L'ira di Vieri: "Non parlo più"
Inviato: dom giu 20, 2004 2:40 pm
L'attaccante è furioso e smentisce le tensioni con Buffon dopo Italia-Svezia: "Ma quale lite, guardatevi allo specchio. Sono più uomo io di tutti voi insieme".
LISBONA, 20 giugno 2004 - Vieri furioso. Il centravanti irrompe a Casa Azzurri ed esplode in tutta la sua furia, controllato nei toni, ma lanciando parole che pesano come macigni. Il motivo del contendere sono gli articoli usciti questa mattina su alcuni giornali che riportano lo scambio di battute ("un battibecco", come lo definisce la Gazzetta dello Sport) tra Bobone e Buffon alla fine della partita con la Svezia, nel tunnel verso gli spogliatoi. "Ma dove sei andato a finire nell'occasione del gol?" avrebbe chiesto Bobo a Buffon, "Parli te che non la butti più dentro!" la risposta del portiere della nazionale.
Bobo non ci sta e si infuria. Ne ha per tutti i presenti, ecco la trascrizione integrale delle sue parole (di cui potete vedere anche il video). "Questa è l'ultima volta che parlo con voi - attacca -. Vi volevo far vedere una cosa, una delle tante cose scritte (e mostra una pagina del Messaggero che titola "Azzurri, alta tensione" con la foto sua e di Buffon, ndr). Tanti giornali hanno scritto queste invenzioni. Io vi dico una cosa: voi potete parlare a livello tecnico. Potete dire gioco bene o gioco male, se sono in condizione o non sono in condizione. Sbaglio gol, li faccio. Quello non è un problema, non mi è mai interessato. Non mi è mai fregato niente della vostra opinione perché io non vivo per voi. Vivo per me. So quando gioco bene, quando gioco male. Però una cosa è offendere l'uomo, offendere la persona, questo io non lo accetto, perché sono più uomo io di tutti voi messi assieme. Sono un signore, rispetto a voi non avete idea quanto di più".
"Voi massacrate noi dalla mattina alla sera - prosegue l'attaccante -, inventate storie come queste. Come ho detto, finché si parla di calcio voi avete la vostra idea, io ho la mia, e andiamo avanti così. Sempre nel rispetto. Da 20 giorni veniamo qui e vi abbiamo dimostrato rispetto, da parte vostra non è così nei nostri confronti. Ripeto, come calciatore mi potete dire tutto, non mi interessa niente, fa parte del gioco, ma come uomo nessuno si deve permettere di dirmi niente perché, ripeto, son più uomo io che tutti voi messi insieme. Io posso andare in giro a testa alta, io alla mattina mi posso guardare allo specchio, voi no, perché voi non avete la coscienza. Basta". Si alza e lascia la stanza.
VIERI HA FATTO BENE CAZZO , LA DEVONO SMETTERE I GIORNALISTI A TARTASSARLI CONTINUAMENTE E LI LASCINO GIOCARE COME CAZZO SANNO FARE !!!!!!!!!!!1
LISBONA, 20 giugno 2004 - Vieri furioso. Il centravanti irrompe a Casa Azzurri ed esplode in tutta la sua furia, controllato nei toni, ma lanciando parole che pesano come macigni. Il motivo del contendere sono gli articoli usciti questa mattina su alcuni giornali che riportano lo scambio di battute ("un battibecco", come lo definisce la Gazzetta dello Sport) tra Bobone e Buffon alla fine della partita con la Svezia, nel tunnel verso gli spogliatoi. "Ma dove sei andato a finire nell'occasione del gol?" avrebbe chiesto Bobo a Buffon, "Parli te che non la butti più dentro!" la risposta del portiere della nazionale.
Bobo non ci sta e si infuria. Ne ha per tutti i presenti, ecco la trascrizione integrale delle sue parole (di cui potete vedere anche il video). "Questa è l'ultima volta che parlo con voi - attacca -. Vi volevo far vedere una cosa, una delle tante cose scritte (e mostra una pagina del Messaggero che titola "Azzurri, alta tensione" con la foto sua e di Buffon, ndr). Tanti giornali hanno scritto queste invenzioni. Io vi dico una cosa: voi potete parlare a livello tecnico. Potete dire gioco bene o gioco male, se sono in condizione o non sono in condizione. Sbaglio gol, li faccio. Quello non è un problema, non mi è mai interessato. Non mi è mai fregato niente della vostra opinione perché io non vivo per voi. Vivo per me. So quando gioco bene, quando gioco male. Però una cosa è offendere l'uomo, offendere la persona, questo io non lo accetto, perché sono più uomo io di tutti voi messi assieme. Sono un signore, rispetto a voi non avete idea quanto di più".
"Voi massacrate noi dalla mattina alla sera - prosegue l'attaccante -, inventate storie come queste. Come ho detto, finché si parla di calcio voi avete la vostra idea, io ho la mia, e andiamo avanti così. Sempre nel rispetto. Da 20 giorni veniamo qui e vi abbiamo dimostrato rispetto, da parte vostra non è così nei nostri confronti. Ripeto, come calciatore mi potete dire tutto, non mi interessa niente, fa parte del gioco, ma come uomo nessuno si deve permettere di dirmi niente perché, ripeto, son più uomo io che tutti voi messi insieme. Io posso andare in giro a testa alta, io alla mattina mi posso guardare allo specchio, voi no, perché voi non avete la coscienza. Basta". Si alza e lascia la stanza.
VIERI HA FATTO BENE CAZZO , LA DEVONO SMETTERE I GIORNALISTI A TARTASSARLI CONTINUAMENTE E LI LASCINO GIOCARE COME CAZZO SANNO FARE !!!!!!!!!!!1