da GioLennon il mar ott 28, 2003 12:29 pm
28 OOTTOBRE '79 CRONACA DI QUELL'ASSURDA GIORNATA.Doveva essere la solita giornata di festa.La radio gia annuncia i primi bollettini di tafferugli tra tifosi alla stazione Termini,a piazzale delle Provincie e a Ponte Milvio.Dopo le solite 4 chiacchiere aspettando i ritardatari ci incamminiamo verso la nostra curva nord.Si comincia a far entrare il materiale x la coreografia.Il parterre della curva nord é ancora semivuoto,mentre in quello della sud si nota uno strano andirivieni di gente a gruppetti.Iniziamo a parlare con un po di amici della coreografia,quando dalla sud parte un qualcosa che attrversa lo stadio lasciando una scia di fumo bianco.Era un razzo a paracadute di tipo nautico.Vincenzo venne colpito mentre stava mangiando un panino.La moglie Wanda cercò di estrarre quel tubo di ferro dall'occhio sinistro,ma siccome il razzo bruciava ancora acceso di una bagliante lece rossa finì x ustionarsi la mano.Il medico che prestò i primi soccorsi dichiarò di non aver visto nella di simile neanche in guerra.La moglie ebbe una crisi e cominciò a piangere ed urlare pregandolo di non mmorire,avevano 2 bambini.Un altra ragazza piange piegata su se stessa ferita ad un braccio.La gente intorno é terrorizzata,c'é chi scappa urlando chi di fornte a quelle scene terribili inizia a piangere,chi rompe le panchine di legno in curva x andare a vendicare quel gesto.Proprio in quel momento un altro ordigno parte dalla sud ma stavolta sorvola la curva nord e va ad infrangersi sulla collinetta dietro lo stadio.A quel punto la gente non può + star ferma,centinaia di xsone tra cui padri di famiglia coi figli,gente qualunque,ragazzi,donne si arma di cocci di bottiglie,aste di bandiere,pezzi di panchi ne x andare a farsi giustizia.Diffusa la notizia della morte di Paparelli dalla sud parte un coro allucinante:"UNO DI MENO,STIAMO PIU'LARGHI"!!!A quel punto la rabbia esplode e parte la prima carica verso la sud,neanche le forze dell'ordine all'inizio riescono a respingere i tifosi della nord,la rabbia,lo sdegno é troppo.I romanisti restano ben rifugiati nella loro curva,si contano almeno 4 tentativi di carica,anche dividendosi in piccoli gruppi x sfuggire alle guardie ma alla fine tutte le forze dell'ordine convergono a respingere l'assalto dei laziali riportandoli in nord.Le macchine con gli stemmi giallorossi vengono distrutte.Torniamo in curva questa partita non si deve giocare...non si deve giocare...non giocatela!!!Da allora il nome di Vincenzo morto x mano d'infami a soli 33 anni é stato oggetto di un indegno sciacallaggio con striscioni frasi sui muri e cori da parte dei romanisti.Andavano a scrivere xsino sotto casa sua,sotto gli occhi dei figli rimasti senza padre"10 100 1000 Paparelli" " Paparelli bastardo" " Paparelli te stai a perde i tempi belli" tanto x citarne quelcuno.Noi non dimentichiamo la loro infamia,il disprezzo x quella gente non potrà mai aver fine ma soprattutto non dimenticheremo mai te ..... PAPARELLI VIVE !!!