Serie A, L'armata russa è alle porte
Inviato: lun giu 27, 2005 4:33 pm
Immaginiamo la Juventus, l'Inter e il Milan in mano ai munifici petrolieri russi, pronti a metter le mani al portafogli per acquistare per la loro squadra, tutti assieme, Ronaldinho, Beckham e Fernando Torres.
Il consigliere speciale del presidente russo Vladimir Putin, Sergheij Jastrzhembskij, ha previsto che tra pochi anni ci sarà un'invasione di capitali russi in Serie A. "Presto o tardi i businessman russi compariranno sul mercato del calcio italiano".
Jastrzhembskij, a Roma per la settimana di dialogo economico tra Italia e Russia, ha spiegato che nuovi Abramovich arriveranno presto nel Bel Paese a caccia di grandi club calcistici e pronti per forti investimenti.
Gli analisti di Deloitte & Touche hanno individuato i primi effetti del 'fattore Russia' sul mercato del calcio internazionale. La prima novità è stata costituita dalle manovre del patron del Chelsea, Roman Abramovich, mentre la seconda riguarda la mutazione in corso del mercato del calcio post-sovietico.
Dopo aver investito in due anni più di 550 milioni di dollari per il rafforzamento della squadra londinese, che ha conquistato l'ultima Premier League e una semifinale di Champions, Abramovich ha fatto lievitare a 730 milioni di dollari le spese dei club britannici per gli stipendi dei calciatori. C'è poi il mercato russo del calcio che gli esperti di economica mondiale considerano in evoluzione dinamica.
Secondo Igor Rogozin, direttore commerciale della Spartak Mosca, la Serie A russa occupa il quinto posto per risorse nel Vecchio Continente (stimate in 420 milioni di dollari) e ha superato il Campionato francese. Mentre il direttore generale della pietroburghese Zenit Ilya Cherkasov ritiene che i tempi siano ormai maturi: gli investimenti nel campionato russo superano ormai persino quelli inglesi.
Con situazioni debitorie allarmanti, passivi sempre più evidenti, problemi a rendere le squadre competitive lasciando "agli altri" stelle e talenti, gli attuali presidenti della Serie A stanno faticando a far fruttare il business. Pare quindi realistico che presto, uno, dieci, cento Abramovich possano approdare nel Bel Paese e dare un tocco di russo alla Serie A.
Il consigliere speciale del presidente russo Vladimir Putin, Sergheij Jastrzhembskij, ha previsto che tra pochi anni ci sarà un'invasione di capitali russi in Serie A. "Presto o tardi i businessman russi compariranno sul mercato del calcio italiano".
Jastrzhembskij, a Roma per la settimana di dialogo economico tra Italia e Russia, ha spiegato che nuovi Abramovich arriveranno presto nel Bel Paese a caccia di grandi club calcistici e pronti per forti investimenti.
Gli analisti di Deloitte & Touche hanno individuato i primi effetti del 'fattore Russia' sul mercato del calcio internazionale. La prima novità è stata costituita dalle manovre del patron del Chelsea, Roman Abramovich, mentre la seconda riguarda la mutazione in corso del mercato del calcio post-sovietico.
Dopo aver investito in due anni più di 550 milioni di dollari per il rafforzamento della squadra londinese, che ha conquistato l'ultima Premier League e una semifinale di Champions, Abramovich ha fatto lievitare a 730 milioni di dollari le spese dei club britannici per gli stipendi dei calciatori. C'è poi il mercato russo del calcio che gli esperti di economica mondiale considerano in evoluzione dinamica.
Secondo Igor Rogozin, direttore commerciale della Spartak Mosca, la Serie A russa occupa il quinto posto per risorse nel Vecchio Continente (stimate in 420 milioni di dollari) e ha superato il Campionato francese. Mentre il direttore generale della pietroburghese Zenit Ilya Cherkasov ritiene che i tempi siano ormai maturi: gli investimenti nel campionato russo superano ormai persino quelli inglesi.
Con situazioni debitorie allarmanti, passivi sempre più evidenti, problemi a rendere le squadre competitive lasciando "agli altri" stelle e talenti, gli attuali presidenti della Serie A stanno faticando a far fruttare il business. Pare quindi realistico che presto, uno, dieci, cento Abramovich possano approdare nel Bel Paese e dare un tocco di russo alla Serie A.