, ma non le condivido su molti punti!
innanzitiutto, secondo me è logico che, partendo da una base degli anni 50-60 si è formata tutta la musica rock dei decenni successivi e che le band potenzialmente piu originali sono quelle del periodo 63-68 perchè all'80% sono i primi a lanciare nuovi modelli...

sul sito di scaruffi ci sarò entrato 2 volte e credo che esageri di brutto nelle sue valutazioni!!!!!
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Album Oasis: (What's the story?) morning glory
Tifo per: SS Lazio 1900

Messaggioda Promentory1985 il lun mag 10, 2004 8:04 pm

poi riguarda i gruppi commerciali, si deve cmq distinguere tra vari tipi di commerciale, distinguiamo per esempio gli oasis o i radiohead da quelli che fanno 2 canzoni da ballare in disocteca, poi si construiscono in 2 mesi un patrimonio di svariati miliardi e fanno i nullafacenti per tutta la vita...

gli oasis hanno sritto una canzone commerciale che piace a tutti, wonderwall (ma non è l'unica) ma è arte, perchè noel non si è alzato una mattina dicendo di voler comporre una canzone commerciale, ma l'ha scrita perchè gli è venuta lispirazione,, come ha fatto per tutte le altre e lo stesso vale per thom yorke e compagnia.(visto che si faceva riferimento a oasis e radiohead)
ora tuta la muisca è commercializzata, ma è bene distinguere...

riguardo i beatles si, sono stati sempre sulla cresta dell'onda anche per la pubblicità, ma si sono fatti un culo tanto per arrivare a cio!!!!

poi non hanno avuto da solisti lo stesso successo del gruppo unito perhcè hanno intrapreso strade diverse, ma cmq un paul mccartney ancora oggi fa il pienone dappertutto!!!

sempre con rispetto
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Re: il mio punto di vista

Messaggioda theliam il mar mag 11, 2004 1:53 pm

cigs & alcohol ha scritto:
theliam ha scritto:PREMESSA

questo topic non vuole assolutamente essere un modo per attaccare la vostra fede nei confronti degli oasis o di altra musica "rock" che gira in questo momento.

TEMA

il mio punto di vista è dettato soprattutto dalla mia impressione. ho letto diversi articoli di recensori della musica e fra tutti tengo ad appoggiare le critiche di piero scaruffi anche se in alcune parti (poche a dir la verità mi trovo in disaccordo).
credo che la vera musica sia stata fatta negli anni '60, a partire dal 63 fino alla tarda estate del 68. basta. il resto secondo me è solo commercializzazione. potete citarmi qualsiasi gruppo ma sfido chiunque a dire che dopo il primo album di qualsiasi artista/gruppo non appartenente a quell'epoca sia stato influenzato dalla commercializzazione, quindi a una risistemarizzazione del suono e dell'immagine al fine di produrre qualcosa che possa essere consumato dal pubblico. senza pensare se sia cosa buona o meno il prodotto acquistato.
il primo tra tutti a rappresentare la musica sotto questo punto di vista, sempre personalmente, fu Elvis Presley. seguito da Jerry Lee Lewis a cui conferirono la posizione di anti-Presley (a livello di successo, dato che a livello di musica erano di pianeti opposti). seguirono i Beatles che malgrado la gran parte della gente consideri i primi in ogni cosa furono semplicemente un'operazione commerciale e probabilmente la più grande beffa della storia della musica dalla notte dei tempi a oggi. vero, i beatles si formarono da soli, suonavano brani di Elvis ad Amburgo (se non sbaglio), cioè facevano la stessa cosa che facevano altre band inglesi/europee del tempo, ovvero importare hit americane per riformarle secondo gli standard europei. poi vennero epstein e martin e le cose cambiarono. grazie anche alla EMI non dimentichiamocelo. dico e affermo questo perchè pensate un po' cosa furono i beatles dopo il loro scioglimento :roll: ... un merito che ebbero i beatles fu quello che la loro immagine rappresentò per migliaia di giovani musicisti la possibilità, un giorno, di avere un contratto musicale e quindi esportare il proprio suono alla massa. ma non di certo influenzarono i migliori gruppi della musica dei loro anni. anzi a livello musicale avvenne il contrario.
esempio semplice: BEATLES vs JEFFERSON AIRPLANE
i secondi, grazie ai primi, ottennero un contratto discografico.
i primi imitarono il sound dei secondi una volta che questi ottennero il contratto.
per quanto mi riguarda tutta, ma dico tutta la musica che ci viene proposta come ROCK tutt'oggi (dagli Aerosmith agli Oasis, dai RHCP ai Limp Bizkit) sono sostanzialmente prodotti di consumo, prodotti che hanno lo scopo di rendere più allegre le giornate di lavoro degli elementi del sistema: gli uomini. uomini stanchi, svogliati, poco attenti a ciò che li viene proposto. il rock di oggi (ma già a partire dagli anni '70) è paragonabile alla stessa commercializzazione di tutti i prodotti americani, dai mc donald's ai levi's, dalle scarpe da ginnastica ai videogames. spero che vi siate accorti che viviamo sotto dittatura dalla fine della seconda guerra mondiale, una dittatura nascosta, in cui incosciamente viviamo, la dittatura del cosumismo.
bene, spero solo che un girono i nostri figli ascolteranno musica migliore, ma soprattutto vera, senza passare tra le mani dei fottuti amminsitratori del sistema che scelgono cosa deve andare bene per noi, senza sapere cosa vogliamo noi. la dura legge del mercato colpisce l'arte da ormai trent'anni. e noi ne siamo vittime inconsapevoli. eppure ci riteniamo esperti di Musica.... io compreso. io mi vergogno di ascoltare.

theliam

ps: questo è un dibattito. ognuno dica la sua ma non cerchi di farmi cambiare idea. io sto sulle mie e voi sulle vostre. ho fatto questo topic per sentire pareri opposti. tutti quelli che mi daranno contro dico solo che stanno perdendo il loro tempo, anzi per meglio dire, non stanno allo scopo di questo topic. esprimete pure le vostre idee, potete dire anche che non siete d'accordo con me però spiegatemi perchè. è questo il bello di crescere assieme


Io parlo da giovane diciassettenne inesperto di musica... ho letto un po dei vostri topic e alcuni mi sono sembrati alquanto difficili da seguire. Cmq ti do ragione quando dici ke siamo sotto un'era del consumismo, ma non capisco quando dici:

spero solo che un girono i nostri figli ascolteranno musica migliore, ma soprattutto vera, senza passare tra le mani dei fottuti amminsitratori del sistema che scelgono cosa deve andare bene per noi, senza sapere cosa vogliamo noi. la dura legge del mercato colpisce l'arte da ormai trent'anni. e noi ne siamo vittime inconsapevoli. eppure ci riteniamo esperti di Musica.... io compreso. io mi vergogno di ascoltare.


Spiegati meglio, ki sceglie per noi, in ke modo. Perkè la definisci musica non vera? O prodotto consumistico?
Ti vergogni di ascoltare!?!?!? ke significa?


penso e dico penso perchè non mi considero un dio in terra, che chi scelga per noi sia il sistema, ovvero in buona parte l'americanizzazione (se così si può definire). l'americanizzazione è una dittatura pari pari al fascismo e al nazismo solo che, invece di colpire secondo principi di nazionalismo o di razza, colpisce secondo vincoli social-economici per mantenere una sorta di restrizione la quale dovrebbe garantire il continuo prodotto di merci e quindi di consumo. in un cerchio che, alla fine, deve chiudersi perfettamente. quindi qualsiasi forma che esca fuori da tale cerchio è un serio pericolo per la buona riuscita del programma. l'arte ma anche altre forme, quali l'erotismo, il misticismo, etc possono rappresentare tale pericolo. quindi viene in qualche modo ristretta a parametri semplici, standard, pacifici se vuoi.
dico che mi vergogno di ascoltare perchè quando compro un cd, il più delle volte, compro un prodotto per le masse, e non il prodotto dettato puramente dall'istinto dell'artista. hai capito ora?
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Re: il mio punto di vista

Messaggioda Harry Rag il ven mag 14, 2004 2:04 am

theliam ha scritto:PREMESSA

questo topic non vuole assolutamente essere un modo per attaccare la vostra fede nei confronti degli oasis o di altra musica "rock" che gira in questo momento.

TEMA

il mio punto di vista è dettato soprattutto dalla mia impressione. ho letto diversi articoli di recensori della musica e fra tutti tengo ad appoggiare le critiche di piero scaruffi anche se in alcune parti (poche a dir la verità mi trovo in disaccordo).
credo che la vera musica sia stata fatta negli anni '60, a partire dal 63 fino alla tarda estate del 68. basta. il resto secondo me è solo commercializzazione. potete citarmi qualsiasi gruppo ma sfido chiunque a dire che dopo il primo album di qualsiasi artista/gruppo non appartenente a quell'epoca sia stato influenzato dalla commercializzazione, quindi a una risistemarizzazione del suono e dell'immagine al fine di produrre qualcosa che possa essere consumato dal pubblico. senza pensare se sia cosa buona o meno il prodotto acquistato.
il primo tra tutti a rappresentare la musica sotto questo punto di vista, sempre personalmente, fu Elvis Presley. seguito da Jerry Lee Lewis a cui conferirono la posizione di anti-Presley (a livello di successo, dato che a livello di musica erano di pianeti opposti). seguirono i Beatles che malgrado la gran parte della gente consideri i primi in ogni cosa furono semplicemente un'operazione commerciale e probabilmente la più grande beffa della storia della musica dalla notte dei tempi a oggi. vero, i beatles si formarono da soli, suonavano brani di Elvis ad Amburgo (se non sbaglio), cioè facevano la stessa cosa che facevano altre band inglesi/europee del tempo, ovvero importare hit americane per riformarle secondo gli standard europei. poi vennero epstein e martin e le cose cambiarono. grazie anche alla EMI non dimentichiamocelo. dico e affermo questo perchè pensate un po' cosa furono i beatles dopo il loro scioglimento :roll: ... un merito che ebbero i beatles fu quello che la loro immagine rappresentò per migliaia di giovani musicisti la possibilità, un giorno, di avere un contratto musicale e quindi esportare il proprio suono alla massa. ma non di certo influenzarono i migliori gruppi della musica dei loro anni. anzi a livello musicale avvenne il contrario.
esempio semplice: BEATLES vs JEFFERSON AIRPLANE
i secondi, grazie ai primi, ottennero un contratto discografico.
i primi imitarono il sound dei secondi una volta che questi ottennero il contratto.
per quanto mi riguarda tutta, ma dico tutta la musica che ci viene proposta come ROCK tutt'oggi (dagli Aerosmith agli Oasis, dai RHCP ai Limp Bizkit) sono sostanzialmente prodotti di consumo, prodotti che hanno lo scopo di rendere più allegre le giornate di lavoro degli elementi del sistema: gli uomini. uomini stanchi, svogliati, poco attenti a ciò che li viene proposto. il rock di oggi (ma già a partire dagli anni '70) è paragonabile alla stessa commercializzazione di tutti i prodotti americani, dai mc donald's ai levi's, dalle scarpe da ginnastica ai videogames. spero che vi siate accorti che viviamo sotto dittatura dalla fine della seconda guerra mondiale, una dittatura nascosta, in cui incosciamente viviamo, la dittatura del cosumismo.
bene, spero solo che un girono i nostri figli ascolteranno musica migliore, ma soprattutto vera, senza passare tra le mani dei fottuti amminsitratori del sistema che scelgono cosa deve andare bene per noi, senza sapere cosa vogliamo noi. la dura legge del mercato colpisce l'arte da ormai trent'anni. e noi ne siamo vittime inconsapevoli. eppure ci riteniamo esperti di Musica.... io compreso. io mi vergogno di ascoltare.

theliam

ps: questo è un dibattito. ognuno dica la sua ma non cerchi di farmi cambiare idea. io sto sulle mie e voi sulle vostre. ho fatto questo topic per sentire pareri opposti. tutti quelli che mi daranno contro dico solo che stanno perdendo il loro tempo, anzi per meglio dire, non stanno allo scopo di questo topic. esprimete pure le vostre idee, potete dire anche che non siete d'accordo con me però spiegatemi perchè. è questo il bello di crescere assieme


Giusto un paio di cosette che mi sono venute in mente leggendo il tuo post: partirei da una cosa molto basilare e semplice-semplice: se mi piace un pezzo che ascolto alla radio, allora significa che mi piace e basta. Mi dà qualcosa, mi fa sentire meglio o magari mi ricorda di quella serata, di quando insieme ai miei drughi ho spaccato un locale e mi sono fatto tante risate. Con questo voglio dire: magari mi hanno anche lavato il cervello, e a cose come "All Tomorrows Parties" dei Velvet Underground preferisco Shakira, ma se mi fa stare bene non mi frega poi tanto, sarà commerciale ma tocca una qualche corda dentro di me, quindi è bella musica. Segui il ragionamento?
Quindi, Ok, la proposta artistica, sia concettualmente che materialmente (cioè le note, una dopo l'altra) di questa sfilza di agghiaccianti figurini plastificati è poca cosa se paragonata a millenni di storia della musica dell'essere umano, nondimeno è sempre prodotta da lui stesso, e quindi comunque meritevole di attenzione, quantomeno da un punto di vista storiografico. Come lo stesso Andy Warhol ci insegna, la pubblicità e il linguaggio dei mass-media può diventare arte, anzi lo è già se la consideri come una creazione dell'uomo, significa pur sempre materializzare qualcosa là dove prima non c'era nulla.
Detto ciò, a quanto ho capito tu stai parlando di un campo, quello del Rock più o meno radiofonico già alla base (dagli Aerosmith agli Oasis, dai RHCP ai Limp Bizkit), cioe, nessuno di questi gruppi ha mai citato "Macchina Tipografica" di Giacomo Balla o, per rimanere in tema, il dadaismo dei primi decenni del '900, preferendo piuttosto altra musica "di consumo" (tra l'altro, dove nasce la musica di consumo? Tra i canti ed i balli di ancestrale memoria, le danze dei contadini per festeggiare il raccolto, o qualche simpatica ricorrenza? Insomma, oggi non viene anche quella considerata arte? E che ne dovevano pensare i cosiddetti compositori "colti" delle tradizioni musicali del volgo?), tra cui i da te tanto osteggiati Beatles.
Io non mi vergogno di ascoltare. Io scelgo cosa ascoltare, in base a quello che mi piace o meno. Tutti siamo condizionati da qualcosa o qualcuno, fin dalla nascita. Sei condizionato a parlare l'italiano perchè è questa la lingua in cui ti parlano da sempre, e con questa ti rapporterai anche se studi i dialetti polinesiani. Da sempre io magari ascolto i Beatles e quindi quello è l' "esempio" di musica che istantaneamente mi si proietta in testa quando ascolto suoni. Poi sta a me vedere se mi rompo i coglioni di ascoltare Chingy o se mi sta bene. Se mi sta bene, bè, 'sti cazzi, tieniti pure i tuoi Silver Apples o le Stelle di Mario Schifano (due dei miei tanti gruppi preferiti).

Una penultima considerazione: la musica è tutta vera, che ci piaccia o no. Da un certo punto in avanti, se mi parli di ascoltare musica vera, scendi allo stesso livello di chi vende i Levi's o gestisce i McDonald's, e quindi non parli più di musica ma di estetica. Come dire che quei jeans mi piacciono perchè sono blu, "veri", mentre quelli sono fuxia, "falsi". E dal mio piccolo insisto nel dire che i Beatles non furono affatto una operazione commerciale, o meglio, se qualcuno li fece diventare tali non è qualcosa che sia esattamente partito dal loro interno, anzi...chi è che ha pubblicizzato Haight-Ashbury e la San Francisco del '66/'67? Perchè non pensare che anche i Grateful Dead o i Jefferson Airplane fossero un'operazione "commerciale"? Hai presente quanto hanno venduto questi due gruppi, specialmente i secondi? Un gruppo vende perchè c'è qualcuno che gli fa pubblicità. All'epoca i Jefferson stavano sulle copertine dei giornali di musica, e Grace Slick si faceva fotografare nuda (tra l'altro, una gran bella figliola :P ). Allora? Chi è più "pop", i Beatles, o i Jefferson Airplane?
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Re: il mio punto di vista

Messaggioda theliam il ven mag 14, 2004 7:00 pm

Harry Rag ha scritto:
theliam ha scritto:PREMESSA

Giusto un paio di cosette che mi sono venute in mente leggendo il tuo post: partirei da una cosa molto basilare e semplice-semplice: se mi piace un pezzo che ascolto alla radio, allora significa che mi piace e basta. Mi dà qualcosa, mi fa sentire meglio o magari mi ricorda di quella serata, di quando insieme ai miei drughi ho spaccato un locale e mi sono fatto tante risate. Con questo voglio dire: magari mi hanno anche lavato il cervello, e a cose come "All Tomorrows Parties" dei Velvet Underground preferisco Shakira, ma se mi fa stare bene non mi frega poi tanto, sarà commerciale ma tocca una qualche corda dentro di me, quindi è bella musica. Segui il ragionamento?
Quindi, Ok, la proposta artistica, sia concettualmente che materialmente (cioè le note, una dopo l'altra) di questa sfilza di agghiaccianti figurini plastificati è poca cosa se paragonata a millenni di storia della musica dell'essere umano, nondimeno è sempre prodotta da lui stesso, e quindi comunque meritevole di attenzione, quantomeno da un punto di vista storiografico. Come lo stesso Andy Warhol ci insegna, la pubblicità e il linguaggio dei mass-media può diventare arte, anzi lo è già se la consideri come una creazione dell'uomo, significa pur sempre materializzare qualcosa là dove prima non c'era nulla.
Detto ciò, a quanto ho capito tu stai parlando di un campo, quello del Rock più o meno radiofonico già alla base (dagli Aerosmith agli Oasis, dai RHCP ai Limp Bizkit), cioe, nessuno di questi gruppi ha mai citato "Macchina Tipografica" di Giacomo Balla o, per rimanere in tema, il dadaismo dei primi decenni del '900, preferendo piuttosto altra musica "di consumo" (tra l'altro, dove nasce la musica di consumo? Tra i canti ed i balli di ancestrale memoria, le danze dei contadini per festeggiare il raccolto, o qualche simpatica ricorrenza? Insomma, oggi non viene anche quella considerata arte? E che ne dovevano pensare i cosiddetti compositori "colti" delle tradizioni musicali del volgo?), tra cui i da te tanto osteggiati Beatles.
Io non mi vergogno di ascoltare. Io scelgo cosa ascoltare, in base a quello che mi piace o meno. Tutti siamo condizionati da qualcosa o qualcuno, fin dalla nascita. Sei condizionato a parlare l'italiano perchè è questa la lingua in cui ti parlano da sempre, e con questa ti rapporterai anche se studi i dialetti polinesiani. Da sempre io magari ascolto i Beatles e quindi quello è l' "esempio" di musica che istantaneamente mi si proietta in testa quando ascolto suoni. Poi sta a me vedere se mi rompo i coglioni di ascoltare Chingy o se mi sta bene. Se mi sta bene, bè, 'sti cazzi, tieniti pure i tuoi Silver Apples o le Stelle di Mario Schifano (due dei miei tanti gruppi preferiti).

Una penultima considerazione: la musica è tutta vera, che ci piaccia o no. Da un certo punto in avanti, se mi parli di ascoltare musica vera, scendi allo stesso livello di chi vende i Levi's o gestisce i McDonald's, e quindi non parli più di musica ma di estetica. Come dire che quei jeans mi piacciono perchè sono blu, "veri", mentre quelli sono fuxia, "falsi". E dal mio piccolo insisto nel dire che i Beatles non furono affatto una operazione commerciale, o meglio, se qualcuno li fece diventare tali non è qualcosa che sia esattamente partito dal loro interno, anzi...chi è che ha pubblicizzato Haight-Ashbury e la San Francisco del '66/'67? Perchè non pensare che anche i Grateful Dead o i Jefferson Airplane fossero un'operazione "commerciale"? Hai presente quanto hanno venduto questi due gruppi, specialmente i secondi? Un gruppo vende perchè c'è qualcuno che gli fa pubblicità. All'epoca i Jefferson stavano sulle copertine dei giornali di musica, e Grace Slick si faceva fotografare nuda (tra l'altro, una gran bella figliola :P ). Allora? Chi è più "pop", i Beatles, o i Jefferson Airplane?


quello che dici è interessante. comunque sono d'accordo con te sul fatto che una canzone, commerciale o meno, se ti trasmette qualcosa non stai a badare che radici abbia. per dirti ultimamente mi piacciono haiducii e l'ultima di kelis. ma mai dirò che hanno l'onore di essere considerate Canzoni. sono prodotti. ma ne sono cosciente.
riguardo l'ultima parte (perchè nella parte di mezzo del tuo discorso esprimi impressioni personali sulle quali non posso/ non devo esprimermi) ma dire che i Jefferson Airplane siano sullo stesso piano di commercializzazione dei Beatles mi sembra un po' troppo azzardato. le facce dei beatles comparvero su riviste di scala nazionale di musica, moda, attualità. i jefferson airplane vennero presentati inizialmente su copertine di riviste underground. che poi fossero commercializzati come i beatles è una cosa che avvenne dopo. mentre i beatles vissero sulla loro pubblicità e fama, i jefferson airplane la conquistarono e ci vissero dopo la loro carriera. e naturalmente non proposero in prima persona tale operazione. che l'abbiano accettato è un altro discorso.
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Messaggioda KIA il ven mag 14, 2004 7:47 pm

Apocalisse ha scritto:Dovrei scrivere troppe cose per farti capire quanto non sono daccordo...
saranno pure tue opinioni e posso anche rispettarle ma in pratica non sono daccordo su niente...

God Save Oasis!!!


GOD SAVE APO! :baci:
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CHIEDI CHI ERANO I BEATLES"
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Re: il mio punto di vista

Messaggioda Harry Rag il ven mag 14, 2004 8:59 pm

theliam ha scritto: quello che dici è interessante. comunque sono d'accordo con te sul fatto che una canzone, commerciale o meno, se ti trasmette qualcosa non stai a badare che radici abbia. per dirti ultimamente mi piacciono haiducii e l'ultima di kelis. ma mai dirò che hanno l'onore di essere considerate Canzoni. sono prodotti. ma ne sono cosciente.
riguardo l'ultima parte (perchè nella parte di mezzo del tuo discorso esprimi impressioni personali sulle quali non posso/ non devo esprimermi) ma dire che i Jefferson Airplane siano sullo stesso piano di commercializzazione dei Beatles mi sembra un po' troppo azzardato. le facce dei beatles comparvero su riviste di scala nazionale di musica, moda, attualità. i jefferson airplane vennero presentati inizialmente su copertine di riviste underground. che poi fossero commercializzati come i beatles è una cosa che avvenne dopo. mentre i beatles vissero sulla loro pubblicità e fama, i jefferson airplane la conquistarono e ci vissero dopo la loro carriera. e naturalmente non proposero in prima persona tale operazione. che l'abbiano accettato è un altro discorso.


Ok, sul fatto che CI SIA una differenza tra chi scrive una canzone col cuore e chi con la mano sul portafogli e basta c'è, assolutamente. Non volevo dire che gli Airplane fossero un gruppo sputtanato da un punto di vista mediatico, volevo dire che si sono/sono stati addirittura sovraesposti. Con ciò voglio dire, che addirittura in Italia, dei gruppi ne facevano delle cover tradotte, mentre gli stessi Velvet Underground "raccoglievano le cicche per strada". Tra l'altro, i Beatles la fama l'hanno conquistata. Tra il '61 e il '66 (cioè dalla costituzione di una formazione che funzionasse, fino al contratto discografico), e specialmente tra il '61 e il '64 i Beatles hanno tenuto una quantità INCALCOLABILE di concerti, spesso suonando 2 o 3 volte nello stesso giorno in posti diversi. Erano famosi per essere un gruppo che non si lamentava mai col manager che gli affibiava concerti in posti semideserti e seguendo itinerari pazzeschi, perchè consideravano suonare in giro come qualcosa di sacro. Si sono fatti un culo come un secchio, e questo anche dopo la loro affermazione da un punto di vista commerciale, tanto da suonare anche nei loro giorni liberi, durante i tour. A un certo punto ci hanno dato un punto, ma guarda, ti basta sfogliare "The Complete Beatles Chronicle" di Mark Lewisohn (dove viene riportata ogni esibizione pubblica, da bucodiculo, Lancashire, a Milano) per capire quanto non gli abbia regalato niente nessuno, e quanto abbiano lavorato per diventare quello che erano. La pubblicità e la fama sono consequenziali, e nel loro caso (e questo è un giudizio soggettivo) meritatamente.
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