da MODs il gio dic 15, 2005 11:48 am
Un giornalista ha già ascoltato il debutto degli Arctic Monkeys, ecco cosa dice
Joe Mott del quotidiano britannico "Daily Star" afferma d'essere il primo giornalista in possesso di "Whatever people say I am, that's what I'm not", l'album di debutto degli Arctic Monkeys, il gruppo rivelazione della stagione. Il CD, che molto probabilmente si infilerà nella Top 10 UK, uscirà il prossimo 30 gennaio. L'album d'esordio dei Monkeys sarà preceduto, il 16 gennaio, dal singolo "When the Sun goes down" che ospita sul "lato B" due inediti, "Stickin' to the floor" e "Seven". Il brano iniziale, "The view from the afternoon", a Mott fa venire in mente addirittura i Black Sabbath, coniugati però a parti di basso swingate e testi impertinenti. Segue "I bet you look good on the dancefloor", il singolo che ha recentemente fatto conquistare al gruppo di Sheffield il primo posto. C'è poi "Fake tales of San Francisco", brano piuttosto lento a metà tra rock'n'roll anni Cinquanta e rock anni Settanta. "Dancing shoes" al giornalista ricorda un po' i Franz Ferdinand, poi un titolo lunghissimo: "You probably couldn't see for the lights, but you were looking straight at me". Al giornalista il pezzo non piace. Tutte ok invece le seguenti, tranne "From the Ritz to the rubble", definita "un po' un riempitivo": quindi bene "Still take you home", "Riot van", "Red light indicates doors are secured", "Mardy bum", "Perhaps vampires is a bit strong, but…", "When the Sun goes down" ed "A certain romance".
(14 dic 2005)
www.myspace.com/thecyclopsband