secondo me hanno fatto una grandissima cazzata ad esporre lo striscione "ROMA FASCISTA" , non per altro perchè quando gioca la Lazio ci sono sempre migliaia di occhi puntateci addosso e si arriva anche a scrivere articoli come il seguente(da tgcom):
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Paolo Di Canio recidivo. Al termine della gara contro il Livorno (vinta 3-1) l'attaccante della Lazio ha salutato il tifosi ripetendo il saluto romano che dopo il derby gli era costato 10.000 euro di multa. Il laziale ha anche rivolto alcuni gesti poco gentili nei confronti dei sostenitori livornesi. Il tema allo stadio Olimpico è stato la politica: sugli spalti striscioni ("Roma fascista") e cori inneggianti al Duce.
Una gara considerata a rischio dalle forze di sicurezza ha alla fine fortunatamente riportato un bilancio tutto sommato buono: "solo" sei arresti e 248 denunce in seguito ad alcuni tafferugli avvenuti nella notte ed alcuni incidenti prima della gara. Il grosso della sfida fra Lazio e Livorno si era consumato allo stadio Olimpico, con la tifoseria laziale inneggiante al Duce con cori e striscioni fascisti. La scintilla che ha dato il là a tutto è avvenuta in curva sud, da dove è partita "bandiera rossa". E' stato allora, per tutto l'arco della partita, lo sfoggio continuo di tutto il repertorio: "Roma è fascista" recitava il grande striscione mostrato dalla curva, alla fine. Ma durante l'incontro lo show della curva si era condito dei vari "Boia chi molla", "Me ne frego", con accenni storici in "Foibe: Togliatti criminale di guerra", e di cori a ripetizione.
L'anteprima l'aveva offerta il passaggio di Claudio Lotito un quarto d'ora prima del fischio d'inizio: il presidente della Lazio era stato acclamato sotto la Nord al grido di 'Duce, Duce', e con sperticati ringraziamenti per chi ha salvato la squadra dal fallimento. Poi, la partita e' finita con la vittoria della Lazio e Di Canio che con alcuni compagni andava a festeggiare salutando la Nord con un braccio alzato: altro saluto romano, come quello dopo il derby, e multa in arrivo. Il presidente del Livorno Spinelli ha reagito duramente a quanto accaduto: "Non si può andare avanti così... Sono comunque cose che devono rimanere fuori dallo stadio. Sono cose assurde".
Claudio Lotito difende i tifosi biancocelesti e prende le distanze da qualunque speculazione politica. "Assolvo la Lazio e i suoi tifosi - ha detto il presidente della Lazio - dalle accuse seguite ai cori, agli striscioni e ai simboli di chiara radice politica che cercano di rovinare il clima della bella domenica della Lazio. Essere accusati in modo strumentale di volere portare la politica nel calcio è falso, perché la Lazio e i suoi tifosi hanno sempre preso le distanze da queste cose".
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saluto romano riferito a questa foto
dicevo che lo striscione "ROMA FASCISTA" è stato un'esagerazione, ma è un atto da cui si sono dissociati sia gli irriducibili sia altri tifosi della curva e che cmq non si sarebbe ripetuto in un'altra partita diversa da Lazio-livorno, poichè all'andata quelli là usarono cose anche peggio ma pare che a volte tutti siamo ciechi ed altre siamo tutti vigili e attenti.
sugli altri striscioni c'è qualcosa da ridire? uno accusava togliatti di responsabilità diretta nelle foibe: è forse qualcosa di falso?
mentre d'altro canto la polizia ha sequestrato striscioni livornesi che inneggiavano alle foibe...
non voglio fare sempre la parte della vittima, ma mi sono letteralmente rotto i coglioni che quando succedono alla Lazio ste cose siamo criminali, mentre alle altre squadre si chiude sempre un occhio.
andatevi a vedere roma-livorno , quando furono esposti striscioni tipo "Boia chi molla" per tutta la curva, bandiere nere e croci celtiche a volontà pure li, incidenti fuori lo stadio (uno ha perso una mano); d'altro canto i livornesi che esponevano i "W stalin" e altre scrite ignobili che inneggiavano a criminali sanguinari.
meditate...