da Alex il lun feb 23, 2004 11:21 pm
Cosa penso l'ho già detto nell'altro topic, in ogni caso...
E' uno schifo. Berlusconi non ha rispetto per nessuno, neanche per un allenatore che si è dimostrato ottimo come Ancelotti.
Mi dispiace davvero per Carletto. Oggi ho sentito diversi giornalisti non esattamente vicini alla sinistra dire che Berlusconi ha fatto un grave errore (che infatti avrà ripercussioni notevoli sulla squadra e sulla libertà dell'allenatore).
Non si va in tv a dare ordini categorici e minacciosi.
Poi mica è questo che la sinistra avrebbe "strumentalizzato". Il fatto è che Berlusconi interviene su qualsiasi cosa approfittando del momento per fare politica e commenti in riferimento a questioni politiche. Non può farne a meno perché in Italia è del resto invischiato in qualsiasi cosa e in conflitto di interessi in molteplici campi.
Vedi l'apparizione-fiume telefonica alla DS, senza la minima possibilità di contraddittorio e confronto con un suo pari, proprio come quando va a Porta A Porta.
Sono state dette e scritte molte cose a riguardo, ma un conto è avere una "linea editoriale", al quale è giusto che quello che è tecnicamente un suo dipendente si attenga, ma c'è modo e modo.
Un editore detta al suo direttore una linea da seguire, ma non gli ordina a quante colonne fare il titolo o quale foto mettere. Quella è competenza del direttore, altrimenti lui che ci sta a fare.
Perché il Milan non lo allena Berlusconi, già che c'è?
Lui sa sempre utto di ogni cosa, e parla dall'alto di una fantomatica onniscenza che i giornalisti televisivi (servi perlopiù) gli riconoscono.
Ce ne fosse stato uno che abbia avuto il coraggio di contraddirlo, quando su un sondaggio del Corriere della Sera (non di Liberazione o dell'Unità ), il 64% (ora che sto scrivendo) dei votanti ritiene che Berlusconi abbia sbagliato.
Ci vuole più rispetto per le persone, non a caso oggi tutti gli allenatori hanno o dichiarato che quella di Berlusconi è un'ingerenza del tutto inopportuna o fatto intendere che è stata una mancanza di stile, e che insomma, prendete Agnelli, lui mica faceva così. Se aveva suggerimenti o voleva informazioni su un giocatore faceva una telefonata all'allenatore o gli parlava a quattr'occhi, e lui non si è mai permesso di fare la formazione. L'hanno detto Lippi e Trapattoni, non Fassino.
E'chiaro che il denaro ce lo mette lui, ma questo non gli dà il diritto di comportarsi in maniera autoritaria (come del resto fa nei confronti del paese), fregandosene di qualsiasi forma di civiltà e buon senso.
Alla fine quello che contava è che si parlasse di lui e ci è riuscito.
La cosa di cui non si accorge è che alla lunga diventa controproducente: pensi che Ancelotti sia stato contento di vedersi scavalcato e umiliato davanti a tutte le TV in diretta?
Poi lo sapete bene come funziona in Italia: d'ora in poi prima di ogni partita del Milan ci sarà il tormentone: "Ancelotti schiererà le due punte come vuole il Presidente Del Consiglio o una facendogli uno sgarbo?". E giù polemiche e Processi di Biscardi.
Inoltre sono del tutto convinto che sia assolutamente da sfatare il mito secondo cui Berlusconi sia un fantastico intenditore di calcio e di questioni tecniche. Meno male che Braida, e in misura minore Galliani hanno avuto sempre un certo fiuto (a parte qualche bidone, perché ne han presi anche loro), perché fosse per Berlusconi, il Milan avrebbe preso un certo Borghi e non il signor Marco Van Basten, perché si era basato su una videocassetta. Poi Sacchi, Braida e Galliani gli fecero cambiare idea e si sa com'è andata. Borghi probabilmente lava i cessi alla stazione di Buenos Aires, con tutto il rispetto per i cessi.
Se fosse per lui Serginho giocherebbe terzino: ruolo che lui ha dichiarato di odiare e in cui fa chiaramente pietà . Fosse per lui Gattuso sarebbe anche lui terzino: chissà chi recupererebbe i palloni a centrocampo.
Fosse per lui si giocherebbe in quindici: vogliamo scommettere che quando Rui andrà fuori come adesso vorrebbe dirà che è delittuoso che Rui Costa venga tenuto in panchina?
Senza contare l'episodio di Zoff nella finale di Euro 2000, quando arrivò a dire, piuttosto comicamente, che avevamo perso perché Zoff non aveva messo Gattuso su Zidane. Per la cronaca, Zidane giocò una delle peggiori partite della sua carriera e toccò tre palloni al massimo.
Berlusconi aggiunse che anche un "dilettante" avrebbe fatto come lui, offendendo Zoff che non mi sembra nato ieri.
Ricordo inoltre che quest'anno il Milan con una punta sola, a parte ieri, non solo ha vinto, ma ha sempre convinto quando non esaltato, riuscendo tra le altre cose a battere tre volte su tre la Roma, con i complimenti di tutt'Italia. Non l'Ancona. Questo, SB sembra non ricordarselo più.
L'anno scorso il Milan nella prima parte di stagione ha dominato il campionato e meravigliato l'Europa con il solo Pippo Inzaghi in attacco.
Ieri ha peraltro nuovamente sproloquiato su questioni tecniche.
Hanno un bel dire oggi i suoi colleghi presidenti. E' chiaro che chi caccia i soldi vuole dire la sua: che lo faccia. Ma che non mettano in piedi questo circo ridicolo, e soprattutto pubblico.
Con queste sparate continue, Berlusconi riesce a distogliere l'attenzione dell'italiano medio da problemi ben più seri. Chi non legge i giornali pensa che in Italia stia accadendo solo questo, e a lui fa solo comodo. Altri, come me in questo momento, spendono del tempo a parlare di queste cose, ma per fortuna sanno che non c'è solo questo.