da ArcherV il sab gen 07, 2006 5:13 pm
Ecco, ho chiesto al vecchio amministratore di oasisworld di darmelo...
ecco qua, per chi non l'avesse mai letto, è carino e divertente come testo...non me ne vogliate!
L’INFAME STORIA “NOEL E’ MORTOâ€
DAL THE IRISH TIMES, 16 AGOSTO 1997
Tutto è cominciato con un’anonima notizia di due righe su Internet, che poi è stata elaborata da un’oscura fanzine giapponese e adesso è diventata una semplice,folle domanda: Noel Gallagher è morto? La teoria diventata imbarazzante è che l’uomo principale degli Oasis sia morto lo scorso novembre in un incidente stradale e rimpiazzato da un sosia in modo che la più famosa rock band potesse continuare il suo dominio musicale in tutto il mondo.
Le voci sono cominciate all’inizio in Giappone dopo pochi giorni dalla presunta “morte†di Noel lo scorso anno. Apparentemente provengono da alcune fughe di notizie dall’ufficio principale di Tokio della casa discografica degli Oasis, la Sony, dove si è riunito un meeting di azionisti di alto livello dopo la “morteâ€. Gli Oasis sono una delle maggiori azioni e generano milioni di sterline di profitto per la compagnia.
Gli azionisti sapevano che se la notizia fosse stata resa pubblica e i membri degli Oasis si fossero dispersi, il prezzo dei titoli della compagnia sarebbe precipitato e la base di Tokio sarebbe stata gettata nello scompiglio. Uno dei piccoli azionisti del presunto meeting, che aveva fatto una pagina Internet non ufficiale sugli Oasis, convinse gli azionisti che sarebbe stato meglio inserire un “nuovo†Noel nella band per mantenere stabile il mercato finanziario Secondo le voci solo gli altri quattro membri della band, il loro manager e del personale selezionato alla casa discografica avrebbe saputo la vera storia.
Secondo una notizia non provata ci sono molte valide “prove†dietro questa tesi. La storia afferma che lo scorso anno, quando la band stava registrando il suo nuovo album agli studi di Abbey Road a Londra, Noel ha avuto una furiosa lite con suo fratello – anche più furiosa delle solite. Uscito furibondo dagli studi,, Noel decise di mettersi alla guida della sua Rolls Royce marrone (regalo di Natale della casa discografica) per tornare alla sua casa di Camden, ignorando il fatto di trovarsi in uno stato d’animo molto agitato. La macchina uscì di controllo da qualche parte nell’area di Swiss Cottage e si schiantò contro il muro di una casa privata, uccidendo sul colpo il guidatore e finendo in una piccola piscina nel giardino della casa di fronte. La data è 9 novembre 1996.
Una volta presa la decisione di tenere segreta la morte, il problema affrontato dai quattro membri rimanenti e dalla casa discografica fu dove trovare un rimpiazzo adatto per la star deceduta. Il primo problema fu trovare qualcuno che assomigliasse a Noel così tanto in modo che milioni di fans in tutto il mondo, per non parlare dei suoi amici più stretti, potesse essere ingannato.
Il secondo problema, potenzialmente il più difficile da risolvere, fu trovare qualcuno con la stessa notevole abilità di songwriter di Noel. Il “nuovo†Noel doveva anche saper suonare la chitarra, saper cantare e parlare in un convincente accento di Manchester.
Secondo le notizie non ufficiali, la band e la casa discografica decisero di rimpiazzare Noel con uno dei membri di una tribute band degli Oasis, chiamata No Way Sis, ma anche pensando che fossero in grado di suonare perfettamente ogni nota delle canzoni degli Oasis, nessun membro di quella band aveva la somiglianza fisica necessaria.
Fu quindi deciso che una persona non poteva sostituire il “mortoâ€songwriter, così una tattica più fantasiosa chiamata in gioco decise che Noel sarebbe stato rimpiazzato da due “nuovi†Noel.
Dopo settimane di ricerca, il manager della band giunse a un impresario edile di Liverpool che una volta aveva vinto un concorso per sosia di Noel a Blackpool.
Il suo nome è William Shears e con l’aiuto di alcune operazioni di chirurgia plastica e di lezioni di dizione fu preparato per un periodo di alcuni mesi a diventare il “nuovo†Noel.
Per il problema di scrivere le canzoni la band si rivolse a un grande amico di Noel chiamato Richard Ashcroft che era stato il frontman della band di successo di nome The Verve.
La ragione per cui si rivolsero ad Ashcroft fu che Noel gli aveva dedicato una canzone del secondo album degli Oasis, chiamata Cast No Shadow, poiché era veramente innamorato della sua abilità di songwriter.
Ashcroft suonò anche tutte le parti di chitarra di Noel nel nuovo album, mentre William Shears era ancora impegnato in intensive lezioni di chitarra per prepararlo al prossimo tour degli Oasis.
Come “prova†della morte di Noel e della conseguente sostituzione la fanzine giapponese che per prima stampò le voci dedicò un numero speciale al mistero “Noel è morto?â€, offrendo questa “testimonianzaâ€:
L’ultimo concerto live degli Oasis fu suonato appena due settimane prima della “morte†di Noel. Subito dopo la band si prese una pausa di otto mesi dai live, senza tener conto di essere la rock band più popolare del mondo. Sebbene i membri della band avessero detto di essere impegnati a registrare il nuovo album, la fanzine afferma che questa breve pausa fu presa per dare a William Shears il tempo necessario per imparare a suonare tutte le canzoni degli Oasis.
In più, “Noel†non parlò con la stampa per otto mesi -una cosa molto strana considerata la sua natura socievole e volubile. Quando ha rotto il silenzio nella corrente edizione della rivista Q , ha parlato con calore e affetto di suo fratello Liam –è il vero Noel che parla?
Tutti gli indizi della “morte†di Noel sono contenute nei testi del nuovo album. Tutte le canzoni sono state scritte da Richard Ashcroft che, essendo afflitto dal dolore e dai sensi di colpa, allude alla vera storia dietro Noel Gallagher/William Shears. La canzone numero tre del lato A dell’album, My Big Mouth, contiene le parole: “tutti lo sanno ma nessuno dice niente…In questa città hai cessato di vivere, dove volano gli angeli non puoi suonare, quindi immagina chi si prenderà la colpa…Non ho mai parlato a Dio, non sono mai stato in Paradiso, ma tu credevi che sapessi la strada e che la mappa mi fosse stata data, e mentre guardi negli occhi di un freddo assassino, solo allora ti rendi conto con la vita di chi hai scherzatoâ€.
Il disegno sulla copertina contiene ulteriori indizi: l’immagine della Rolls Royce nella piscina è un chiaro indizio del modo in cui è avvenuta la “morte†di Noel. Si può anche notare che nella fotografia del gruppo “ Noel†è molto indietro, con la faccia oscurata: è forse perché la foto è stata fatta a Marzo, quando Noel/William portava ancora i segni della chirurgia plastica?
C’è anche lo strano caso della data riportata sulla copertina dell’album –21 agosto, giovedì. La band dice che è la data dell’uscita dell’album, che avverrà la prossima settimana, ma è insolito per ogni gruppo nella storia del rock pubblicare un album di giovedì. Le classifiche sono basate sulle vendite da lunedì a sabato e per questa ragione gli album vengono pubblicati di lunedì. Pubblicando il loro album di giovedì gli Oasis hanno solo due giorni per cercare di arrivare al numero 1 in quella settimana.
Perché giovedì? Perché il 21 di agosto? Guarda caso, il giovedì 21 agosto di trenta anni fa è la data di nascita di William Shears.
Inoltre quando la fanzine giapponese ha messo le mani su un nastro di pre-pubblicazione del nuovo album, ha posto particolare attenzione all’unica canzone cantata tutta da “Noelâ€, Magic Pie. Hanno mandato una copia della canzone insieme a una copia di Wonderwall cantata da Noel a un professore universitario Negli Stati Uniti che dopo aver analizzato le canzoni (con un’analisi fatta a computer della voce di entrambe le canzoni) ha concluso che sono cantate da “due persone diverseâ€.
Alcuni giornalisti musicali hanno proclamato che facendo suonare all’indietro una canzone contenuta nell’album, chiamata I Hope, I Think, I Know, si può sentire Liam che canta “ho seppellito Noelâ€. Per una strana coincidenza la data della “morte†di Noel, 9 novembre 1996, è esattamente trent’anni dopo il giorno in cui Paul Mc Cartney apparentemente “morì†in un incidente d’auto, che diventò una delle più grandi beffe della storia del rock’n’roll.