E' arrivata la conferma della pubblicazione del secondo album dei Dirty Pretty Things di Carl Barat che potrebbe arrivare nei negozi in primavera.
Inizialmente si attendeva la pubblicazione per lo scorso settembre, ma durante un'intervista rilasciata al settimanale NME, il leader ha spiegato che la differente formula di registrazione ha obbligato il gruppo a un lavoro più certosino rispetto “Waterloo to Anywhere†del 2006.
“Per la prima volta ho registrato un disco strumento per strumento†ha spiegato Barat al giornale “Ero abituato a suonare dal vivo in studio (con i Babyshambles prima e con il debutto dei DPT, ndr) e il cambio di metodo è stato un po' terrificante.
Ma c'è molta melodia nei nuovi brani e il rischio era quello di rovinare tuttoâ€.
Il nuovo metodo forse è stato imposto dal manager Alan McGee che ha obbligato Barat e Soci a cambiare idea anche sul tipo di distribuzione: “Volevamo utilizzare la stessa tecnica dei Radiohead, ma Alan mi ha chiaramente fatto capire che non era il casoâ€.
Ritornando al disco: “[i nuovi brani] Saranno più semplici da ascoltare, non sarà certo easy listening ma nemmeno alla Black Flag come è stato ‘Waterloo'.
Questo è stato concepito e pensato molto meglio, anche se la passione e lo scopo è lo stessoâ€.
Molti dei nuovi brani sono stati già eseguiti dal vivo ma saranno radicalmente cambiati quando riappariranno sotto forma di disco; tra i titoli confermati sono presenti:
Best Face In The Place
Blood On My Shoes
Buzzards and Crows
Come Closer
Company Man
Heroin Waltz
How Can They Be Tired Of England?
Plastic Hearts (probabile singolo)
Radio Song
Suits, Punks, Military
This Is Where The Truth Begins (probabile titolo album)